Jannik Sinner: "Il mio programma? Shanghai, Vienna, Parigi, speriamo Torino e poi la Davis"

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Jannik Sinner: “Il mio programma? Shanghai, Vienna, Parigi, speriamo Torino e poi la Davis”

L’altoatesino, a Shangai, è presente anche nel tabellone di doppio. Giocherà con una wild card in coppia con il cinese Zhang Zhizhen

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Jannik Sinner - ATP Pechino 2023 (foto: twitter @ChinaOpen)
 

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La conferenza stampa di Jannik Sinner dopo la vittoria al China Open. L’altoatesino ha ripercorso i momenti salienti della settimana toccando le tappe che lo hanno consacrato campione, oltre che nuovo n.4 della classifica ATP

IL MODERATORE: Sono tante le prime volte: quella a Pechino, al China Open, in Asia, la prima vittoria contro Daniil. Quali sono i tuoi pensieri in questo momento?

JANNIK SINNER:Di sicuro è fantastico. Come ho detto nella conferenza stampa precedente, è una bella sensazione. Sto sperimentando qualcosa di nuovo, quindi è davvero bello avere un ottimo legame con i fan cinesi. Ovviamente quella di oggi è stata una finale di altissimo livello. Ovviamente sono molto felice per la fine di questo torneo. E’ stato davvero bello qui a Pechino, quindi spero di poter tornare di nuovo”

Q. Hai vinto per la prima volta contro Daniil. Hai provato qualcosa di diverso?

JANNIK SINNER:Sì, certo. Ho perso contro di lui, credo, sei volte di seguito. Ad un certo punto devi cambiare un paio di cose. Stavolta sono riuscito a farlo. Ovviamente devi esercitarti molto per spingerti oltre in questo tipo di situazioni perché non è mai facile. Ma mi sentivo come se stessi servendo davvero bene, soprattutto nei momenti importanti. Soprattutto nei tiebreak, ho giocato bene. Tuttavia, al tie-break, le cose possono cambiare molto, molto rapidamente. Sono contento della mia prestazione”.

Q. Ricordo che dopo la semifinale con Carlos dicevi che pensavi che forse avresti giocato meglio nei punti cruciali. Con Medvedev è stata di nuovo la stessa cosa? Di cosa si tratta?

JANNIK SINNER: Sì, mi sentivo così all’inizio della partita, specialmente in risposta, lui si sentiva un po’ meglio di me. Quando serviva, i giochi erano abbastanza veloci. Poi ad un certo punto ho iniziato a rispondere un po’ meglio. Ho provato a leggere un po’ meglio il suo servizio. Questo mi ha dato fiducia, soprattutto per il tie-break. Il secondo set è stato un po’ diverso. Ma i momenti importanti di ogni partita, non importa contro chi giochi, sono cruciali. Anche oggi sono riuscito in qualche modo a far sì che venissero dalla mia parte. Ma sicuramente non è mai facile giocare contro di lui. È un giocatore completamente diverso dalla maggior parte degli altri. È bello aver avuto la possibilità di giocare contro di lui in finale.

Q. Sembra che tu sia stato inarrestabile a Pechino. Potresti dirci di più sull’intero torneo.

JANNIK SINNER: La settimana non era iniziata nel migliore dei modi. Non mi sentivo benissimo. Ma poi, dopo aver capito nella mia mente che ogni giorno è un po’ diverso, la prima partita è stata davvero, davvero dura. Sono riuscito a superarla. Poi mi sono sentito meglio ogni giorno. Contro Grigor è stata una storia un po’ diversa, ma sono riuscito ad alzare il mio livello di tennis ogni giorno. Quindi sono felice di come ho gestito ogni situazione in campo durante tutta la settimana. Penso che sia la cosa più positiva di questa settimana.

D. Sei appena diventato il primo giocatore del China Open a battere la testa di serie numero 1. La n. 1 e la n. 2. Pensi che questa sia una grande esperienza per la tua crescita?

JANNIK SINNER: No, di sicuro. Quando batti questo tipo di giocatori è ovviamente una bella sensazione. Tranne Novak, siamo stati tutti qui. È stato un torneo con tante teste di serie. Sono felice di aver fatto parte di tutto perché è ovviamente un enorme piacere e privilegio. Battere Carlos ovviamente mi ha dato molta fiducia per la finale di oggi. Come ho detto, sono due giocatori diversi, Carlos e Daniil, quindi ho dovuto adattarmi un po’. Penso che quella sia stata la chiave.

D. Oltre alla tua vittoria in campo, hai altri bei momenti a Pechino da condividere con noi?

JANNIK SINNER: No, sinceramente ho visto solo i campi e l’hotel, a dire il vero. Soprattutto io, cerco di dormire molto. Forse è la cosa migliore per riprendersi. Mi sono sentito molto bene con i tifosi, bel legame, che per me è una delle cose più importanti perché quando hai un grande legame con i tifosi, è sempre bello entrare in campo. Penso che questa sia forse la cosa più importante di questa settimana, no? Prima volta per me in Cina. Non sapevo esattamente cosa aspettarmi. Sicuramente non mi aspettavo questo tipo di reazione, quindi è stata davvero una bella esperienza.

D. Per quanto riguarda i media e i tifosi cinesi, saremmo molto interessati al tuo doppio. Hai una wild card. Farai amicizia con il numero 1 della Cina. Il miglior giocatore. Perché fai coppia con lui?

JANNIK SINNER: No, lo conosco perché mi allenavo qui quanti anni fa, cinque, sei anni fa, era nello stesso centro in cui sono stato io, quindi lo conosco. Lo conosco un po’. Ovviamente quando non ci si vede per due, tre anni, è un po’ diverso. Lo conosco ed è un uomo davvero, davvero gentile. Per me è un giocatore incredibile. Ha molto talento. Per me è un enorme piacere giocare in doppio con lui, soprattutto qui in Cina, a Shanghai. È bello provare il doppio. Non sono il miglior giocatore di doppio, lo so, ma farò del mio meglio. Speriamo di divertirci, che per noi singolaristi è la cosa più importante. Ovviamente con la mentalità proviamo a vincere la partita sì. Stiamo conoscendoci un po’ meglio, il che si spera sia così. Ovviamente faremo del nostro meglio per vincere la partita.

D. Quale sarà il tuo programma alla fine di quest’anno?

JANNIK SINNER: Beh, il programma è Shanghai, poi proverò a giocare a Vienna e Parigi. Questo è tutto. Speriamo Torino e Coppa Davis. Vediamo. Può darsi che un paio di cose possano cambiare, ma questo è il mio programma e mi piacerebbe giocare. Questo è anche ciò a cui stava pensando la mia squadra

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