WTA Monastir: Paolini gestisce Cornet all'esordio e colora d'azzurro il primo quarto del tabellone

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WTA Monastir: Paolini gestisce Cornet all’esordio e colora d’azzurro il primo quarto del tabellone

Primo turno non banale per Jasmine Paolini, più continua e presente rispetto ad Alizé Cornet. Tre giocatrici su quattro nel primo quarto sono italiane

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Jasmine Paolini - WTA Zhengzhou 2023 (foto: twitter @ZhengzhouOpen)
 

[1] J. Paolini b. A. Cornet 6-4 6-2

Non era un esordio semplice sulla carta per Jasmine Paolini e anche il campo lo ha dimostrato. La testa di serie n°1 del Jasmin Open, WTA250 in corso sui campi in cemento di Monastir, batte 6-4 6-2 Alizé Cornet onorando al meglio un torneo che sembra nominato in suo onore, anche se chiaramente si tratta di una coincidenza. La n°30 del mondo, fresca di best ranking, raggiunge così gli ottavi di finale, dove sfiderà la giovanissima croata Petra Marcinko, classe 2005 in gara grazie ad una wild card. In caso di vittoria l’Italia avrebbe la certezza di avere una rappresentante in semifinale, visto che nell’altro ottavo della parte alta si affronteranno Lucia Bronzetti, che ha dominato in meno di un’ora la rientrante Kucova, e Sara Errani, indomita leonessa che ha battuto per la prima volta in carriera Tamara Zidansek.

Primo set: Paolini parte bene, si fa rimontare ma alla fine chiude

Comincia come meglio non potrebbe il match di Jasmine Paolini, che grazie a colpi di grande qualità tiene con facilità il primo turno di battuta dell’incontro e trova immediatamente il break nel secondo game, strappando il servizio ad una Alizé Cornet partita con il freno a mano tirato. Pian piano, però, la francese inizia ad entrare in partita, prima recuperando il break e poi trovandone un altro, nel quinto game, e portandosi avanti 3-2 e servizio con un paio di rovesci notevoli.

La n°1 del seeding è un po’ confusionaria in questa fase del set, con qualche difficoltà in fase di rifinitura ma bravissima a rimanere sempre nel match. Arriva così il quarto break su sei giochi, con una Jas che si fa sentire, caricandosi dopo ogni punto importante conquistato. L’azzurra passa a condurre 4-3, ritrovando profondità e pesantezza di palla e facendo sentire il fiato sul collo alla sua avversaria che, sotto 4-5, combina un disastro. Prima manda in corridoio un semplicissimo rovescio sopra la rete, quindi va su tutte le furie per una non-chiamata che le avrebbe garantito un ace (a Monastir non c’è l’occhio di falco). Risultato? Errore di dritto, doppio fallo e primo set Paolini: 6-4.

Secondo set: Jasmine prende il largo in avvio e vola agli ottavi

È un primo set comunque ben giocato nel complesso dall’italiana, brava a mettere in campo la prima tre volte su quattro e a conquistare il 57% dei punti tanto con la prima quanto con la seconda palla. Cornet è ancora ferma all’episodio di fine primo set e si disunisce, regalando con entrambi i fondamentali e non riuscendo a trovare un modo per contrastare l’avanzata di Jasmine, brava invece a restare sempre concentrata. Tra la conclusione del primo parziale e l’inizio del secondo l’italiana infila una serie di 14 punti consecutivi, portandosi in un batter d’occhio sul 3-0.

La francese, che non smette di scuotere la testa in segno di disapprovazione, rischia di salutare definitivamente il torneo, ma riesce in qualche modo a salvarsi da 15-30 e rimanere a galla. Una chance effettivamente arriva nel settimo gioco, con Paolini avanti 4-2. Qui va in scena il game più lungo dell’incontro, con ben 18 punti disputati, due palle break annullate e quattro possibilità di chiudere non sfruttate dall’azzurra, che però finalmente riesce a salire 5-2 alla quinta opportunità utile. È la svolta definitiva in un match ben condotto dalla n°30 del mondo, che bagna con una vittoria il suo esordio in Tunisia. Finisce 6-4 6-2 in un’ora e venti in favore di Paolini, che agli ottavi sfiderà la croata Marcinko.

Molto contenta Jas a fine partita, come dimostrano le sue parole nell’intervista a caldo: “l’importante oggi era restare concentrata, Cornet è una giocatrice molto complicata da affrontare. Ora voglio giocare il prossimo match e vedremo come andrà, sono pronto a combattere. Ricordo di aver giocato qui da junior, ma sono stata poco perché ho perso subito. Questo però è un posto fantastico, sono molto contenta di essere qui”. La toscana resterà a Monastir almeno ancora un giorno, sperando di rivederla anche nei quarti dove sicuramente affronterebbe un’italiana.

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