Il martedì tennistico è cominciato nel peggiore dei modi. Un fulmine a ciel sereno quello scagliato da Anett Kontaveit, che il 2 giugno 2022 raggiungeva il suo best ranking al n°2 del mondo e che oggi, a un anno di distanza, annuncia il suo ritiro dal tennis giocato.
L’estone non attraversava un periodo semplice e si sapeva, ma pian piano stava provando a rientrare e a ritrovare quella continuità che appena un anno fa l’aveva portata così in alto. Dopo essere entrata in top10 per la prima volta a fine 2021 era stata in grado di issarsi alle spalle dell’imbattibile Iga Swiatek, restando in top3 per qualche mese. Ad ottobre 2022 la prima caduta, con il passaggio al n°17 di un ranking che sarebbe andato via via peggiorando (causa lungo stop), fino al n°87 di fine aprile. Negli ultimi mesi Anett era tornata a giocare, iniziando a risalire la china fino al n°79 attuale.
“Sono qui per dirvi che terminerò la mia carriera come atleta professionista“ – ha esordito su Instagram la 27enne di Tallin. “Dopo diverse visite mediche e consultazioni con il mio staff medico mi è stato comunicato che ho una degenerazione del disco lombare della schiena. […] È dunque impossibile per me continuare ai massimi livelli in un campo così competitivo” – ha poi proseguito Kontaveit, annunciando di essere “pronta per nuove sfide dopo il mio ultimo sforzo come tennista professionista: divertirmi e competere al meglio delle mie possibilità a Wimbledon“.
Lo Slam londinese sarà dunque l’ultimo ballo di una giocatrice che, indubbiamente, mancherà tanto ai tifosi e al circuito WTA.