Coppa Davis, Scanagatta: “Sinner è l'eroe, ma il punto decisivo è di Arnaldi” [AUDIO]

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Coppa Davis, Scanagatta: “Sinner è l’eroe, ma il punto decisivo è di Arnaldi” [AUDIO]

Il direttore di Ubitennis Ubaldo Scanagatta commenta a Giornale Radio la vittoria azzurra che ha riportato l’Insalatiera in Italia dopo 47 anni

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Matteo Arnaldi – Coppa Davis 2023, Malaga (foto: Marta Magni)
 

“L’Italia sarebbe stata la squadra più forte se avessimo potuto contare su Matteo Berrettini come numero 2. E allora dobbiamo ringraziare Arnaldi.”

“Se fossimo andati al doppio sarebbe stata durissima, la coppia australiana l’anno scorso ha vinto Wimbledon.”

“Sinner vale sicuramente più della sua attuale classifica, il n. 4 del mondo. L’unica cosa che è mancata è stata forse la finale con Djokovic a Torino .

“Sinner ha fatto i progressi più grandi nella seconda parte di stagione, con anche due vittorie su Djokovic in due settimane.”

“A Malaga, fino al 5 pari al terzo, a meritare la vittoria era Djokovic.”

“Nole il peggiore dei quattro in campo nel doppio. Sonego unico ad aver giocato da doppista grazie alle bordate di Sinner.”

“È improbabile rivedere Fognini in squadra. Mi dispiace perché ora Bolelli ha in bacheca una Coppa Davis e Fognini, che ha tirato la carretta per dieci anni e ci teneva tantissimo, è rimasto fuori.”

“Musetti ha comprensibilmente la testa altrove, con un figlio in arrivo a 21 anni, per questo è arrivato a Malaga con 7 sconfitte nelle ultime 10 partite. Ma anche Sinner è calato nel 2022 dopo il numero 9 in classifica raggiunto l’anno prima, succede spesso.”

Ascolta qui l’audio completo dell’intervista:

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