ATP Indian Wells: Medvedev inarrestabile, battuto Tiafoe, settima finale 1000 per lui

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ATP Indian Wells: Medvedev inarrestabile, battuto Tiafoe, settima finale 1000 per lui

Daniil ha solo un paio dei suoi soliti momenti di distrazione nel secondo set, ma il coraggioso Frances non riesce ad approfittarne. Sono 19 vittorie di fila per il russo

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Daniil Medvedev, Indian Wells 2023 (foto Ubitennis)
 

(da Indian Wells, il nostro inviato)
[5]D.Medvedev b. [14]F.Tiafoe 7-5 7-6(4)

Gran bel pomeriggio a Indian Wells, sole, caldo ma non troppo, vento di brezza. Il campo centrale è quasi pieno, e accoglie con entusiasmo Daniil Medvedev e Frances Tiafoe, i protagonisti della prima semifinale del singolare maschile. Il russo ci arriva da favorito, ovviamente, ma lo statunitense ha finora disputato un gran torneo, e avrà tutto il pubblico dalla sua parte.

PRIMO SET – Come previsto, Frances spinge più che può, tira il suo gran servizio (spesso sopra le 135 miglia orarie, oltre i 215 kmh), e si prende tanti rischi anche attaccando. Dall’altra parte, Daniil sembra centrato, gioca tranquillo e gestisce bene il ritmo degli scambi. Il primo a correre un serio rischio sulla propria battuta è Tiafoe, che si trova sotto 0-40 nel quinto game, ma viene graziato da Medvedev, che fallisce le tre palle break con due risposte in rete e una appoggiata male, ben chiusa dall’avversario. Ma l’allungo del russo è solo rimandato: sul 5-5, Frances affronta una quarta palla break, che Daniil risolve in suo favore con uno scambio ravvicinato a rete, lievemente aiutato dal nastro. Tiafoe, sempre simpatico nel suo modo molto “yankee”, la prende bene, e quasi scherza con l’avversario andando al cambio campo. In ogni caso, due minuti dopo è 7-5 Medvedev, che non ha concesso nulla sul suo servizio finora.

SECONDO SET – Purtroppo per lui, Frances pare accusare il colpo, e subisce di nuovo break nel game d’apertura. Il passante in corsa di dritto di Daniil che si stampa sulla riga fa esplodere lo stadio, che onestamente è molto sportivo: sostiene chiaramente lo statunitense, ma applaude con convinzione anche le belle cose fatte dal russo. Medvedev ora gioca sciolto, oltre alle sue tremende trame da fondocampo si concede anche qualche ottimo tocco con la palla corta, Tiafoe è nei guai, a meno di una reazione immediata. Buone in questa fase alcune discese a rete dietro il servizio per Frances, d’altronde con uno che risponde dai teloni, e poi se si entra nello scambio ti stritola con la regolarità, non c’è molto altro da fare.

Frances Tiafoe, Indian Wells 2023 (foto Ubitennis)

Appeso al proverbiale cornicione, Tiafoe salva con coraggio due palle del doppio break che avrebbero dato il 4-1 a Daniil, poi finalmente riesce ad arrampicarsi, per la prima volta, a palla break sulla battuta avversaria, ma spreca male con una brutta risposta di dritto. Ora Frances attacca tutto, segue anche le seconde di servizio, esalta il pubblico prendendosi rischi assurdi ma spesso porta a casa i punti. Sotto 5-3 annulla tre match point andando a rete senza esitare, e poco dopo, sul 5-4, per la gioia dello stadio intero riesce a brekkare e a pareggiare 5-5 grazie e un doppio fallo di Medvedev. Daniil, palesemente seccato dal momento di distrazione che gli allunga il pomeriggio in ufficio (che personaggio, sinceramente, ci vuole nel tennis di vertice uno così), ri-brekka immediatamente, va a tre match-point, li fallisce, ne ha un altro, ma Tiafoe, splendido per coraggio e bravura, gli annulla pure quello (siamo a sette in totale), brekka ancora, e si va al tie.break. A questo punto, Medvedev piazza il colpo di acceleratore conclusivo, chiude 7-4, e conquista la sua settima finale in un Masters 1000 (4 titoli), la prima qui a Indian Wells. Siamo a 19 vittorie consecutive per lui. Affronterà Alcaraz oppure – come speriamo tutti – Jannik Sinner.

Mi sono contatto sui match point, me ne sono serviti otto, Frances bravissimo, ho pensato accidenti, sto sprecando tanto, e quando alla fine ho chiuso è stato un sollievo. Questo campo non posso dire sia il mio preferito, ma insomma, sto imparando a giocarci. La finale sarà anche una fccenda di nervi, ma ho esperienza, spero di giocarmi le mie possibilità di vittoria“, racconta Medvedev nell’intervista a fine match.

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