US Open: impresa Ostapenko, battuta in rimonta Swiatek. Non sarà più numero 1

Flash

US Open: impresa Ostapenko, battuta in rimonta Swiatek. Non sarà più numero 1

Si ferma agli ottavi la difesa del titolo per Iga Swiatek, che verrà superata in classifica da Aryna Sabalenka. Ostapenko ancora imbattuta contro la polacca

Pubblicato

il

Jelena Ostapenko - US Open 2023 (twitter @usopen)
 

[20] J. Ostapenko b. [1] I. Swiatek 3-6 6-3 6-1

Jelena Ostapenko piazza la sorpresa di giornata proprio nell’ultimo match in programma, e nella notte batte la numero 1 del mondo Iga Swiatek col punteggio di 3-6, 6-3, 6-1. La lettone resta così imbattuta contro la polacca che vede svanire il sogno di difendere il titolo a New York. E non solo, perché con questo risultato Swiatek perde anche la testa della classifica WTA: al termine del torneo verrà sorpassata dall’attuale numero 2 Aryna Sabalenka. La bielorussa diventa la 29esima giocatrice della storia a raggiungere la testa della classifica, l’ottava a riuscirci sia in singolare che in doppio.

Ostapenko, per la prima volta in carriera ai quarti di finale dello US Open, affronterà Coco Gauff (1-1 i precedenti, con Jelena che ha vinto il più recente quest’anno all’Australian Open). Con l’eliminazione di Swiatek significa che anche quest’anno come per le ultime due edizioni, ci sarà una nuova campionessa.

Nei tre precedenti contro Ostapenko, Swiatek aveva vinto solamente un set quindi già in partenza si presentiva una sfida difficile. Nel primo set comunque la polacca ha gestito bene le accelerazioni della numero 21 del mondo e con un break nel sesto game ha piazzato l’allungo per chiudere il primo parziale 6-3. Sentivo che nel primo set non avevo giocato male, ma andavo un po’ di fretta – ha spiegato Ostapenko in conferenza. Sbagliavo di tipo 10, 15 centimetri, non così tanto. La cosa principale era rimanere aggressiva e fare il mio gioco. Ho iniziato a sentire molto meglio il mio gioco alla fine del secondo set e soprattutto nel terzo set”.

Ostapenko ha concluso la partita con 31 vincenti e 20 errori non forzati; Swiatek ha messo a segno invece 18 vincenti e lo stesso numero di errori non forzati. Con questo risultati, Ostapenko interrompe la striscia di 33 vittorie consecutive a livello Slam da parte di Iga dopo aver vinto il primo set.

Sapevo che è una grande giocatrice ed è molto, molto consistente, soprattutto negli ultimi anni. Sapevo anche che avrebbe avuto tutta la pressione perché ovviamente è la numero. Ho solo cercato di renderle le cose difficili, di fare il mio gioco e di combattere fino all’ultimo punto. Sapevo che ci sarebbero stati momenti in cui avrei avuto delle occasioni e le ho aspettate. Nel secondo set sul 4-1, e poi 4-3, è stato un po’ complicato. Stavo ancora giocando e stavo combattendo. Penso di aver dominato alla fine della partita”.

“Prima di affrontarla oggi mi sono riguardata tutte le nostre sfide precedenti. Ho analizzato il suo gioco e più o meno sapevo cosa dover fare contro di lei” ha spiegato Ostapenko, quest’anno al suo secondo quarto di finale Slam dopo Melbourne.

Nei restanti due set infatti, la tennista lettone è partita speditissima centrando in entrambi i casi un break iniziale dal quale la polacca non è più riuscita a riprendersi. Ricordiamo che Ostapenko vanta in bacheca un Roland Garros vinto nel 2017 (battendo in finale Halep in rimonta). “Onestamente adoro giocare su campi grandi con stadi pieni e tanta folla. È davvero la cosa principale per cui stiamo lavorando e per cui giochiamo. Penso che sia una bellissima atmosfera. Non avevo niente da perdere oggi. Sapevo che sarebbe stata una partita dura. Ero pronta per una battaglia e sono davvero felice; anche se nel primo set non sono riuscita a trovare il mio gioco, stavo comunque lottando e cercando di trovare il mio gioco e di essere aggressiva. Alla fine sono riuscita a vincere la partita”.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement