US Open: Vondrousova impeccabile e solida, nulla da fare per Trevisan

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US Open: Vondrousova impeccabile e solida, nulla da fare per Trevisan

Martina Trevisan dà il meglio di sè, ma non basta contro il muro difensivo eretto da Vondrousova

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[9] M. Vondrousova b. M. Trevisan 6-2 6-2

Non si vince Wimbledon per caso e Marketa Vondrousova continua a dimostrarlo. Martina Trevisan lotta, gioca una gran partita, ma il risultato, oltre a esserle avverso, è troppo severo. Con un doppio 6-2 la ceca archivia la pratica con la n. 58 italiana in un’ora e 21′. Impietoso il numero degli errori gratuiti dell’azzurra: ben 40, ma molti dei quali arrivati per sfinimento dopo scambi lunghi e faticosi, ribaltati con grande lucidità dalla ceca. I 18 vincenti della toscana dimostrano il gran coraggio con cui ha giocato questa gara. La differenza c’è, è palese, ma Trevisan deve continuare a lavorare così per alzare il livello del suo tennis. La n. 9 del seeding si è difesa a oltranza per alcuni tratti, non consentendo alla sua avversaria di sfondare col dritto ed è stata premiata per la grande capacità di ribaltare il gioco. L’italiana ha sfruttato una sola opportunità di break delle cinque concesse alla ceca, tra l’altro in un momento ormai già segnato della gara. Vondrousova è stata letale con il 5/10 finale in termini di palle break. Trevisan paga anche la stanchezza fisica per le 3ore e 19′ disputate per battere Putintseva: un calo abbastanza evidente mostrato nel corso delle fase finali del match.

TREVISAN FA MALE COL DRITTO, MA CHE DIFESA PER MARKETA!

Trevisan parte male subendo il break in avvio di primo set. Ha bisogno di sbloccarsi e lo fa tenendo i primi turni di battuta con gran coraggio. Dopo aver annullato una palla break, mette pressione alla ceca, procurandosi ben quattro palle del controbreak nel sesto gioco. Gli scambi si fanno duri e intensi. La prima chance nasce da una attacco a rete chiuso con uno smash poderoso, annullata dal servizio di Vondrousova. Sulla seconda palla break, il braccio di ferro tra le due dura 21 colpi e quando sembrava che il campo avesse premiato Trevisan, Marketa si inventa un lob difensivo che rimane in campo per pochi centimetri costringendo l’azzurra alla resa. La ceca gioca spesso a metà campo con la toscana che si appoggia bene sui colpi dell’avversaria ma non riesce a chiudere gli scambi. Tenuto il proprio turno di servizio, Vondrousova passa dalla cassa a riscuotere il premio per le fatiche del game precedente. Dall’altra parte della rete arrivano un doppio fallo e un errore di dritto che costano il secondo break del set all’azzurra. La vincitrice di Wimbledon chiude 6-2 senza problemi.

VONDROUSOVA DOMINA MALGRADO LA VOLONTÀ DELL’AZZURRA DI PROVARCI FINO IN FONDO

Chiaramente è tutto complicato per Trevisan. Il primo gioco del secondo set è il più lungo del match con 20 punti giocati. Martina non riesce a chiudere il tutto in suo favore, ma si espone alla solidità dell’avversaria. Persino il nastro vuole darle una mano ma non basta, arrivano due errori di dritto dell’azzurra, forse per sfinimento fisico, che fanno riscappare via la ceca. Il computo degli errori è impietoso ed è di 29-3 quando Vondrousova sale 3-0 con doppio break. Poi la ceca dà segnali di umanità e commette persino un doppio fallo nel game che fa ridurre le distanze.

Ma è solo un lampo: Marketa rimette tutto a posto sfruttando gli errori di Trevisan che non controlla a rete un passante letale della ceca e poi sbaglia di dritto. Errori che valgono il momentaneo 4-1 a Vondrousova. Il match finisce qui: con i turni di battuta tenuti con serenità da entrambe le giocatrici. Per la ceca, ora, la sfida con Alexandrova.

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