I tennisti sono tra gli sportivi più abituati a vivere in campo le situazioni più disparate, considerando la varietà di luoghi e di scenari nei quali si disputano i tornei professionistici in giro per il mondo. E tra queste situazioni ci sono spesso interazioni inattese e involontarie con la fauna che popola i campi da tennis (o i loro dintorni). Spesso si tratta di piccioni, zanzare o api che attratti dai colori delle palline o dei campi si mettono a svolazzare in modo inconveniente per i protagonisti dei match in corso, ma questo 2024 (che ufficialmente non è ancora cominciato) ci ha regalato un nuovo protagonista del tennis mondiale: un serpente, per la precisione un esemplare di “serpente bruno orientale” (nome scientifico Pseudonaja textilis).
Nel corso di match di qualificazione dell’ATP 250 Brisbane International tra l’ex campione dello US Open Dominic Theim e l’australiano James McCabe (n. 272 ATP), il gioco è stato interrotto a causa della presenza di questo rettile in un angolo del campo pericolosamente vicino alla postazione di uno dei raccattapalle.
Questa specie di serpente è una tra le più velenose presenti in natura ed è responsabile di numerosi decessi ogni anno in Australia. Ha una lunghezza solitamente compresa tra gli 1,5 e i 2 metri ed è tipico dell’Australia occidentale dove si trova appunto Brisbane, la capitale dello stato del Queensland dove si disputa il primo torneo ATP dell’estate australiana 2024.
La partita è stata interrotta per diverso tempo ed è stato necessario l’intervento di un professionista nella cattura dei serpenti per consentire di rimettere il campo in condizioni di sicurezza.
Alla ripresa del gioco, Thiem è riuscito a rimontare una situazione quasi disperata, dopo che il suo avversario si era trovato in vantaggio per 6-2 5-3 40-0. L’austriaco ha salvato i tre match point consecutivi ed è poi riuscito a ribaltare il risultato imponendosi per 2-6, 7-6(4), 6-4 dopo due ore e 53 minuti.
“Non mi era mai capitata una cosa del genere – ha detto Thiem del curioso incidente… zoologico – sono sicuro che me lo ricorderò”.
Nel corso degli anni, gli incontri professionistici di tennis sono stati interrotti per i più disparati interventi “animali”, dai tradizionali scoiattoli che popolano il parco di Flushing Meadows durante lo US Open agli ormai classici gatti che sono di casa al torneo di Doha, fino alla celebre iguana che durante l’ultimo anno di permanenza del Miami Open a Key Biscayne decise di andarsi a gustare il match fra Tommy Haas e Jiri Vesely. Tuttavia questo velenosissimo serpente è una certamente una new entry, anche se probabilmente non tra le più gradite.
Nel turno decisivo di qualificazione per il tabellone principale, Dominic Thiem affronterà l’italiano Giulio Zeppieri, che al primo turno ha disposto abbastanza agevolmente (7-5, 6-3) dell’australiano Omar Jasika (n. 342 ATP).