ATP Montecarlo, qualificazioni: Nardi al turno finale dopo una battaglia con Lestienne, niente da fare per Zeppieri

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ATP Montecarlo, qualificazioni: Nardi al turno finale dopo una battaglia con Lestienne, niente da fare per Zeppieri

Vittoria sofferta ma preziosa per Luca contro un giocatore avanti a lui di quasi 100 posti in classifica, ora c’è Otte. Proibitivo il compito per Giulio battuto in tre set da Marton Fucsovics

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L.Nardi b. [4] C. Lestienne 6-3 6-7(6) 6-2

Esordio vincente per Luca Nardi nel tabellone di qualificazione del Rolex Monte-Carlo Masters 2023. Sul Court Rainier III, il diciannovenne italiano, numero 161 ATP, ha la meglio in tre set sul francese Constant Lestienne, numero 63 del ranking.

Una battaglia durata due ore e trentuno minuti, che ha visto Nardi sciupare un vantaggio di 5-2 nel secondo set e fallire un match point nel tie-break del secondo parziale. 

Nardi si giocherà l’accesso al tabellone principale contro il tedesco Oscar Otte, numero 90 ATP e testa di serie numero 11 delle quali, che ha avuto la meglio in due set sullo spagnolo Martinez.

PRIMO SET – L’incontro inizia male per Nardi che perde il servizio a zero. Lestienne  si dimostra più intraprendente, gestisce meglio lo scambio e gioca con acume tattico il drop shot, che si rivelerà ostico da interpretare per Nardi in tutta la partita. 

Nardi ha una maggiore potenza di palla del francese ma  commette qualche errore di troppo, sia col dritto sia col rovescio. La svolta arriva nel sesto game con il francese che iniziare a patire il peso della palla di Nardi e comincia a commettere qualche errore di troppo. L’italiano controlla meglio lo scambio e appena riesce mette i piedi dentro al campo per dare sfogo ai cavalli del suo motore. Da quel momento è un monologo Nardi che vincendo 4 game consecutivi chiude per 6-3. 

SECONDO SET-L’inerzia dell’incontro è a favore dell’italiano che, tuttavia, non concretizza una palla break in apertura di secondo parziale. Il tentativo di fuga si materializza nel quinto game strappando il servizio ad un falloso Lestienne. Nardi esplode un rovescio incrociato contro il quale il francese non può far altro che affondare il suo rovescio a rete. Avanti 5-2 Nardi si trova a servire per il set. Una palla corta che si ferma sul nastro e una volée giocata in corridoio si trasformano nei punti che consentono al francese a recuperare uno dei due break di ritardo.

La situazione inizia a farsi complicata per Nardi. Il numero 161 del ranking, giunto vicino al traguardo, inizia a commettere qualche errore di troppo ridando morale al suo avversario che, dal canto suo, gioca col braccio più sciolto. Arrivano altre due palle break per Lestienne, la prima sciupata con un rovescio a rete, la seconda convertita grazie ad un rovescio sbagliato da Nardi. Sotto 6-5 0-30 Nardi ritrova il suo arsenale di colpi che gli permette di portare la sfida al tie-break. Il gioco decisivo del secondo set si rivela molto equilibrato. Nardi non concretizza un match point con un errore di rovescio e poi concede il set a Lestienne con un doppio fallo sanguinosissimo. 

TERZO SET– Il parziale decisivo si rivela una battaglia, con alcuni game maratona. Nei primi quattro game arrivano tre break con Nardi che si ritrova avanti 3-1. Nel cambio campo tra terzo e quarto gioco Lestienne chiede un Medical time-out per un problema al polpaccio. Al rientro in campo il francese continua a lottare mentre Nardi fa e disfà. L’italiano alterna colpi vincenti ad errori gratuiti che tengono a galla il francese. Annullate tre palle break nel corso del settimo game durato 16 punti, Nardi spegne ogni velleità di Lestienne, che capitola nel game successivo per il 6-2 finale.

M. Fucsovics [6] b. G. Zeppieri 4-6 6-4 6-2

Nulla da fare per Giulio Zeppieri che esce di scena al primo turno di qualificazioni del Rolex Monte-Carlo Masters per mano di Marton Fucosvics: l’ungherese ha la meglio con il punteggio di 4-6 6-4 6-2 dopo quasi due ore di match. Per il magiaro al turno decisivo ci sarà Filip Krajinovic, mentre il romano sarà in campo la prossima settimana nelle qualificazioni di Barcellona e tra due settimane nelle quali di Madrid.

Primo set decisamente equilibrato sin dall’inizio, quello a faticare di più a tenere i suoi turni di servizio è Zeppieri che va tre volte ai vantaggi, annulla una palla break, ma gioca bene tutti i punti importanti, commettendo pochi errori da fondocampo, manovrando bene il gioco e mostrando anche una certa reattività negli spostamenti. Piuttosto regolare anche il match di Fucsovics, con pochi guizzi, ma ottimo nella difesa dei turni di battuta. L’ungherese può recriminare poco sulla palla break avuta, visto che l’italiano ha servito una prima vincente. Il passaggio a vuoto della testa di serie numero 6 delle qualificazioni arriva nel decimo game, ma i meriti sono soprattutto di Zeppieri che mette dal 30-30 una super risposta di dritto in allungo sulla riga e chiude con un bellissimo passante di rovescio lungolinea in corsa.

Il tennista magiaro reagisce immediatamente a inizio secondo set: nel terzo game dopo una gran risposta viene a prendersi il punto a rete e chiude con una volée alta e beneficia poi del doppio fallo da parte di Zeppieri per riuscire per la prima volta nel match a brekkare. Il break viene immediatamente recuperato dall’attuale numero 121 del mondo grazie a tre errori di dritto di Fucsovics da posizioni piuttosto comode e una splendida smorzata. L’ungherese ha trovato però maggiore solidità e concretezza e riesce ancora a ottenere il break sul 3-3, costringendo Zeppieri a due difficili rovesci in corsa verso destra. Entrambi tengono i loro turni di servizio e Fucsovics si aggiudica per 6-4 il secondo set, portando così la contesa al terzo.

La sensazione è che l’intensità dello scambio rispetto al primo e al secondo set sia ulteriormente salita, Fucsovics si mette in modalità muro, contiene tutte le accelerazioni di Zeppieri che non riesce più a sfondare da fondocampo. Motivo per cui arriva il break a zero in favore dell’ungherese nel terzo gioco: un dritto d’attacco sbagliato e una smorzata che rimane alta per il romano che non si sente più sicuro con le sue armi per fare il punto al suo avversario. La situazione precipita per il classe 2001 azzurro che arriva sempre peggio sulla palla e comincia a steccare soprattutto dalla parte del dritto e perde ancora una volta il servizio. L’ungherese non ha più incertezze e chiude sul 6-2. Non porta punti a casa Giulio Zeppieri, ma la consapevolezza di essersi ulteriormente avvicinato al livello di un top 100 affermato.

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