Australian Open: il trionfo di Aryna Sabalenka con Steve Flink [VIDEO]

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Australian Open: il trionfo di Aryna Sabalenka con Steve Flink [VIDEO]

Il direttore di Ubitennis, Ubaldo Scanagatta, commenta il secondo successo consecutivo della bielorussa a Melbourne con il noto giornalista statunitense

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00’05’’ Ubaldo

Eccoci qui, con il mio vecchio amico, collega e membro della International Tennis Hall of Fame, Steve Flink. Oggi parliamo del torneo femminile degli Australian Open e di Aryna Sabalenka, di nuovo regina degli Open d’Australia, un anno dopo. Come abbiamo detto durante la nostra anteprima di tre giorni fa, la vera partita è stata probabilmente quella tra Aryna Sabalenka e Coco Gauff. Cosa ne pensi, Steve?

0’39’’ Steve

Sì, Ubaldo, penso che alla fine fossimo tutti d’accordo sul fatto che la semifinale tra Coco Gauff e la Sabalenka fosse praticamente una finale, perché chiunque avesse vinto quella partita quasi sicuramente avrebbe poi vinto il titolo. Comunque, è stata una bella partita, ben giocata. Coco ha fatto una rimonta entusiasmante nel primo set: era sotto 5-2, ha vinto quattro game di fila e si è portata 6-5 30-0 sul suo servizio. Sabalenka ha mantenuto la calma, l’equilibrio, e ha risposto molto profondo cogliendo Coco di sorpresa. In quel gioco Coco ha sbagliato un paio di dritti e ha subìto il break. Sabalenka ha vinto il tie-break e poi ha vinto il secondo set 6-4 sfruttando un unico break point. Nel primo set ci sono stati diversi break point, credo 5 di fila, mentre il secondo set si è concluso con quell’unico break point, che è stato determinante. Tutto sommato, anche se ha perso, Coco ha giocato bene. Il dritto l’ha tradita in alcuni momenti, nel primo set ha dovuto giocare troppe doppie palle, però il livello di gioco di Sabalenka è stato elevatissimo, non credi? Penso che abbia giocato molto bene, perché – come hai evidenziato l’altro giorno – Sabalenka aveva perso quattro volte su sei contro Coco, inclusa la finale degli US Open dell’anno scorso. Questi ricordi sono sicuramente venuti a galla nella mente di entrambe, ma penso che Sabalenka sia stata all’altezza della situazione, sei d’accordo?

2’00’’Ubaldo

Sì, sono d’accordo. A dire il vero, mi aspettavo una strategia un po’ diversa da parte di Coco Gauff, perché – come hai detto l’altro giorno – lei è capace di correre molto, di fare scambi più lunghi, mentre stavolta mi è sembrato che avesse un po’ di fretta. Ha un ottimo allenatore come Brad Gilbert, che è capace non solo di vincere in modo “brutto” ma anche di vincere senza problemi e in modo intelligente. Però, penso che questa volta Coco avrebbe dovuto giocare in modo un po’ diverso. È anche vero che Sabalenka non ha commesso nemmeno un doppio fallo, cosa quasi insolita per lei, soprattutto se si confronta la Sabalenka di oggi con la Sabalenka del 2022 o del 2023.

3’02’’ Steve

Ubaldo, è divertente che tu abbia menzionato questa cosa perché mi ricorda quello che hai detto nel resoconto del torneo maschile su Zverev. Quando nel 2020 perse la finale degli US Open contro Thiem, dopo essere stato in vantaggio di due set, chi lo avrebbe mai detto che avrebbe commesso un doppio fallo? Fece diversi doppi falli. E per Sabalenka era la stessa cosa. A un certo punto della sua carriera le cose andavano così male che aveva iniziato a servire da sotto. Ora invece succede raramente. E un’altra cosa a sostegno della tua tesi: non solo non ha commesso doppi falli, ma ha fatto veramente pochi errori. Forse anche per questo Coco ha cercato di perseguire una strategia più aggressiva. Sono d’accordo con te. Mi sarebbe piaciuto vederla provare a difendere di più e a mettere alla prova Sabalenka con qualche scambio più lungo. Non è stata in grado di farlo. Sotto molti aspetti Sabalenka in questa partita ha dettato le sue condizioni, a differenza degli US Open.

3’58’’ Ubaldo

Sì, non ci sono stati molti scambi sopra i cinque colpi, di cui penso che Coco Gauff avrebbe potuto approfittare. Non ho idea se sia stata lei ad essere un po’ troppo frettolosa e se sia stato anche a causa di Sabalenka, che colpiva forte ed era molto aggressiva. A volte, sai, è come la boxe: dipende anche da quanti pugni prendi in faccia…

4’35’’ Steve

Sì, è vero, però è stata una partita di alta qualità. Coco ritiene di aver giocato meglio in questa incontro che agli US Open. È difficile confrontare i due incontri: sono stati diversi. Però, sicuramente Sabalenka questa volta ha mantenuto il suo livello per due set consecutivi, ha resistito alla grande rimonta di Coco nel primo set e da lì in poi ha proseguito verso la vittoria. Penso che in questa partita abbia mantenuto un livello più alto di quello che era riuscita a fare agli US Open. Sicuramente agli US Open il pubblico gli aveva creato delle difficoltà. L’americana stava cercando di vincere il suo primo major a New York e quindi è normale che il pubblico l’abbia sostenuta con grande entusiasmo. Questa volta il pubblico era ripartito più equamente e penso che anche questo abbia aiutato Sabalenka.

5’25’’ Ubaldo

È vero, comunque questo è stato l’unico incontro in cui Sabalenka ha rischiato di perdere un set, quello che hai citato, quando era sotto 6-5 30-0. In tutti gli altri incontri non ha perso un set, non ha mai avuto problemi, nemmeno in finale. Forse Zheng migliorerà, non lo so. La ragazza cinese ora è la numero 7 al mondo e di sicuro è la migliore giocatrice cinese dai tempi di Li Na, che vinse l’Australian Open 10 anni fa. Ovviamente è giovane, non ha esperienza, quindi deve imparare molto. Ad esempio, secondo me lasciava troppo spazio sulla sua destra nei punti pari. Quando Sabalenka serviva a uscire dalla parte del rovescio riusciva a fare molti punti. E poi la cinese non ha mai provato a controllare la risposta: anche quando era lontano dalla palla cercava sempre di colpire forte in risposta. Avrebbe dovuto cercare più spesso di tenere semplicemente la palla in campo. È solo una questione di esperienza: penso che imparerà a giocare scambi più lunghi.

7’05’’ Steve

Ubaldo, sono completamente d’accordo. Non dimentichiamoci che era posizionata al 12° posto in classifica e, come hai detto, adesso salirà al 7° posto. Questa è una specie di nuovo territorio per lei. Sono sicuro che non se lo sognava nemmeno di arrivare in finale all’inizio del torneo. Ad essere sinceri non è mai parsa avere delle reali possibilità di successo. Essere lì, di fronte al campionessa in carica nella finale… è normale che fosse agitata. Però, alla fine ha giocato bene. Non è riuscita a breakkare Sabalenka. Si è portata subito 0-40 nel primo set con il primo break point e poi di nuovo 0-40 nell’ultimo game, ma Sabalenka ha respinto entrambi i tentativi. La tensione è sicuramente venuta fuori e penso che Sabalenka abbia semplicemente controllato il ritmo partita, il che non mi ha sorpreso più di tanto.

8’00’’ Ubaldo

Comunque, è interessante avere questa ragazza cinese che gioca bene. Forse il tennis diventerà più popolare in Cina. In passato Li Na ha avuto un grande impatto, ha fatto un grande sforzo. Ha vinto due Slam (il Roland Garros e l’Australian Open) ma poi non c’è stato un vero seguito a questi risultati. Ci sono molte ragazze cinesi che giocano abbastanza bene ma nessuna è al suo livello. Spero che Zheng continui a crescere. Anche se ha commesso 6-7 doppi falli in finale, è in grado di fare ace e quindi può migliorare ancora. Al servizio esegue un movimento molto strano: dopo il lancio è come se si fermasse a metà strada, le manca la fluidità che dovrebbe avere.

9’05’’ Steve

Penso che i suoi allenatori siano ben consapevoli che devono lavorare su quell’aspetto. A proposito, Ubaldo, Li Na era lì; si è vista in giro diverse volte. Qualcuno le ha chiesto se avrebbe visto la finale. Non so se alla fine è riuscita, perché ha dovuto fare alcune comparsate e svolgere alcune attività mentre si svolgeva la finale. Ma è stato bello essere riusciti a vedere qui in televisione un paio di suoi scambi, accompagnata sempre da quel grande sorriso a cui ci ha abituati in passato. È stato bello vederla, mi è piaciuta molto ed è stato bello vederla entrare nella International Tennis Hall of Fame.

9’46’’ Ubaldo

Aveva anche un bel senso dell’umorismo.

9’48’’Steve

Oh sì, assolutamente. In un paio di cerimonie di presentazione ha scherzato sul fatto che suo marito fosse il suo allenatore. Sì. ha un bel senso dell’umorismo, cosa insolita nell’ambiente, perché non molti giocatori riescono a manifestarlo in modo spontaneo come riusciva a fare lei.

10’04’’ Ubaldo

Grazie mille, Steve, per essere stato oggi qui con me e con Ubitennis. Mi piace sempre parlare con te. Se sei d’accordo, dobbiamo farlo più spesso perché lo trovo molto divertente. E poi non è così facile per me trovare persone capaci di parlare di tennis quasi quanto me.

10’33 Steve

Ubaldo, ora che dici così mi vengono in mente i vecchi tempi con Rino Tommasi. Parli proprio come lui. Diceva sempre: “La gente mi chiede perché non sono modesto e io rispondo che non ci sono motivi per cui debba essere modesto”.

10’48’’ Ubaldo

Spero ovviamente che nessuno mi prenda sul serio. Sto scherzando. Tutti dovrebbero sapere che scherziamo, siamo amici, ci raccontiamo le barzellette e che nutriamo profonda stima l’uno per l’altro. Siamo amici da così tanto tempo che non voglio dire da quanti anni…

11’11’’ Steve

Ubaldo, sono perfettamente d’accordo con te. I nostri incontri mi piacciono molto e aspetto con ansia il prossimo.

11’19’’Ubaldo

Grazie mille. Ci vediamo presto. Grazie al mio vecchio amico, collega e membro della Hall of Famer Steve Flink.

Traduzione di Ilchia Di Gorga

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