Coppa Davis, Arnaldi: "Ho fatto scelte d'istinto ma non ho rimpianti, contento di come ho giocato" [VIDEO]

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Coppa Davis, Arnaldi: “Ho fatto scelte d’istinto ma non ho rimpianti, contento di come ho giocato” [VIDEO]

Arnaldi prova a spiegare cos’è successo in campo: “Ha influito parecchio la mancanza di match giocati da Vienna a fine novembre”

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Matteo Arnaldi – Coppa Davis 2023, Malaga (foto: Marta Magni)
 

Commento audio di Ubaldo Scanagatta sponsorizzato Valmora, al primo singolare di Italia-Olanda: “Arnaldi spreca 3 match point. Ma soprattutto quello regalato con la palla corta senza senso”

Dopo il match perso rocambolescamente contro Botic Van de Zandschulp non sfruttando tre match point, Matteo Arnaldi si presenta in sala stampa; ovviamente il morale non era dei migliori ma c’è ancora parecchio tennis da giocare.

D: Matteo, dura questa da digerire: ci puoi parlare del match point? hai dei rimpianti?

ARNALDI: sui match point in un caso ho sbagliato una risposta, su un servizio in cui VdZ aveva servito un po più piano e mi ha sorpreso. In generale sono contento della mia prestazione non giocavo da Vienna, sono soddisfatto della performance; ovviamente sono triste del fatto che adesso è difficile per il team; ma parlando di come ho giocato sono contento

D: Credi che il tuo match sia stato cruciale? Sinner è favorito contro Griekspoor, ma poi il doppio olandese dovrebbe partire avvantaggiato

ARNALDI: ogni match in Davis è cruciale; il tie è ancora aperto, non so cosa dire. Volevo vincere e sarebbe stato importante. Non ce l’ho fatto e adesso speriamo in Jannik nel doppio.

D: Matteo ci puoi far sapere quando hai saputo che venivi scelto come secondo singolarista?

ARNALDI: Ci siamo allenati ieri e alla sera a cena come sempre, abbiamo fatto un meeting e Volandri mi ha detto che giocavo. Ero ovviamente felice, è andato tutto così rapidamente: ho giocato la mia prima partita alle Davis Cup Finals, a Bologna ho fatto il mio primo match; comunque in termini tennistici sono contento di quello che ho fatto.

D: Cosa è accaduto dal 3-3 del secondo al 1-3 del terzo quando sei rientrato in partita?

ARNALDI: non giocavo da 3 settimane, quasi un mese. Ho avuto un calo fisico, ci sta. Sono molto contento di aver ripreso la partita, che poteva finire 6-1. Sono contento di aver lottato fino alla fine, sono dispiaciuto di non aver portato a casa il punto, ma il tennis ho dimostrato che c’era.

DOMANDA UBITENNIS: In quel frangente di difficoltà da metà secondo set a inizio terzo, cosa c’era nella tua testa? E poi lo scambio sul match point molto lento cosa ci puoi dire?

ARNALDI Non pensi tanto in quei momento, stavo giocando alla pari; sul match point, quello dello scambio molto lento, è stato uno scambio duro e lui è stato molto solido.

DOMANDA UBITENNIS: cosa ci puoi dire di alcune scelte tattiche? Hai giocato parecchie palle corte, è stato una scelta concordata con Filippo? e poi da metà terzo set hai lasciato andare il braccio, anche questa è stata condivisa con la panchina?

ARNALDI: Non giocavo da 3 settimane, non sapevo cosa aspettarmi in campo; certo se ci ripenso ci sono cose che ovviamente avrei potuto fare diversamente, ma sono andato anche istinto. Non ho rimpianti e vado avanti per la mia strada.

D: Alla fine questa sconfitta come la giudichi? È dovuta a che cosa? Se dovessi dire il perchè hai perso quale sarebbe la motivazione?

ARNALDI: Non c’è una ragione specifica, se avessi chiuso sui match point parleremmo in maniera diversa.

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