Al via le Next Gen ATP Finals di Jeddah: ecco quali sono le novità regolamentari da sapere

ATP

Al via le Next Gen ATP Finals di Jeddah: ecco quali sono le novità regolamentari da sapere

Tra le tante modifiche apportate al regolamento: l’abolizione del riscaldamento in campo e un tetto massimo di otto secondi tra la prima e la seconda di servizio

Pubblicato

il

Arthur Fils – Coppa Davis 2023 (credit: Getty Images for ITF)
 

Il prosieguo del video è visibile sul sito di Intesa Sanpaolo, partner di Ubitennis.

Clicca qui per vedere il video completo!

Le Next Gen ATP Finals sono l’ultimo evento della stagione 2023 di tennis. Il torneo si si svolgerà dal 28 novembre al 2 dicembre al King Abdullah Sports City di Jeddah (premio in denaro record di 2 milioni di dollari) con importanti novità che riguardano il regolamento. A tal proposito si è tenuta la conferenza stampa proprio per introdurre ai partecipanti le nuove regole. Da sempre l’evento si è configurato anche come “laboratorio” per provare a introdurre nuovi regolamenti. Quest’anno ci sono ulteriori novità rispetto agli anni scorsi.

Le regole delle Next Gen ATP Finals 2023

Andiamo dunque a vedere, nella sostanza, quali sono queste modifiche apportate dagli organizzatori al fine di accelerare il formato dell’evento, migliorare l’esperienza dei fan e arricchire dati e analisi per giocatori, allenatori e tifosi. La prima riguarda l’abolizione del riscaldamento in campo. Le partite inizieranno immediatamente dopo il lancio della monetina, con un campo pratica separato a disposizione per il riscaldamento che verrà fatto in precedenza. Riduzioni sui 24′: verrà introdotto un tetto massimo di otto secondi tra la prima e la seconda di servizio. Come nelle edizioni precedenti, l’intervallo tra i punti sarà ridotto da 25 a 15 secondi se il punto precedente si è concluso con meno di tre tiri. Adesso la parte sui dispositivi indossabili. I giocatori saranno in grado di far tracciare e visualizzare i dati biometrici durante le partite tramite appositi apparecchi, fornendo una panoramica completa delle loro prestazioni fisiche e delle risposte allo stress.

Un nuovo indice di fisicità, sviluppato da Tennis Data Innovations e Kinexon, catturerà lo sforzo fisico attraverso la tecnologia di tracciamento del giocatore e della palla. Per quanto riguarda la piattaforma Tennis IQ appena lanciata sarà disponibile per gli allenatori seduti a bordo campo. Introdotta assieme a riprese video contrassegnate dai dati, con le statistiche della partita aggiornate in tempo reale. Annunciata anche una nuova competizione pre-evento, Basecamp. Lo scopo è misurare le abilità e la fisicità dei giocatori attraverso una serie di test, creando nuovi modi per consentire ai fan di analizzare le stelle nascenti del gioco. Per finire la sedia dell’arbitro è stata abbassata per ridurre l’ostruzione visiva ai tifosi nell’arena, e il tabellone segnapunti verrà semplificato per migliorare il coinvolgimento e la comprensione dei fan.

Per quanto concerne il formato del punteggio sarà al meglio di cinque set. Ogni set sarà vinto dal primo che arriva a quattro giochi con tie-break giocato sul 3-3. Le partite verranno giocate utilizzando il formato di punteggio No-Ad con il server che sceglie la casella di servizio. Non ci sarà nessun cambio di campo dopo il primo game del set. Alla fine del set, i giocatori si siederanno per 90 secondi (invece di 120 secondi).

ATP Next Gen Finals, cosa pensano i giocatori delle nuove regole

Al briefing erano presenti alcuni tra i partecipanti all’evento, e cioè Dominic Stricker, Alex Michelsen e Abdullah Shelbayh, tre dei migliori giocatori al mondo sotto i 21 anni. Stricker è l’unico giocatore che ha già partecipato all’evento, ma con le regole passate. “Nessun riscaldamento sarà concesso. Di solito hai qualche minuto per trovare il tuo gioco, quindi questo sarà qualcosa di diverso“, ha detto Stricker. “Mi piacciono le nuove regole sul tempo con otto secondi tra la prima e la seconda di servizio. Anche i 15 secondi tra i punti quando gli scambi sono brevi. È una buona regola perché puoi risparmiare molto tempo dopo quei punti brevi. Alcuni giocatori potrebbero pensare di averne bisogno di più tempo, ma penso che sia davvero una buona idea.”

Il numero 94 del mondo Alex Michelsen ha detto che anche lui si sente a suo agio con il tempo ridotto tra la prima e la seconda di servizio. “Io di solito faccio fare alla palla solo tre rimbalzi, quindi otto secondi tra la prima e la seconda di servizio non dovrebbero essere un problema per me”, ha detto. Il giordano Abdullah Shelbayh, che ha ricevuto una wild card per il torneo, ha detto che non vede l’ora di mettersi alla prova con questo nuovo formato.

“Penso che sarà più emozionante e più impegnativo man mano che tutti si abitueranno alla maggiore velocità di gioco”, ha detto Shelbayh. “E con i set brevi a quattro partite, i match possono essere decisi anche da pochi punti, quindi penso che daremo il meglio di noi. La regola che potrei trovare più scomoda è il libero movimento dei tifosi, perché non l’avevano mai fatto prima. Siamo abituati alla gente che cammina per il campo durante l’allenamento, ma farlo in una partita sarà una nuova esperienza”.

Continua a leggere
Commenti
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement