ATP Montecarlo, Zverev senza mezzi termini contro Medvedev: "È uno dei giocatori più antisportivi, mi ha deluso"

ATP

ATP Montecarlo, Zverev senza mezzi termini contro Medvedev: “È uno dei giocatori più antisportivi, mi ha deluso”

Strascichi polemici dopo la sfida negli ottavi di finale: secondo Sascha il russo “ha usato un toiletbreak quando non poteva”. Ma non è così

Pubblicato

il

Alexander Zverev - Montecarlo 2023 (Photo Felice Calabro’)
 

Con Medvedev in campo, soprattutto ultimamente, non ci si annoia mai. Sia perché il russo sta attraversando un ottimo periodo di forma, sia per il suo fare costantemente tra il polemico e l’istrionico. Anche per questi motivi il match giocatosi nella serata di ieri sul centrale di Montecarlo con protagonisti lo stesso Daniil e Zverev ha vissuto diversi momenti memorabili. Il tedesco, però, uscito sconfitto per la settima volta negli ultimi otto confronti diretti con Medvedev, non ha apprezzato lo show dell’avversario: lo si è capito già al momento della stretta di mano – fredda e senza che Sascha guardasse Daniil – ma poi il tedesco ha rincarato la dose accusandolo piuttosto duramente di antisportività.

Daniil è uno dei giocatori più antisportivi al mondo. Prendo molto sul serio il fair play e la sportività, lui no. Ha usato un toilet-break quando non era possibile. Ci sono sempre 1000 situazioni in cui percepisce che inizio a giocare meglio e in cui cerca di fare qualcosa di diverso. Sono totalmente deluso da lui come atleta”. Così Zverev ha commentato l’atteggiamento di Medvedev ai microfoni di SkySport DE nel post-partita, aggiungendo comunque che non avrebbe dovuto lasciarsi distrarre e che sotto questo punto di vista la colpa è sua.

Che il comportamento del russo nell’arco delle oltre tre ore di gioco non sia stato esattamente in linea con i canoni tradizionali in termini di rispetto verso avversario, arbitro, campo e pubblico è certo: tra gli episodi più eclatanti vanno ricordati il momento in cui ha interrotto una discussione comunque pacifica con il giudice di sedia Carlos Bernardes per zittire gli spettatori che avevano iniziato a fischiarlo (a tal proposito, in conferenza stampa Daniil ha dichiarato che “dopo quello che è successo lo scorso anno nella finale degli Australian Open ho deciso: non giocherò fin quando il pubblico non si fermerà e l’arbitro non può fare nulla per questo”) e quello in cui, durante un cambio campo, ha deliberatamente tolto il paletto di sostegno della rete sotto gli occhi perplessi di Zverev e dell’arbitro.

Tuttavia, Medvedev non ha fatto nulla di illegittimo da un punto di vista regolamentare. Il toilet-break di cui ha parlato Sascha, infatti, non c’è stato: sul 4-3 del terzo set il russo ha semplicemente utilizzato i canonici 90 secondi disponibili per il riposo quando si cambia campo per andare in bagno, tornando sul terreno di gioco proprio quando Bernardes ha segnalato che il tempo era scaduto. Tutto assolutamente legale, quindi. Tra l’altro, questa corsa di Daniil negli spogliatoi è avvenuta subito dopo che aveva realizzato un break e non in un momento per lui negativo.

D’altro canto, si può dibattere sull’opportunità di alcune parole del russo in conferenza stampa. “Lui ha servito due volte per vincere il match, quindi diciamo che avrebbe potuto fare meglio in quelle occasioni”: superfluo dire che avrebbe potuto tranquillamente risparmiarsi quest’affermazione.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement