E. Rybakina [7] b. A. Kalinina [30] 6-4 1-0 rit.

Elena Rybakina è la campionessa degli Internazionali BNL d’Italia: la kazaka vince il secondo 1000 della stagione dopo quello di Indian Wells usufruendo del ritiro di Anhelina Kalinina a inizio secondo set. Al termine di una giornata difficile, il pubblico della sessione serale ha potuto vedere solo un set a causa di un problema alla gamba sinistra che le impediva di scivolare. Si ferma una bella storia di sport e di resilienza per l’ucraina che ha dato la sua testimonianza di combattente dentro e fuori dal campo in questo torneo.

Siparietto al momento della premiazione, quando il presentatore Carlo Nicoletti inverte il nome delle due finaliste e premia con il piatto sbagliato la vincitrice.

Primo set: partenza diesel, ma poi Rybakina ingrana

Rybakina sin dall’inizio controlla il gioco nel bene e nel male: tra servizi vincenti ed errori al primo colpo, Kalinina si limita a “remare” e a tenere lo scambio da fondo, cercando per quanto possibile di muovere la sua avversaria e di offrirle palle scomode. Il break del 2-0 arriva subito per l’ucraina con un doppio fallo della kazaka e viene consolidato con un ottimo turno di battuta impreziosito anche da un ace. La numero 47 del mondo vince un altro game duro da 12 punti, annullando due palle break con due servizi a uscire solidi per salire sul 3-1. Kalinina continua a servire discretamente, ma la numero 6 del mondo controbrekka e sorpassa sul 4-3: due sportellate con il dritto piegano le difese dell’ucraina sulla diagonale di destra, il peso palla tra le due è evidentemente diverso e mano a mano che il match avanza diventa sempre più evidente. La giocatrice di Nova Kachovka annulla ben quattro palle break di cui tre consecutive per agganciare la sua avversaria sul 4-4: un paio di scambi pazzeschi vinti dall’ucraina, difendendosi e correndo, facendo sbagliare la kazaka. In tribuna, nonostante l’orario particolarmente tardo, sventolano bandiere ucraine in supporto non solo di Kalinina, ma di un intero popolo in sofferenza. La campionessa di Wimbledon gioca un bellissimo ultimo turno di risposta con tre risposte travolgenti di dritto che indirizzano lo scambio e sulle quali l’ucraina non riesce a contenere e a tenere botta, perdendo quindi il primo set per 6-4 da un vantaggio di 3-1. Al termine del set viene esposto un toccante cartello a sostegno dell’alluvione in Emilia-Romagna: “Noi romagnoli non molliamo mai, ma stateci vicini”. Standing ovation di tutto il Campo Centrale e bel momento generale al Foro Italico, con la commozione del giudice di sedia Cecilia Alberti, romagnola.

Un altro momento difficile arriva a inizio secondo set: sullo 0-1 0-15 Kalinina chiama il fisioterapista per un problema alla coscia sopraggiunto in maniera piuttosto improvvisa e stringe la mano alla sua avversaria, ritirandosi e lasciando così strada ad Elena Rybakina per il titolo.