Giornata di pioggia e sorprese all’Amburgo European Open, dove cadono le prime due teste di serie del torneo. La croata Donna Vekic numero 22 del mondo e numero del tabellone tedesco perde all’esordio contro l’australiana Storm Hunter, mentre Mayar Sherif cede nettamente alla beniamina di casa Lys. Nelle altre partite Rus ferma Timofeeva, Pera e Shnaider si impongono in due set rispettivamente su Kanepi e Grabher.
Di seguito il riepilogo dei match disputati sulla terra rossa del WTA 250 di Amburgo.
S. Hunter b. [1] D. Vekic 3-6 6-3 6-3
Partita che sfiora le due ore di gioco quella che vede Donna Vekic, reduce dalla vittoria in Hopman Cup, cedere a Storm Hunter. La croata parte male nel primo set al servizio e concede subito un break all’avversaria, salvo poi recuperarlo nel quarto gioco e riportare la partita in parità sul 2-2. Vekic sembra aver trovato la chiave giusta, si porta avanti nel set e riesce a chiuderlo 6-3, nonostante 4 doppi falli e il 21% di punti vinti con la seconda di servizio. La croata migliora le percentuali in battuta nel secondo set, ma subisce su break fatale per lei nel quarto gioco. Hunter riesce a riportare la partita in parità e a essere più concreta della sua avversaria nel terzo set: break alla prima occasione nel quinto gioco e Vekic deraglia anche in risposta. Hunter se la vedrà al prossimo turno con la wild card Noha Akugue.
E. Lys b. [2] M. Sherif 6-1 6-1
Punteggio molto netto quello che vede la tedesca Eva Lys, numero 167 WTA, imporsi contro la testa di serie numero due del torneo Mayar Sherif, ma che non testimonia i tanti game combattuti susseguitisi nel corso del match. Durante l’ora e trenta di gioco, ci sono stati ben cinque giochi sopra i nove punti. Complessivamente Lys si è dimostrata più concreta al servizio, concedendo solo cinque palle break contro le tredici di Sherif. Giornata veramente nera per l’egiziana, che riesce a tenere solo un game in battuta ed esce dal campo con un passivo veramente pesante. Lys al prossimo turno se la vedrà con l’ungherese Udvardy.
[7] A. Rus b. M. Timofeeva 6-2 4-6 6-1
L’olandese Arantxa Rus riesce a imporsi in due ore e ventitré minuti sulla russa Timofeeva. Dopo primo set abbastanza rapido, in cui Rus conquista il parziale grazie a due break, si apre una vera lotta nel secondo. L’equilibrio la fa da padrone fino al nono gioco, con Timofeeva che piazza l’allungo sul 5-4 e poi riesce a non cedere il servizio in chiusura di parziale, nonostante le moltissime difficoltà in battuta per tutto il set. Nel terzo Rus riesce a sfruttare questi problemi della giovane avversaria e a indirizzare nettamente la partita. Chiude 6-1 e se la vedrà con Podoroska al turno successivo.
[3] B. Pera b K. Kanepi 7-6(6) 6-1
Sfida interessante tra Bernarda Pera, testa di serie numero 3 del torneo e l’estone Kaia Kanepi. Il primo set sostanzialmente equilibrato, con un break a segno da una parte e dall’altra, viene deciso al tie break, dove Pera concede per prima un punto alla battuta, ma è a brava a recuperarlo immediatamente. L’americana poi conquista un primo set point sul 6-4, si fa rimontare, salvo riuscire poi a chiudere sul 8-6. Nel secondo set Kanepi cala vistosamente al servizio, soprattutto con la seconda, mentre Pera supera i momenti di difficoltà con la propria battuta e concretizza due delle tre palle break offertegli dalla sua avversaria. Chiude il parziale sul 6-1 e si guadagna i quarti di finale contro Shnaider.
D. Shnaider b [5] J. Grabher 6-4 6-2
Vittoria importante per la russa Diana Shnaider contro la testa di serie numero cinque dell’European Open Julia Grabher. La russa parte male, cedendo subito la battuta nel primo gioco, ma riesce ad agganciare la sua avversaria strappandole il servizio e issandosi sul 2-2. Il match prosegue in parità fino al decimo gioco, quando, dopo ben quindici punti, Shnaider piazza il break che le consegna il parziale. Grabher accusa il colpo all’inizio del terzo e Diana riesce a scappare via sul 3-0, non voltandosi più indietro. Shnaider salva diversi break point nei propri turni di servizio e strappa ancora la battuta all’avversaria, chiudendo il parziale 6-2.
Sara Zabeo
