WTA Firenze: Paolini non trema in finale, il titolo è suo!

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WTA Firenze: Paolini non trema in finale, il titolo è suo!

Per la prima volta nel torneo l’italiana vince un match in due set, nulla da fare per Townsend

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Jasmine Paolini - Firenze 2023 (foto Facebook FITP/Germogli)
 

[4] J. Paolini b. T. Townsend 6-3 7-5

Jasmine Paolini supera l’americana Taylor Townsend e si aggiudica il Firenze Ladies Open. Per l’italiana è il primo centro dalla vittoria nel settembre del 2021 nel 250 a Portorose contro Alison Riske.

Guardando alla classifica delle due contendenti, separate da 103 posizioni, questo era il finale più probabile. In realtà l’americana sta tornando alla ribalta per i suoi risultati e per altre faccende non direttamente legate al mondo del tennis. Al Foro Italico ha superato Jessica Pegula e la stampa si è occupata molto della giocatrice di colore alla quale era stata negata, per motivi di opportunità legati alla salute, da junior una wild card per lo US Open per via del suo fisico non proprio longilineo.

La tennista di Chicago è tornata all’attività nel maggio scorso dopo la maternità, si sta ricostruendo un ranking di tutto rispetto e domani sarà molto probabilmente al posto numero 108, suo best ranking… da mamma.

Complimenti a lei per la personalità con cui ha proseguito la sua carriera pur non essendo sostenuta dalla sua federazione e per come sta rientrando dopo il lieto evento, ma oggi era la giornata di Jasmine.

La ventisettenne lucchese ha vissuto una settimana tutt’altro che semplice, rischiando grosso con Katie Swan (9-7 nel tie-break decisivo) e cedendo un set anche a Yastremska. Nei quarti si è trovata in ritardo di un break nella terza frazione contro la svizzera In-Albon e sempre al terzo ha piegato la resistenza di Lucia Bronzetti, vincendo 13-11 il tie-break del primo set dopo aver annullato due setpoint.

Sempre problemi per lei, che ha però trovato la giusta intensità proprio nel giorno della finale, l’unica partita vinta in due set. Grande affermazione in una annata che per ora non aveva davvero avuto alcun acuto e che premia la concreta linea di lavoro che ormai continuativamente dal 2020 Jasmine sta seguendo con Renzo Furlan. Per lei posizione numero 52 da lunedì e praticamente nessun punto da difendere fino a metà luglio.

Il match

Paolini impone da subito un dritto ficcante e preciso che muove la mancina dell’Illinois e le togli tempo prezioso per ripartire in particolare con il drive lungolinea. L’azzurra si muove meglio e difende più facilmente i suoi turni di battuta. Nel primo parziale Townsend non riesce a trovare profondità con la seconda palla e subisce la vivacità della rivale, che sale 5-1 con due break.

Jasmine subisce il prevedibile ritorno di Taylor che trova alcune ribattute efficaci, ma chiude il set al nono game per 6-3. Trentacinque minuti, solo una palla-break concessa.

Il secondo set è molto equilibrato ma vede comunque la toscana più vicina al traguardo del break. Townsend deve annullare due palle-break nel terzo e nel nono gioco, e alla seconda concessa nell’undicesimo game deve arrendersi al dritto di Jasmine.

Sul 6-5 Paolini serve per il titolo e manca un matchpoint prima di dover fronteggiare tre palle che manderebbero la frazione al tie-break. Le annulla con pazienza e freddezza, ma anche giovandosi della mancanza di killer instinct dell’avversaria, che pure durante le semifinali aveva annullato una palla-match a Sara Errani. Il secondo championship point è quello giusto e l’abbraccio tra le due contendenti a rete è il suggello migliore alla contesa.

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