Iga Swiatek arriva in carrozza alla semifinale del WTA di Madrid. Un po’ di difficoltà negli ottavi, ma nei quarti non c’è stato nulla da fare per Petra Martic che non è mai riuscita a impensierirla. Due set e quindici game sono stati più che sufficienti per archiviare la pratica. La polacca ha variato il suo calendario in questa stagione, preferendo Madrid a Maiorca: “Penso di potermi adattare a qualsiasi cosa anche all’altitudine di questa città. Sicuramente è un po’ più difficile rispetto alla maggior parte dei tornei per questo motivo, ma in ogni torneo abbiamo qualcosa su cui lavorare. Ti devi adattare certo, ma oggi mi sentivo come se avessi già il ritmo e mi fossi abituata all’altitudine. È difficile fare paragoni con luoghi diversi, ma mi sento abbastanza bene qui in questo momento”.

Ma come sta Iga Swiatek? “Sto usando finalmente di più il mio intuito, senza schemi predefiniti ed era quello che cercavo. Mi sto adattando a tanti fattori, domani sera, ad esempio, giocherò di sera e farà molto freddo, per cui lavoreremo anche su questo. In ogni caso sono felice di aver giocato una buona gara oggi”.

Swiatek dimostra una grande superiorità nel circuito e fioccano i “6-0” nelle sue gare, in particolare nel primo set. Ma quanto è difficile mantenere la concentrazione dopo aver dominato il primo parziale così nettamente? “Ho imparato a gestire queste situazioni, indipendentemente dai pensieri che ho in mente. Cerco di resettare e ricominciare dall’inizio del secondo set e sono anche consapevole che anche la mia avversaria probabilmente vuole iniziare dall’inizio. E potrebbe cambiare qualcosa o giocare meglio. Quindi mi aiuta a restare concentrata. A volte nel tennis non abbiamo il pieno controllo su quello che sta succedendo. A volte l’avversario può reagire pensando di non aver nulla da perdere”.

E’ spietata e spesso non lascia scampo alle sue avversarie. Ma ha mai pensato che sul 6-0, 4-1 o 6-0, 4-0 a quanto sia dura per l’avversaria? “Forse una o due volte (sorride). Abbiamo molto tempo per pensare durante la partita, ma cerco di rimanere concentrata”.

Per la prima volta Iga Swiatek affrontera sulla terra battuta Veronika Kudermetova giovedì alle 21.00 per la semifinale: “Si giocherà di sera ma non credo sia un problema. Sono contenta di aver giocato sia di giorno che di notte. L’orario è importante per il dopo, vai a letto tardi, ma durante il match non ha alcun valore, per cui farà poca differenza”.