Scanagatta: "Servizio, gioco a rete, e tattica hanno permesso a Sinner di arrivare a livello dei migliori"

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Scanagatta: “Servizio, gioco a rete, e tattica hanno permesso a Sinner di arrivare a livello dei migliori”

“Secondo me lo Jannik di adesso non è paragonabile a quello di sei mesi fa. I grandi progressi li ha fatti negli ultimi sei mesi”

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Ubaldo Scanagatta - Pala Alpitour, Torino 2023
 

Intervistato da Lapo De Carlo per la trasmissione Giornale Radio Football Club, il direttore Ubaldo Scanagatta esprime il suo punto di vista a proposito dei miglioramenti che hanno portato ieri sera Jannik Sinner a battere Novak Djokovic alle Nitto ATP Finals. In chiusura una riflessione sull’attuale formula del torneo che potrebbe svantaggiare il 22enne italiano.

In cosa è migliorato Sinner?

Un po’ in tutto. In primis il servizio. Ieri ha fatto 15 ace che sono tanti. Una volta era considerato il suo punto debole rispetto agli altri campioni. Poi serviva magari il 50% di prime palle mentre adesso sale al 60%-70%, anche all’80% magari superandolo. Ovviamente mettere 7 prime su 10 cambia diametralmente il risultato finale. Una volta a rete non ci andava quasi mai, sembrava un pesce fuor d’acqua e invece adesso quando va fa quasi sempre il punto. Poi ha una varietà di schemi che prima non aveva. Ieri contro Djokovic ha fatto una serie di palle corte sia nel primo, che nel terzo set, in momenti importanti, che dimostrano una consapevolezza e una forza mentale diversa rispetto a prima”.

Come mai Sinner si è trovato nelle due occasioni con Rune in cui lo ha affrontato così in difficoltà e così a suo agio con Alcaraz?

Intanto Rune lo ha incontro in tempi remoti perché i grandi progressi Sinner li ha fatti negli ultimi sei mesi. Da Rune lui ha perso l’anno scorso e quest’anno a Monte Carlo sulla terra rossa, qui si gioca sul veloce. Secondo me il Sinner di adesso non è paragonabile a quello di sei mesi fa. Poi quella partita a Monte Carlo fu una partita strana, ritengo quindi che sarà una partita diversa. Certo se Djokovic dovesse vincere in due set la sua partita quella contro Rune diventa un match di quarti di finale nel quale chi vince probabilmente passa”.

Oggi c’è questa formula abbastanza anomala: un giocatore si ritira, al suo posto c’è Hurkacz il quale non ha velleità perché non può passare il turno. Lasciando eventualmente a Djokovic vita più facile. Nel frattempo Rune arriva riposato, mentre Sinner arriva un po’ spremuto dal punto di vista delle energie nervose potendo, per assurdo, essere anche eliminato.

Sì, potrebbe essere clamorosamente eliminato perché se lui perde da Rune e Djokovic vince in due set va fuori lui, il che è un po’ ingiusto. Il tutto perché Rune si è avvalso del fatto che ha vinto una partita due set a zero che in realtà non si è giocata. Tsitsipas si è sicuramente comportato male lì. Sapeva benissimo che non avrebbe potuto giocare al 100% e contro questi giocatori se non sei al massimo non vinci”.

Quindi è vero che può essere stanco. Sinner è venuto stanotte in conferenza stampa alle due, quindi tra una cosa e l’altra non sarà andato a dormire prima delle quattro. E’ vero che oggi ha detto che non sapeva se si sarebbe allenato o se avrebbe tirato solo qualche colpo per arrivare fresco mentalmente e fisicamente riposato per l’incontro. Certo a livello fisico potrebbe risentirne, ma speriamo di no. In fondo è un ragazzo di 22 anni”.

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