Paula Badosa, la tennista spagnola numero 48 del mondo, ha rilasciato in un’intervista a Clay il suo punto di vista sul compagno Stefanos Tsitsipas.
Il greco numero 7 del ranking ATP è uscito dallo US Open al secondo turno contro Dominic Stricker confermando l’andamento di un anno incerto. Una stagione iniziata in ottica molto positiva, con la conquista della finale agli AO contro Djokovic (vinta in tre set dal serbo). Ma da lì in poi è arrivata soltanto un’altra finale al torneo di Barcellona, persa in due set dal greco contro Carlos Alcaraz. Eppure, mentre alcuni tifosi iniziano a storcere il naso di fronte ai risultati di Tsitsipas, Paula Badosa sostiene che il talento del greco sia infinito: “Stefanos può facilmente diventare il numero 1 del mondo perché credo che il suo talento non abbia limiti. Ritengo che sia uno dei giocatori più forti più forti del mondo e deve ancora dimostrare tutto quello che ha dentro”.
Badosa, costretta a saltare gli ultimi tre slam dell’anno per un infortunio da stress alla colonna vertebrale, è andata in Grecia durante l’estate per una breve vacanza insieme a Tsitsipas: “Era la seconda volta che andavo in Grecia, ma questa volta ho avuto la fortuna di girarla con chi la conosce davvero ed è stata un’esperienza incredibile“. Nonostante non abbia più potuto competere, ha sempre girato insieme al greco per sostenerlo nei tornei: “Per la prima volta mi ritrovo a guardare le partite di qualcuno a cui tengo veramente e non è per niente facile. Voglio così tanto che vinca che divento molto nervosa perché so quanto è importante per lui. Cerco di fare del mio meglio per supportarlo“. Ma la spagnola ha confessato che in realtà, lo seguiva già da molto prima: “Il suo gioco e il suo aspetto fisico mi sono sempre piaciuti. Ricordo che ascoltavo le sue interviste e pensavo già che fosse diverso dagli altri. E ora non posso credere a quanto siamo felici insieme“.
Tsitsipas è un giocatore che spesso è stato definito molto timido, eppure Badosa ha raccontato come sia stato lui a farsi avanti nella coppia: “Stefanos è timido, ma anche io lo sono parecchio. Non avrei mai fatto il primo passo. All’inizio parlavamo tanto, ed è stato lì che si è creata una connessione fortissima. Abbiamo delle personalità molto simili ma per fortuna lui ha trovato il coraggio di farsi avanti“. Riguardo al suo rientro Badosa non ha ancora le idee chiare ma per adesso, spera di tornare in forma per il primo slam della prossima stagione: “Ad oggi non posso ancora muovermi, la schiena non va. Spero di poter tornare in tempo per giocare il doppio misto all’Australian Open insieme a Stefanos”.
