[3] D. Medvedev b. [7] H. Rune 7-5 7-5
Daniil Medvedev è da temere anche sulla terra battuta! Il russo vince gli Internazionali BNL d’Italia battendo con un doppio 7-5 in finale Holger Rune e prendendosi la rivincita dopo la sconfitta di Montecarlo. Sesta vittoria a livello 1000 per il numero 3 del mondo, la prima sulla terra battuta. Il danese perde la seconda finale di fila a questo livello, dopo quella di Montecarlo contro Rublev. Tutti adesso al Roland Garros dovranno vedersela con un nuovo avversario.
Primo set: scambi rapidi e livello alto, Medvedev piazza il break sul più bello
I primi due game non lasciano spazio ai giocatori in risposta: entrambi mettono tante prime e tengono agevolmente. Il primo momento complicato per Medvedev arriva nel terzo game, quando si ritrova 0-30 con una smorzata in rete e un dritto lungo, ma risale con il servizio e con un brutto tocco al volo di Rune sopra la rete per arrivare sul 2-1. Il russo deve anche annullare due palle break nel quinto game perché commette due doppi falli, ma da 15-40 mette solo prime e sale sul 3-2. È sempre il numero 3 del mondo ad essere in difficoltà sulla propria battuta: nel settimo game commette un errore di rovescio e un altro doppio fallo, ma quando il servizio è chiamato in causa risponde sempre presente. Il primo game complicato per Rune arriva sul 4-3: sul 30-30 lo scambio diventa muscolare e lungo, alla fine è il moscovita a sbagliare con il rovescio, sprecando una preziosa chance per arrivare a palla break. Anche sul 4-4 si allungano un paio di scambi, uno lo vince il danese spolverando due righe, uno il russo con un passante in spaccata sulla riga. Il set continua ad andare avanti veloce, con qualche guizzo, ma tanti scambi rapidi: si giunge sul 6-5 dopo appena 40 minuti. Medvedev sente l’odore del sangue e azzanna la preda: risposta di rovescio stretto bellissima, stop volley dopo il rovescio lungolinea e poi il recupero sulla palla corta sconsiderata di Rune per chiudere sul 7-5 il primo set alla prima palla break.
Secondo set: Medvedev rimonta due volte e porta a casa il torneo
Rune riparte alla grande nel secondo set: il danese tira tutto nel primo game di risposta, dopo aver accumulato anche un po’ di frustrazione a fine primo set. Un dritto vincente, un rovescio lungolinea vincente e un errore di Medvedev gli consegnano subito il break a zero. Il russo recupera immediatamente lo svantaggio e va avanti 3-2 con un turno in ribattuta straordinario: Rune prova a venire avanti, ma viene infilato dalle risposte del russo che gli offre sempre colpi di volo piuttosto scomodi e difficili da gestire. Il numero 3 del mondo anche con il servizio è in stato di grazia: due ace nel quinto gioco, di cui uno con la seconda.
Sul 3-3 sembra arrivare il momento di svolta: Rune vince un punto lunghissimo con un rovescio lungolinea prodigioso e Medvedev gli regala i successivi tre punti, sbagliando due schiaffi al volo e incappando in un doppio fallo di metri. Il danese consolida il break con un turno di battuta tenuto a quindici per salire sul 5-3. Il russo non si arrende e torna ancora sotto: si mette in modalità muro di gomma, non sbaglia mai sul 5-4, alza la traiettoria ed è Rune a sbagliare due rovesci sulla diagonale. Medvedev che sorpassa il suo avversario e approda sul 6-5 annullando una palla break con l’ace dopo aver commesso due errori di dritto. Nell’ultimo game Rune sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare: due dritti, una palla corta e un rovescio, cedendo così il servizio a quindici e il match con un doppio 7-5.