Wimbledon, Sabalenka: "Non parlo di politica. Ma essere di nuovo qui mi commuove"

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Wimbledon, Sabalenka: “Non parlo di politica. Ma essere di nuovo qui mi commuove”

Le parole della bielorussa prima dell’inizio del torneo: “Dalla sconfitta con Muchova a Parigi ho ricavato una lezione importante”

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Aryna Sabalenka - Roland Garros 2023 (foto Roberto dell'Olivo)
Aryna Sabalenka - Roland Garros 2023 (foto Roberto dell'Olivo)
 

Durante l’ultimo Roland Garros uno dei temi extra-campo è stato il rifiuto di Aryna Sabalenka a presentarsi regolarmente alle conferenze stampa post-gara dopo essere stata messa a disagio, lei bielorussa, dalle domande sulla guerra russo-ucraina che le erano state fatte. A Wimbledon, dove è tornata dopo l’assenza dello scorso anno per il ban agli atleti russi e bielorussi, la campionessa dell’ultimo Australian Open è tornata a presentarsi davanti ai microfoni, non senza una premessa bella evidente proprio sul tema della politica. Ecco le sue risposte in conferenza stampa al Media Day.

D: Come ti senti relativamente al torneo che sta per iniziare?

Sabalenka: “Sono molto felice di essere qui. Mi sto godendo ogni secondo. Non vedo l’ora di scendere in campo per il mio primo match. Ma prima di continuare, vorrei sottolineare che non ho intenzione di parlare di politica. Sono qui per parlare di tennis. Per favore rispettate questo. Se avete domande sulla politica, potete chiedere alla WTA o al torneo e loro vi manderanno per iscritto le risposte che ho dato ai precedenti tornei”.

D: Che sensazione ti dà tornare a Wimbledon, dopo aver saltato l’edizione dello scorso anno?

Sabalenka: “Sono molto emozionata. Sono molto felice di essere tornata. Mi è mancato essere qui. Quando sono arrivata qui per la prima volta, mi è piaciuto tantissimo. Quasi stento a credere di essere di nuovo qui”.

D: Quali aspettative hai?

Sabalenka: “Mi sento bene. Ma non ho aspettative di alcun tipo. L’unica che ho è quella di mostrare il mio miglior tennis ogni volta che scendo in campo e spero di farlo”.

D: Come la pensi su quello che è successo a Parigi? Come hai incanalato i tuoi pensieri verso la tua preparazione per Wimbledon?

Sabalenka: “Quella sconfitta (in semifinale contro Muchova, ndr) è stata molto dura. Ero molto delusa. Poi ne abbiamo parlato col team. Per me è stata una buona lezione. Mi sono presa dei giorni di riposo e poi ho iniziato la preparazione per la stagione su erba”.

D: Quale è stata la lezione?

Sabalenka: “Non importa cosa succeda, devo continuare a provarci, senza perdere la testa. Devo provare a fare le mie cose senza diventar matta. Questa è stata la lezione”.

D: Relativamente alla premessa che hai fatto, è una decisione personale o qualcuno ti ha messo pressione?

Sabalenka: “E’ una mia decisione personale”.

D: Cosa hai fatto durante l’ultimo Wimbledon? E’ stato difficile guardarlo da lontano?

Sabalenka. “Sì, ero a casa per qualche giorno di stacco, poi mi sono allenata, ma non ho guardato molto il torneo, perché mi sentivo talmente male… Ogni volta che vedevo Wimbledon in tv, mi mettevo a piangere, quindi ho deciso di disinteressarmene”.

D: Quanta forza mentale ci vuole per mettere tutto da parte e concentrarsi sul proprio tennis anche quando tutto intorno stanno succedendo tante cose?

Sabalenka: “Non è facile, ma mi dico sempre che ciò che devo fare è concentrarmi sulle cose che posso controllare. Questo mi aiuta”.

D: Che accoglienza hai trovato? Pensi che il pubblico ti darà una mano?

Sabalenka: “Non mi aspetto nulla, spero semplicemente che mi supportino”.

D: Che sensazioni hai sul tuo gioco su erba?

Sabalenka: “L’anno scorso ho giocato un paio di tornei sull’erba, non è che non ci gioco da due anni. Mi sento bene. Ma qui l’erba è qualcosa di diverso. E’ semplicemente perfetta e giocare su questi prati è meraviglioso”.

D: Ti sei allenata sul centrale contro Rybakina, come è stato?

Sabalenka: “Molto bello. Il campo è perfetto, tutto è perfetto. E’ stato un ottimo allenamento. Di alto livello. Un allenamento di quelli che ci vogliono prima che inizi il torneo”.

D: Come descriveresti il tuo livello di fiducia attuale?

Sabalenka: “Non mi piace parlare di questo, dico solo che credo fermamente di poter fare bene sull’erba. L’ho già fatto e sull’erba mi trovo bene”.

D: Pensi che ci sia qualcun altro oltre a te, Swiatek e Rybakina in grado di vincere?

Sabalenka: “Ho letto molto riguardo alle big three ed è bello essere ritenuta una di queste. Spero di poter continuare a fare bene. Credo che siamo favorite, non importa chi delle tre. Sono comunque sicura che se gioco il mio miglior tennis, e se rimango concentrata fino alla fine, posso fare molto bene a Wimbledon”.

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