Lunedì 29 ottobre non scatterà soltanto il semaforo verde sul Masters 1000 di Parigi Bercy, ma contestualmente prenderanno il via in Spagna a Cordoba le Juniors Davis Cup Finals targate ITF. Due le sedi che verranno utilizzate: l’Open Arena ed il Real Aeroclub de Córdoba.
Fra le 16 nazionali in gara, a caccia dell’acuto finale e pronte a darsi battaglia per la conquista del titolo Mondiale Under 16, ci sarà l’Italia di Federico Cinà, Andrea De Marchi e Matteo Sciahbasi capitanati da Nicola Fantone. Il team campione in carica è il Brasile che nel 2022 ad Antalya in Turchia ha sconfitto nella finale della manifestazione giovanile gli Stati Uniti. Gli azzurri invece, da par loro, hanno ottenuto il loro unico trionfo nella competizione undici anni fa: nel 2012, proprio in terra iberica in quel di Barcellona, Gianluigi Quinzi, Filippo Baldi, Domenico Mirko Cutuli e Jacopo Stefanini guidati da Capitan Simone Colombo ebbero la meglio per 2-1 sull’Australia.
Assoluto protagonista di quella spedizione fu il 27enne di Cittadella, che vinse tutti e cinque gli incontri disputati da primo singolarista della formazione italiana: erano anni di dominio, quelli del primo decennio del nuovo millennio, per l’ex talento marchigiano che prima dell’affermazione spagnola aveva condotto le compagini giovanili azzurre anche a due secondi posti, nell’Under 14 e ancora nell’Under 16, con un ruolino di marcia che in tre edizioni giovanili della Davis – per l’appunto una relativa all’Under 14 e due all’Under 16 – lo vide sconfitto una sola volta in 15 match. Da lì ad un anno, poi, sarebbe arrivato il titolo junior sui sacri prati di Wimbledon.
Tornando invece al presente, l’Italia ha staccato il proprio pass per la fase finale dell’evento grazie alla straordinaria cavalcata di cui si è resa protagonista nell’entusiasmante cammino che ha condotto i ragazzi di Fantone alla conquista dell’European Summer Cup Under 16, meglio conosciuta come Borotra Cup in onore del moschettiere Jean Borotra appartenuto al celebre quartetto del tennis francese – di cui facevano parte anche Jacques Brugnon, Henri Cochet e René Lacoste – che si aggiudicò 6 Coppe Davis consecutive tra il 1927 e il 1932.
Cinà e compagni hanno cominciato il loro lungo viaggio partendo dal girone di qualificazione disputatosi a Latiano in Puglia per finire sulla terra battuta transalpina di Le Touquet, dove da terza testa di serie la nazionale italiana ha battuto i più quotati rivali della Repubblica Ceca – prima testa coronata – per 2-1 grazie ai successi in singolare del figlio di Francesco – ex coach di Roberta Vinci – e di De Marchi.
Format e Albo d’oro
Per i primi tre giorni di gare andranno in scena i Gironi all’italiana, con ogni formazione che disputerà 3 tie ciascuna. Al termine di questa prima fase della competizione, ci sarà una giornata di riposo per tutte le squadre impegnate. Dopodiché si procederà alla vera e propria fase decisiva della manifestazione, dove tutti i team affronteranno altre tre sfide per poter determinare i piazzamenti finali dal 1° al 16° posto.
Perciò, in sintesi, vuol dire che ogni nazionale giocherà 7 match in 6 giorni.
Ricordiamo, infine, che la competizione nacque nel 1985: è stata cancellata l’edizione del 2020 a causa della Pandemia da Covid-19. Dunque quelle del 2023 saranno le 36esime finali della Junior Davis Cup.
Le compagini alla punta della piramide relativa all’albo d’oro del torneo sono l’Australia e la Spagna – nazione ospitante dell’edizione in corso di svolgimento – con sei successi a testa: gli australiani hanno trionfato consecutivamente nelle prime tre edizioni della manifestazione, 1985-1986-1987, e poi ancora nel 2000, nel 2007 e nel 2009; gli iberici invece nel 1991, nel 1998, nel 2002, nel 2004, nel 2013 e nel 2018.
Dulcis in fundo, la cabala che ripropone la terrà di Hernan Cortés ad 11 anni distanza dall’unico sigillo azzurro è dalla nostra. Se poi come nel 2012 siamo in grado di schierare un n. 1 in grado di trascinarci, fra l’altro in grande fiducia vista le semifinale di categoria raggiunta allo US Open due mesi fa, le speranze di rivedere l’Italia nuovamente sul tetto del mondo giovanile non sono irrealizzabili.
Argentina
Romeo Arcuschin, Valentin Garay, Mateo Carballo
Capitano: Gaston Eltis
Titoli: 0
Miglior risultato: finale (2007, 2008)
Presenze alle Finals: 33
Ultima partecipazione: 2022
Brasile
Victor Da Cunha Winheski De Lima, Pedro De Lima Pereira Chabalgoity, Luiz Felipe Oliveira Silva
Capitano: Rodrigo Ferreiro
Titoli: 1
Miglior risultato: vittoria (2022)
Presenze alle Finals: 27
Ultima partecipazione: 2022
Canada
Nicholas Arseneault, Adam Farag Cao, Mikael Arseneault
Capitano: Nicolas Todero
Titoli: 1
Miglior risultato: vittoria (2015)
Presenze alle Finals: 17
Ultima partecipazione: 2021
Repubblica Ceca
Maxim Mrva, Jan Kumstat, Martin Doskocil
Capitano: Josef Cihak
Titoli: 3
Miglior risultato: vittoria (1988 *come Cecoslovacchia, 1997, 2017)
Presenze alle Finals: 20
Ultima partecipazione: 2022
Germania
Diego Dedura-Palomero, Justin Engel, Max Schoenhaus
Capitano: Philipp Petzschner
Titoli: 3
Miglior risultato: vittoria (1989 *come Repubblica Democratica Tedesca, 1997, 2017)
Presenze alle Finals: 19
Ultima partecipazione: 2021
Gran Bretagna
Oliver Bonding, Zechariah Hamrouni, Mark Ceban
Capitano: Martin Weston
Titoli: 1
Miglior risultato: vittoria (2011)
Presenze alle Finals: 9
Ultima partecipazione: 2022
ITALIA
Federico Cinà, Andrea De Marchi, Matteo Schiabasi
Capitano: Nicola Fantone
Titoli: 1
Miglior risultato: vittoria (2012)
Presenze alle Finals: 19
Ultima partecipazione: 2022
Giappone
Ryo Tabata, Hiromasa Koyama, Ren Matsumara
Capitano: Ko Iwamoto
Titoli: 2
Miglior risultato: vittoria (2010, 2019)
Presenze alle Finals: 28
Ultima partecipazione: 2022
Kazakhstan
Amir Omarkhanov, Zangar Nurlanuly, Damir Zhalgasbay
Capitano: Sergey Kvak
Titoli: 0
Miglior risultato: 0
Presenze alle Finals: è per la prima volta alle Davis Cup Juniors Finals
Repubblica di Corea
Giocatori: Donghyun Hwang, Yeonsu Jeong, Moobeen Kim
Capitano: Yongkyu Lim
Titoli: 0
Miglior risultato: finale (2013, 2014)
Presenze alle Finals: 15
Ultima partecipazione: 2021
Marocco
Karim Bennani, Amine Jamji, Ali Missoum
Capitano: Mehdi Tahiri
Titoli: 0
Miglior risultato: 12°posto (2003, 2022)
Presenze alle Finals: 12
Ultima partecipazione: 2022
Olanda
Mees Rottgering, Kaj Glaser, Sander Paradis
Capitano: Jochem Mol
Titoli: 2
Miglio risultato: vittoria (1994, 2006)
Presenze alle Finals: 9
Ultima partecipazione: 2013
Perù
Nicolas Baena, Jerry Brow, Diego Benitez
Capitano: Sergio Barragan
Titoli: 0
Miglior risultato: 6° posto (1996)
Presenze alle Finals: 5
Ultima partecipazione: 2017
Spagna
Andres Santamarta Roig, Sergio Planella Hernandez, Sergi Fita Juan
Capitano: Joan Perez Herrando
Titoli: 6
Miglior risultato: vittoria (1991, 1998, 2002, 2004, 2013, 2018)
Presenze alle Finals: 21
Ultima partecipazione: 2022
Thailandia
Penn Charusorn, Phopthum Sriwong, Teerapat Khantiweerawat
Capitano: Sahathat Supakit
Titoli: 0
Miglior risultato: 9°posto (2011)
Presenze alle Finals: 5
Ultima partecipazione: 2011
Stati Uniti
Darwin Blanch, Maxwell Exsted, Jagger Leach
Capitano: Sylvain Guichard
Titoli: 3
Miglior risultato: vittoria (1999, 2008, 2014)
Presenze alle Finals: 33
Ultima partecipazione: 2022