Ubitennis ringrazia Luca Franzese per la disponibilità, la competenza dimostrata e tutto il lavoro di ricerca svolto per redigere questo suo pezzo ricco di spunti interessanti che riassume l’intera stagione del circuito Challenger, evidenziandone le fasi e i dati più significativi.

Si è concluso da una settimana il Challenger Tour 2023; i tornei disputati sono stati 196 a fronte dei 184 del 2022, con una grossa novità costituita dall’introduzione in calendario di ben 5 tornei CH175 (inseriti nella seconda settimana dei Master1000 di Indian Wells, Madrid e Roma) e l’incremento significativo in termini numerici dei CH125 e CH100.

            Anno 2023 – 196 tornei                     Anno 2022 – 184 tornei

I vincitori dei cinque CH175:

Non sono stati rari i casi di giocatori che sono riusciti a costruirsi una classifica da TOP100 esclusivamente con i tornei del Challenger tour, mentre per altri tennisti i Challenger sono stati utilizzati soprattutto per risalire in classifica, magari dopo lunghi infortuni.

Emblematico il caso del francese Humbert che nel 2023, anche grazie alle due vittorie di Cagliari e Bordeaux, in aggiunta alla finale di Pau, è riuscito a risalire il ranking partendo da oltre la 100esima posizione e chiudendo al 20esimo posto della classifica assoluta!

L’australiano Max Purcell invece, numero 45 del ranking, ha guadagnato 542 dei suoi 1.012 punti totali (pari al 53,5%) dal Challenger Tour.

Giocatori TOP 50 con vittorie nel Challenger Tour 2023

Di seguito i vincitori dei 35 tornei CH125, la seconda fascia dei tornei del Challenger Tour:

Il giocatore che ha ottenuto il maggior numero di vittorie nei tornei Challenger del 2023 è Mariano Navone. Il ventiduenne argentino ha vinto ben 5 titoli (+ 1 finale persa), chiudendo la stagione al 125° posto del ranking senza però partecipare ad alcun torneo del circuito ATP (!).

Grazie ai 522 punti accumulati ed all’attuale ranking Navone potrà prendere parte al tabellone delle quali dell’Australian Open.  Anche nel 2023 l’argentino era riuscito ad entrare nelle quali degli altri tornei dello Slam; uscendo sempre al 1° turno, senza raccogliere punti ATP, ma con un discreto gruzzolo di montepremi.

 Giocatori che hanno ottenuto il maggior numero di vittorie nel Challenger Tour 2023.

A livello di Nazione la parte del leone la fa la Francia con 28 titoli conquistati nel 2023, seguita dall’Argentina con 20 titoli e dall’Italia con 17 titoli.

L’Italia conclude l’anno 2023 con 17 vittorie e 16 finali (nel 2022 furono 16 vittorie e 14 finali), con 4 successi nei CH125 e 2 successi nei CH100:

Matteo Arnaldi guida la speciale classifica degli italiani con 3 vittorie, con il successo più importante conseguito nel mese di giugno (in contemporanea con la seconda settimana del Roland Garros) sulla terra rossa tedesca di Heilbronn. Per Matteo il Challenger Tour ha fruttato in totale 284 punti, un bottino interessante che ha contribuito in maniera decisiva all’ingresso in TOP50, chiudendo a fine anno al 44esimo posto nel ranking.

Molto bene anche Luciano Darderi che, con 2 vittorie , 1 finale e ben 5 semifinali, con il circuito Challenger è riuscito a raggiungere il 128esimo posto in classifica, suo best ranking.  

Due vittorie ciascuno anche per Luca Nardi e Matteo Gigante; per il marchigiano il successo più importante in terra portoghese nel CH125 di Porto, ma sarebbe stato interessante anche vedere la conclusione della sua tournée challenger in Giappone di fine stagione, interrotta bruscamente, e forse giustamente, per la partecipazione alla Nextgen Finals di Jeddah. Luca si ferma così a 105 punti dalla porta principale degli AO e a 91 punti dalla TOP100!

Una menzione particolare per Fabio Fognini che, mettendo da parte i trascorsi e l’età, si è calato nuovamente nella realtà challenger; per lui una vittoria al CH100 Valencia e la finale CH125 di Genova, ma anche il rammarico per l’infortunio agli ottavi dell’ultimo torneo stagionale di Maia che lo ha costretto al ritiro, pregiudicando il probabile rientro in TOP100.

Da rivedere infine le stagioni di Bellucci che nonostante il successo di Cassis e la finale di Malaga non è riuscito ad andare oltre i quarti negli altri tornei disputati, concludendo la stagione al 178esimo posto a fronte di un best ranking di 142; e soprattutto da rivedere la stagione di Maestrelli che con la sola finale nel CH125 di Montechiarugolo ha chiuso la stagione al 223esimo posto del ranking ( -74 posizioni ripesto al best ranking). Da segnalare però che entrambi gli azzurri non hanno sfruttato tutti i 19 slot a disposizione previsti dal ranking ATP; Bellucci al momento ha 16 risultati utili mentre Maestrelli addirittura solo 13, e questo se da un lato è un lusso che un giocatore non può permettersi se si ambisce almeno alle prime 150 posizioni del ranking, dall’altro canto rappresenta una opportunità per rilanciarsi nel 2024.

Luca Franzese