WTA Montreal: Giorgi "scippa" un set, ma è Kvitova che conquista il terzo turno

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WTA Montreal: Giorgi “scippa” un set, ma è Kvitova che conquista il terzo turno

Petra Kvitova si distrae mentre serve per il match e deve ricorrere al terzo, ma Camila Giorgi non riesce a fare partita nel parziale decisivo

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Petra Kvitova - Montreal 2023 (Foto Twitter @OBNmontreal)
 

(dal nostro inviato a Montreal)

[7] P. Kvitova b. [Q] C. Giorgi 6-2 5-7 6-0

Mancano due minuti alle 23.00 quando Giorgi e Kvitova iniziano il loro incontro di secondo turno sull’IGA Stadium. Le quasi due ore richieste da Brady e Rybakina per completare il loro match sospeso dalla pioggia lunedì sera aveva fatto slittare il programma pomeridiano, allungato anche dalle tre ore giocate da Fernandez e Haddad Maia, tanto che la sessione serale era iniziata alle 20.30 anziché alle 19. E per fortuna (di tutti) Sabalenka ha rimontato da 1-4 nel secondo set evitando di andare al terzo nella sua partita, perché altrimenti si sarebbe probabilmente iniziato vicini alla mezzanotte.

Nonostante l’ora tarda di un giorno feriale, la partita si è comunque svolta davanti a un discreto pubblico che ha riempito buona parte dell’anello più vicino al campo, dove tutti gli spettatori sono stati concentrati per creare un’atmosfera più intima, un po’ come succede allo US Open quando si va a giocare nelle ore piccole.

Il match è stato quasi costantemente nelle mani di Kvitova, fatta eccezione per il passaggio a vuoto che le è costato il secondo set. Giorgi non è riuscita a spostare la sua avversaria con la continuità necessaria e ha finito per fornire le palle preferite per Kvitova da colpire. Dei sette doppi falli commessi, Camila ne ha riservati quattro per le palle break, mettendosi nella condizione di dover quasi sempre inseguire nel punteggio.

LA PARTITA – La lunga attesa, l’inizio ritardato e, probabilmente, il dover servire a freddo costano a Camila Giorgi il break in apertura che dà a Kvitova la tranquillità di punteggio di cui ha bisogno per lasciare andare il braccio nei game di risposta.

Giorgi sembra costretta a interpretare la parte che di solito è riservata alle sue avversarie: limita gli errori, cerca di evitare di essere presa a pallate e quando può affonda le accelerazioni. Il suo problema è chi il suo tennis è molto geometrico, e molti dei suoi colpi arrivano diritti nella “striking zone” di Kvitova, la quale quando sente la palla è difficile da contrastare.

È anche sfortunata la maceratese che sul 2-4 prima riesce con grande determinatezza ad annullare tre palle break, ma un nastro vincente su una risposta di rovescio e un doppio fallo danno il via libera a Kvitova per il secondo break e per la chiusura del primo set con il terzo ace dopo solo 41 minuti di gioco.

Nel secondo set la musica non cambia: Giorgi non riesce a far correre la sua avversaria abbastanza per disturbare le sue trame offensive, e nel terzo game, con un altro doppio fallo, arriva il break in favore di Kvitova. Ma Camila non si dà per vinta: due risposte di rovescio, un doppio fallo di Petra e un errore da fondocampo regalano il 3-3 che riapre la contesa in questa notte canadese non calda ma certamente molto umida e appiccicosa.

Tuttavia la speranza di un’altra lunga battaglia sembra durare poco, perché sul 4-4 Kvitova restituisce le due risposte incassate in precedenza, e sul 30-40 si vede omaggiare di un altro doppio fallo da parte di Camila, che per la terza volta nella serata cede la battuta con un doppio errore.

Con Kvitova che serve sul 5-4 per chiudere e l’ultimo treno della metropolitana che sta per partire, sul 30-0 gli spettatori del centrale sono pronti allo sprint verso le stazioni più vicine, ma gli Dei del tennis hanno altri piani: Petra commette due doppi falli consecutivi, Camila punge in risposta e come per incanto si arriva 5-5. Kvitova accusa il colpo, Giorgi prende coraggio, e poco dopo accade l’imponderabile: sul 5-6 la ceca commette un paio di errori, mette un diritto in rete per il 30-40 concedendo la seconda palla break del match, e una risposta aggressiva di Giorgi manda il match al terzo set dopo un’ora e 34 minuti di gioco.

Entrambe le protagoniste escono dal campo prima del set decisivo, e buona parte degli spettatori decide che è davvero tardi e lascia l’ultima parte della partita allo zoccolo duro che rimane ormai a bordo campo a vedersi questo match dai posti VIP.

Giorgi cede subito la battuta in avvio di parziale, ancora una volta commettendo doppio fallo sulla palla break. Kvitova trova la palla proprio dove la vuole e i suoi colpi filano che è un piacere. Il punteggio arriva rapidamente sul 5-0, quando c’è tempo per un altro 0-40 che però non cambia il destino del match e non impedisce a Petra di chiudere la contesa dopo 2 ore e 4 minuti quando l’orologio segna le 01.02 locali.

Kvitova arriva quindi al terzo turno dove affronterà Belinda Bencic. I precedenti vedono la ceca in vantaggio per 4-2, ma le due non si affrontano da quasi quattro anni.

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