WTA Zhengzhou: Zvonareva che sorpresa! A Vera il derby generazionale con Kudermetova
Martic batte Linette, salta un’altra testa di serie
Martic batte Linette, salta un’altra testa di serie
Seconda giornata di primi turni al WTA 500 Zhengzhou Open con una entry list di spessore nonostante i forfait di Rybakina, Muchova e Gauff a sorteggio già avvenuto.
V. Zvonareva b. [9] V. Kudermetova 6-2 7-6(5)
La giornata sui campi veloci è iniziata con l’interessante derby russo tra Vera Zvonareva e Veronika Kudermetova. Alla vigilia, favorita la più giovane delle due russe, fresca vincitrice del suo secondo titolo in carriera dopo due anni e mezzo di digiuno nel paese del Sol Levante, in una finale a senso unico in cui ha dominato la numero 4 del circuito, Jessica Pegula. Zvonareva è attualmente 369 WTA e 39 primavere sulle spalle. Quest’anno ha giocato per lo più nei tabelloni di qualificazione, riuscendo in alcuni casi a raggiungere il main-draw ma senza spingersi mai oltre il primo turno. Protagonista anche di un’infelice avventura mentre si recava al Varsavia Open in Polonia è stata fermata come “persona indesiderata” a causa della sua cittadinanza, il suo miglior risultato in stagione l’ha raggiunto in Asia al Ningbo Open dove ha raggiunto i quarti di finale, fermata dalla futura vincitrice Ons Jabeur. Si presentavano entrambe in forma a questo incontro ma certo l’ago della bilancia pendeva a favore di Kudermetova, numero 9 del seeding. Ma il tennis, lo sappiamo, è lo “sport del diavolo”. Con una prestazione sontuosa al servizio nel primo parziale, Zvonareva non concede nessuna palla break all’avversaria che invece parte a rilento, si fa brekkare in avvio di incontro e non riesce a farsi pericolosa in risposta. Il secondo break del parziale a favore della ex numero 9 del mondo nel quinto gioco è una sentenza: avanti 4-1, la veterana non si scompone e conclude l’opera al primo match point disponibile. Nel secondo set prova a scuotersi Kudermetova che si conquista l’opportunità di mettere la testa avanti: brekka agevolmente nel terzo gioco ma non si conferma al servizio. Il quarto gioco è il più lottato dell’intero match e potrebbe essere il punto di svolta della partita: 13 punti giocati e Zvonareva si riprende il mal tolto, rimettendo tutto in parità. Lo sforzo del gioco precedente sono deleteri per la 39enne di Mosca che restituisce tutto lo sforzo fatto a zero. Ora la partita sembra davvero girare a favore di Kudermetova e invece, un altro passaggio a vuoto al servizio rimette in corsa la connazionale. Giunti al tie-break si procede con le due appaiate nel punteggio fino allo strappo finale di Zvonareva. È la prima vittoria contro una Top10 da Roma 2021 quindi ebbe la meglio su Kvitova.
P. Martic b. M. Linette 7-6(5) 6-1
Meno spettacolare del derby russo la sfida tra Petra Martic e Magda Linette è durata sostanzialmente un set, il primo. La prima ad allungare è stata la giocatrice croata che, dopo aver annullato 4 palle break, alla prima occasione utile nel terzo gioco, mette la testa avanti nel punteggio. Sebbene in ogni turno di servizio Martic è costretta ad annullare palle break, riesce a resistere fino all’ottavo gioco dove cede a 15. La numero 45 WTA ha l’occasione anche di portarsi sul 6-5 avendo a disposizione quattro palle break; non riuscendo a sfruttarle, si giunge al tie-break, anche questo molto equilibrato con Martic che riesce a prevalere al secondo set point.
La partita sostanzialmente finisce qui. Nel secondo set, Linette perde due volte il servizio mentre Martic non concede palle break e si guadagna il secondo turno contro la numero 7 del seeding, Barbara Krejcikova.