Al Challenger di Como vince il brasiliano Thiago Seyboth Wild

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Al Challenger di Como vince il brasiliano Thiago Seyboth Wild

Ottima prestazione di Stefano Napolitano che si ferma in semifinale. A Maiorca alza il trofeo il serbo Hamad Medjedovic

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Thiago Seyboth Wild - Roland Garros 2023 (foto Roberto Dell'Olivo)
 

Mentre sta muovendo i primi passi il Challenger 125 di Genova con 19 italiani (su 24 posti totali) iscritti al tabellone di qualificazione, tocca constatare che a Como gli azzurri non sono riusciti a raccogliere  l’eredità di Salvo Caruso che cinque anni fa fu l’ultimo a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro. Quello che ci è andato più vicino è stato un ritrovato Stefano Napolitano che nei quarti di finale è uscito vincitore (6-3 2-6 6-3) dal derby con Luciano Darderi. Ma la sua corsa non è andata oltre perché in semifinale ha trovato un Pedro Martinez (n.132 ATP) molto tonico che si è imposto 6-2 7-6(4). Ottimo torneo comunque per il tennista di Biella che ottiene il suo miglior risultato stagionale, migliorando i due quarti di finale raggiunti recentemente a Verona e Trieste. Siamo molto felici per lui che, dopo tutti i problemi seguiti all’operazione al gomito, sta riuscendo a ricostruirsi una carriera, non disdegnando di sporcarsi le mani negli ITF (vittoria a Biella e finale a Frascati) che gli hanno comunque consentito di ritrovare una buona continuità di gioco.

Con questi punti Napolitano dovrebbe risalire alla posizione n.273 ATP, anche se rimane lontano dal suo best (n.152) che toccò nel lontano 2017. Lo spagnolo Martinez non riusciva però a coronare la sua settimana perfetta (nemmeno un set ceduto fino alla finale) contro la prima testa di serie Seyboth Wild che, dopo un set iniziale un po’ confuso, faceva capire di non essere in vena di ulteriori concessioni. Infatti perso il primo set, il primo per lui nel torneo, il 23enne nativo di Marechal Candido Rondon (Comune di 55.000 abitanti nello stato del Paranà) innestava il turbo e nascondeva la palla all’avversario, il quale comunque rimaneva in campo quasi tre ore prima di arrendersi e dare la mano al vincitore. Con questa vittoria (5-7 6-2 6-3) il brasiliano conquista il suo quarto Challenger in carriera (Guayaquil, Vina del Mar e Buenos Aires i precedenti) ed entra finalmente in top 100 col nuovo best alla posizione n.94.

Finale molto interessante al Challenger 75 di Maiorca (cemento) dove nell’ultimo atto si sono contesi il titolo Hamad Medjedovic e Harold Mayot, due che probabilmente saranno protagonisti nel tennis di vertice dei prossimi anni. Ha prevalso il 20enne serbo di Novi Pazar che ha avuto la meglio sul nativo di Metz, di un anno più grande, col punteggio di 6-2 4-6 6-2 al termine di quasi due ore di bel tennis. Per Medjedovic, che è fortemente sostenuto da Djokovic, è la quarta vittoria Challenger dopo Sauerland 2022, Szekesfehervar e Mathausen 2023. Per lui anche il nuovo best ranking alla posizione n.119 e la consacrazione a quinto miglior giocatore serbo in classifica.

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