Inizia l’avventura dell’Italia alle Finals di Malaga della Coppa Davis. Nostro avversario nei quarti di finale l’Olanda, non impossibile come avversario, ma vista la superficie abbastanza veloce, sicuramente temibile.
Tallon Griekspoor e Botic Van de Zandschulp negli ultimi 2 anni sono emersi nel circuito con ottimi risultati. Quest’anno il primo ha raggiunto il suo best ranking alla posizione nr.21 (attualmente è 23), ha vinto i tornei di Pune e ‘s-Hertogenbosch e fatto finale a Washington e semifinale a Rotterdam, ma anche semifinale in doppio a Stoccolma e quarti a Doha.
Meno buono il 2023 di Van de Zandschulp (attualmente nr. 51 Atp) che ha fatto finale a Monaco, ma in doppio anche finale a Roma e a Doha (in coppia con Haase nel primo caso e con il francese Lestienne nel secondo).
Abbiamo citato i risultati in doppio dei due singolaristi olandesi perché proprio su un eventuale punteggio di 1-1 l’Italia partirebbe sfavorita. Capitan Haarhuis ha tante frecce al suo arco e avrebbe più opzioni in caso di doppio decisivo. Perché aldilà dei due singolaristi nella formazione ci sono anche veri specialisti della disciplina, Jean Julien Rojer (18 Atp) e Wesley Koolhof (8). I colleghi olandesi ci hanno riferito in questi giorni che difficilmente giocheranno insieme i due doppisti perché amano giocare dalla stessa parte e non hanno mai giocato bene insieme, al contrario di Griekspoor e Van de Zandschulp, l’anno scorso addirittura vittoriosi in coppia ad Anversa.
Insomma, vincere i due singolari e non rischiare la tensione del doppio finale, ci sembra essere questo l’obiettivo che l’Italia si deve prefiggere. Per onor di cronaca ricordiamo che il quinto convocato olandese è Gijs Brouwer, nr. 144 del ranking che dovrebbe recitare il ruolo della riserva.
Se l’Olanda non avrà nulla da perdere e cercherà l’impresa (per imitare la Finlandia, alla prima semifinale e vincitrice a sorpresa sul Canada) per ritornare in semifinale di Davis dopo 22 anni (sarebbe la seconda della sua storia), l’Italia avrà l’onere di essere favorita e di conseguenza avrà sicuramente più responsabilità sulle spalle. Abbiamo il nostro numero 1 sulla rampa di lancio e che viene dall’aver giocato in maniera sontuosa alle Finals Atp. Avrà smaltito le fatiche fisiche e psicologiche delle recenti imprese? L’impressione è che Jannik sia in questo momento ben centrato e che non abbia nulla e nessuno da temere.
Appare quindi abbastanza chiaro che vincere il primo singolare sarà fondamentale per lasciare a Jannik Sinner l’opportunità di chiudere i conti con i nostri avversari, ma chi sarà il nostro numero 2?
Volandri sta sfogliando la margherita tra Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego e Matteo Arnaldi. Sonego è forse quello che sul veloce darebbe più garanzie, ma fisicamente non è al top e soffre di problemi muscolari. Musetti ha vissuto una finale di stagione abbastanza incerto con sole 3 vittorie negli ultimi 10 match disputati, Matteo Arnaldi invece ha ben figurato a Bologna e ha fatto passi da gigante in questo 2023 (nr. 44 Atp) meritandosi la convocazione anche per queste Finals.
Se dovessimo seguire il filo logico delle scelte fatte da Volandri nell’ultimo periodo (partendo dall’esclusione di Fognini per finire con l’esordio di Arnaldi a Bologna) dovremmo propendere per Matteo Arnaldi come secondo singolarista. Vedremo quale sarà la scelta del nostro capitano.
I PRECEDENTI TRA I GIOCATORI
Non sono molti i precedenti tra i papabili singolaristi della sfida contro gli olandesi e solo uno, quello tra Sinner e Griekspoor, si è svolto nel tabellone principale, gli altri sono tutti match di tabelloni di qualificazione al main draw principale.
Sinner ha battuto Griekspoor nella semifinale di Rotterdam di quest’anno in due set abbastanza combattuti
Musetti-Van De Zandschulp 0-1
2021 Australian Open Qualificazioni Van De Zandschulp 3-6 6-1 6-4
Sonego-Griekspoor 1-0
2022 Parigi Bercy Qualificazioni Sonego 3-6 6-4 7-6(3)
Musetti-Griekspoor 0-1
2020 Australian Open Qualificazioni Griekspoor 6-4 7-6(8)
Sinner-Griekspoor 1-0
2023 Rotterdam Semifinale Sinner 7-5 7-6(5)
PRECEDENTI TRA LE NAZIONALI
ITALIA-OLANDA 7-1
Sono 8 i precedenti tra l’Italia e l’Olanda, i “tulipani” hanno vinto solo il primo, disputato nel 1923. L’ultimo successo azzurro risale al 2010, quando nel secondo turno del World Group I Bolelli e Starace chiusero la pratica a Zoetermeer già dopo la seconda giornata con il doppio dopo aver vinto i loro singolari.
PRONOSTICO
Lo abbiamo già scritto in precedenza, siamo favoriti e se vogliamo mirare all’insalatiera dobbiamo rispettare il pronostico. Sarà una sfida da giocare con grande attenzione, vincere il primo singolare potrebbe essere decisivo visto lo stato di forma e la fiducia che in questo momento si ripone in Sinner. Però poi si sa, in Davis le classifiche contano il minimo, quando si gioca per la propria nazionale può succedere di tutto.
ITALIA 60% – OLANDA 40%