WTA Roma: Osorio vince una battaglia, bene Stephens, Svitolina ancora non è pronta e cede a Tsurenko

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WTA Roma: Osorio vince una battaglia, bene Stephens, Svitolina ancora non è pronta e cede a Tsurenko

Successi facili di Bondar e Bogdan, Townsend vince in rimonta

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Sloane Stephens - Roland Garros 2021 (via Twitter, @rolandgarros)
 

Seconda giornata agli Internazionali BNL d’Italia dedicata ai primi turni femminili. Ecco una rapida carrellata sui match che non hanno visto protagoniste delle atlete italiane.

[Q] A. Bondar b. T. Maria 6-4 6-1

In un’ora e 17 minuti una piccola sorpresa che vede protagonista l’ungherese numero 93 del ranking che supera in due set la più quotata Maria. Bondar, impegnata a risalire la classifica che l’aveva vista fugacemente entrare tra le prime 50 nel luglio scorso, ha giocato una prima parte di stagione sul veloce condita da scarsissimi risultati.

Al contrario la trentacinquenne tedesca ha vinto un mese fa circa a Bogotà sulla terra d’altura e ha raggiunto gli ottavi a Stoccarda, sconfitta da Caroline Garcia.

La prima frazione è stata combattuta e la tedesca ha avuto buon gioco a non rischiare sulla propria battuta, confidando nel suo gioco in contenimento con il rovescio tagliato e con improvvise accelerazioni. Con il suo gioco più monocorde ma solido l’ungherese ha sfruttato l’unica opportunità per il break sul 4-4, e ha poi annullato nel game successivo due occasioni analoghe per la sua rivale.

Il secondo set ha visto Maria reagire e procurarsi diverse palle-break, per sfruttarne però solo una. Il problema è stata la scarsissima consistenza del servizio, che non ha mai saputo difendere, ottenendo uno sconsolante 0 su 8 con la seconda palla, presa di mira dalla magiara. La sua prossima avversaria sarà la numero tredici del seeding Karolina Pliskova.

A. Bogdan b. [Q] N. Hibino 7-5 6-0

Ana Bogdan suda solo per un set contro la giapponese Hibino. La tennista orientale ha ottenuto qualche risultato nei tornei minori sulla terra battuta ma l’avversaria di oggi si è dimostrata troppo forte al momento.

L’atleta asiatica ha saputo rimontare da 1-4 nel set d’apertura, ma ha ceduto il servizio e il set nel dodicesimo gioco. Da quel momento in poi ha racimolato solo sette punti nei 26 minuti che sono stati la durata del secondo parziale.

Per Ana Bogdan ora c’è Caroline Garcia, favorita numero cinque di Roma.

S. Stephens b. N. Podoroska 6-4 6-1

Dopo essersi aggiudicata un torneo 125 a Saint Malò, Sloane Stephens parte con il piede giusto anche al Foro e supera in un’ora e 24 minuti l’argentina Podoroska. L’impegno non era sulla carta troppo impegnativo: la tennista sudamericana vanta proprio a Roma un successo contro Serena Williams due anni fa, ma nel 2023 prima di oggi aveva giocato soltanto sette incontri a livello WTA.

La statunitense si è imposta martellando l’avversaria sulla seconda palla con costanza, per poi approfittare di un suo calo fisico vincendo gli ultimi sei giochi del match.

Al secondo turno una partita di grande fascino tra vincitrici Slam con Victoria Azarenka, favorita numero 14.

[Q] T. Townsend b. [Q] Y. Bonaventure 4-6 6-1 7-5

È stato un match pieno di up and down, ma ho sempre avuto la sensazione di avere la situazione sotto controllo. Non ho avuto paura”. Così ha dichiarato Taylor Townsend al canale Tennis TV, con cui ha una collaborazione, dopo l’impresa in tre set contro la belga Bonaventure, meglio classificata di lei di 82 posizioni.

L’americana si è trovata spesso a rincorrere: nel primo set ha recuperato due volte un break di ritardo, ma ha poi ceduto il servizio sul 4-4 per poi perdere il set. Dopo aver vinto bene il secondo parziale si è di nuovo trovata in ritardo per due volte nel set decisivo, ma ha saputo ritornare e dal 3-5 ha vinto 4 game consecutivi. Al secondo turno per lei la connazionale Jessica Pegula, seeded 3.

[Q] C. Osorio b. V. Gracheva 7-6(4) 1-6 7-6(4)

Due ore e quarantatré minuti di battaglia e Camila Osorio si aggiudica il match più duro della giornata. Due tie-break vinti e un set perso nettamente; quindici punti e cinque game in meno. Ma la forza di cancellare tutto all’inizio degli jeu decisif, soprattutto quando nel set finale ha recuperato da 2-5 annullando ben tre matchpoint nell’ottavo gioco ma si è vista a sua volta cancellare due palle-partita sul 6-5 in proprio favore.

Quella della colombiana è l’impresa del giorno, che la promuove al secondo turno, opposta alla croata Petra Martic.

L. Tsurenko b. E. Svitolina 6-4 6-3

Dopo i sedicesimi di finale a Madrid Lesia Tsurenko conferma il periodo di crescita che l’ha portata da numero 134 a inizio stagione alla sedia numero 68 battendo la connazionale Elina Svitolina.

Alla vincitrice del 2017 e del 2018 mancano ovviamente continuità e confidenza con la dimensione agonistica, che ne hanno influenzato la percentuale complessiva di prime palle (59%), troppo bassa per imbastire una difesa di livello contro la vivace rivale. Sei break subiti da Svitolina sono il risultato del pressing di Tsurenko, che hanno indirizzato in suo favore la contesa.

L’ucraina è ora atteso dalla favorita numero 28 Bernarda Pera.

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