WTA Cluj-Napoca: Bogdan e Pliskova avanzano alla finale

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WTA Cluj-Napoca: Bogdan e Pliskova avanzano alla finale

Ana Bogdan vince il derby rumeno contro Jacqueline Cristian e trova in finale la vederana Karolina Pliskova alla ricerca del primo titolo in oltre quattro anni

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Ana Bogdan - Cluj Napoca 2024 (foto X @TransylvaniaOpn)
 

Cluj-Napoca, la città dai due nomi, ha una storia interessante. Si trova in Transilvania, Romania, la terra di Dracula, ma a lungo fece parte del Regno d’Ungheria, di cui, dopo Budapest, era la città più importante. Centro culturale e incrocio di culture, il suo nome deriva dal latino “clus”, chiuso, poiché la città è racchiusa fra le colline. Il nome Napoca è invece antichissimo, e fu restaurato dal dittatore Ceaucescu nel 1974. Oggi, vi si disputa il WTA 250 migliore del circuito, a quanto dicono i premi assegnategli negli ultimi due anni.

[8] A. Bogdan b. J. Cristian 6-3 3-6 6-4

Ad aprire il programma delle semifinali è stato un derby rumeno: delle quattro giocatrici di casa presenti in tabellone al primo turno, due si affrontano in semifinale: sono Ana Bogdan, numero otto del seeding e 65 del mondo (ma è stata 39), che ha eliminato sul suo percorso la giovane Andreeva e poi la numero uno del tabellone Rus in tre set (di cui due tiebreak); e Jaqueline Cristian, venticinque anni, numero 81 del mondo con un passato da 58, che in questo torneo non ha ancora perso un set.

Cinque sui nove game del primo set contengono palle break; tuttavia, solo in un’occasione una delle due giocatrici riesce a sfruttare l’occasione: è Bogdan, che alla quinta occasione, dopo un game lungo tredici punti scappa 4-2 e chiude poco dopo 6-3.

La partita sembra aver preso una direzione, ma così non è: Cristian vince i primi cinque giochi del secondo set, e in breve si ritrova a servire per il parziale sul 5-1. La venticinquenne non sfrutta però un set point, subendo il primo controbreak dell’avversaria (che poco dopo chiama medical time out per un problema ad un piede), a cui non segue però il secondo: 6-3 Cristian, il match si decide al terzo set.

Sino al 4-3 Bogdan, il parziale decisivo sembra seguire i servizi: l’unica palla break è di Cristian, al terzo gioco. Da quel momento, dopo oltre due ore e trenta di match, la partita diventa una contesa a chi ne ha di più: Bogdan ottiene il break che la porta a servire per il set; poco dopo, però, perde a trenta la battuta; il game successivo, il decimo del set, si conclude al primo match point ottenuto da Ana in risposta: dopo due ore e cinquanta minuti, è lei la rumena ad accedere all’atto finale del torneo di casa. Ha vinto due punti in meno della sua avversaria.

K. Pliskova b. [Q] D. Hart 6-3 6-3

A senso unico la seconda semifinale del Transylvania Open: in un’ora e 23 minuti l’ex n. 1 del mondo Karolina Pliskova ha regolato la qualficiata britannica Harriet Dart con il punteggio periodico di 6-3 6-3.

La giocatrice ceca ha preso il comando all’inizio dei due parziali ottenendo immediatamente il break e da lì ha poi sempre mantenuto il vantaggio nel punteggio chiudendo agevolmente entrambi i set. Il punteggio avrebbe anche potuto essere più severo, dal momento che nel primo parziale Pliskova era scappata sul 4-1 30-0 per poi subire un parziale ritorno di Hart, che dopo aver annullato due chance del 2-5 pesante ha provato a recuperare anche il secondo break di vantaggio sul 3-4. Tuttavia Pliskova, sulla propria battuta, ha ribaltato un potenzialmente pericoloso 15-30 con un parziale di 8 punti a 3 che ha chiuso il primo set.

Copione simile nella seconda frazione, con Pliskova che s’involava subito sul 4-0 e con Hart che provava a rimontare ma riusciva nell’opera solamente a meta.

Domenica si tratterà della finale n. 33 in carriera per Pliskova, la prima in oltre due anni e mezzo, dall’agosto del 2021 quando fu sconfitta da Camila Giorgi nel match conclusivo del National Bank Open di Montreal.

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