È andata in scena la seconda giornata del 2024 Adelaide International, giunto alla sua 6^ edizione, durante la quale si sono giocati tutti i match di primo turno che hanno di fatto allineato il tabellone agli ottavi di finale. Non solo le vittorie di Arnaldi e Sonego: hanno fatto il proprio debutto in questo torneo Jiri Lehecka e Aleksander Bublik, quest’ultimo all’esordio stagionale. Buona prova, nel complesso, anche dei padroni di casa.

C. O’Connell b. A. Rinderknech 6-4 6-4

Il padrone di casa, che partecipa a questo torneo grazie ad una wild card, ha trovato il primo successo stagionale, dopo la sconfitta a Brisbane contro Alexei Popyrin. Avversario odierno il transalpino Arthur Rinderknech, proveniente dalle qualificazioni. Nel primo set l’oceanico è cinico e sfrutta al meglio l’unica palla break concessagli dall’avversario nel settimo game. Seconda frazione decisamente più movimentata: il numero 71 del mondo ha provato l’allungo nel quinto gioco, è stato immediatamente ripreso e ha poi rubato il servizio a zero, portandosi dietro il vantaggio acquisito fino alla fine.

A. Bolt b. T. Seyboth Wild 6-3 6-2

Secondo australiano in campo e altro successo per i padroni di casa. Questa volta ad avere la meglio è Alex Bolt, numero 325 del ranking ATP, che batte senza alcun tipo di problema il tennista carioca, ripescato come lucky loser dopo il forfait di Yoshihito Nishioka. Non solo l’oceanico non concede alcuna palla break, ma si concede il lusso di rubare due volte il servizio in ciascun set al suo avversario e al prossimo turno affronterà il n. 1 del seeding, Tommy Paul.

J. Thompson b. F. Diaz Acosta 6-2 6-2

Dopo l’ottimo torneo di Brisbane, fermato in semifinale da un ispiratissimo e ritrovato Dimitrov, Jordan Thompson comincia al meglio anche la sua avventura ad Adelaide, portando a tre il numero di australiani al secondo turno. Il punteggio, perentorio, riflette esattamente l’andamento dell’incontro. Il numero 47 del mondo supera l’argentino, proveniente dalle qualificazioni, con un doppio break in entrambi i parziali, andando in difficoltà solamente nel sesto game del secondo set dove comunque annulla tre palle break.

J. Lehecka [7] b. A. Walton 6-1 6-3

Primo successo stagionale per il tennista ceco, che conferma i buoni spunti mostrati con Novak Djokovic nella United Cup. La testa di serie n. 7 del seeding si è imposto sul qualificato Adam Walton in un incontro letteralmente dominato. Nel primo parziale non c’è stata storia. Il padrone di casa ha vinto il primo game e poi si è di fatto consegnato al suo avversario, che ha conquistato i successivi sei inanellando addirittura tre break. Anche nella seconda frazione, bisogna dire, Lehecka non ha dato scampo al suo dirimpettaio: dopo il servizio rubato nel quarto game ha dovuto fronteggiare quattro palle break, magistralmente annullate, ed ha chiuso i conti al primo match point a sua disposizione.

A. Bublik [8] b. J. McCabe 6-2 6-3

Poteva essere un esordio stagionale decisamente più complicato quello di Aleksander Bublik, ma il forfait di Alexei Popyrin ha aperto le porte del tabellone di Adelaide al giovane James McCabe, lucky loser. Il kazako, il cui ultimo torneo è stato l’ATP di Metz nel novembre scorso, si è ben disimpegnato in questo primo turno, garantendosi l’accesso agli ottavi di finale dopo poco più di un’ora e un quarto di gioco. Primo set controllato con un break in avvio e uno nel settimo game, mentre nel secondo, dopo un iniziale allungo sul 3-1 si è fatto riprendere sul 3-3. A quel punto ha spinto il piede sull’acceleratore ed ha conquistato i tre game successivi. Pesano nel complesso, nonostante l’agevole successo, 5 doppi falli totali e i soli due aces.

D. Evans b. R. Hijikata 6-3 6-4

Tornato a calcare un campo da tennis dopo due mesi e mezzo (l’ultima apparizione era stata a Vienna lo scorso ottobre), Dan Evans si è imposto in poco più di un’ora e mezza sulla wild card di casa Rinky Hijikata, che veniva da una discreta settimana a Brisbane. Il primo parziale è sostanzialmente un dominio da parte del britannico, che trova il break nel quarto game, ma ha avuto otto opportunità di piazzarne almeno altri due. Anche il secondo set si sviluppa sulla falsa riga del primo: il numero 40 del mondo avrebbe la possibilità di allungare subito, ma spreca una ghiotta chance e si trova a dover annullare due palle break al tennista aussie. Nel nono game arriva quindi il break decisivo e il nativo di Birmingham chiude i conti sul secondo match point a sua disposizione. Per lui al prossimo turno ci sarà l’interessante sfida con Aleksander Bublik.

Fabio Barera