(a cura di Diego Tripodi)

[1] E. Rybakina b. [7] D. Kasatkina 6-1 6-4

C’è poca partita in questa finale del Mubadala Abu Dhabi Open 2024: Daria Kasatkina (nr.14 WTA), provata dalle fatiche di questa settimana, non riesce a contrastare la potenza di Elena Rybakina (nr.5 WTA), che conquista il settimo trofeo della sua carriera. 6-1, 6-4 il risultato finale in 1 h e 11’. Per Kasatkina è la seconda finale persa in stagione, dopo quella ad Adelaide contro Jelena Ostapenko e già domani dovrà scendere in campo nel primo turno del Masters 1000 di Doha (situazione controversa che ha criticato in conferenza stampa)
In questa finale la differenza la fanno senza dubbio la maggior incisività al servizio (70% di punti vinti con la prima contro il 47% della russa) e la miglior condizione atletica della kazaka, che è riuscita a liberare la potenza dei suoi colpi ogni volta possibile. I 9 doppi falli finali e il 14% di punti vinti con la seconda, descrivono un’insicurezza lampante di Kasatkina con questo fondamentale.

Primo set: troppo fallosa Kasatkina, Rybakina domina al servizio

Il leitmotiv della partita si intuisce già nel secondo gioco: Kasatkina perde il servizio da 40-0, anche per colpa di due doppi falli. Il forte vento non giova alla bellezza della partita, con vari errori gratuiti da parte di entrambe, con Rybakina che concede l’immediato contro-break. La kazaka si ricompone immediatamente, mentre la russa continua a litigare con il servizio e, salvo qualche colpo di pregevole fattura, subisce la potenza avversaria e perde tutti i successivi game. Con quattro giochi di fila Rybakina vince il primo set 6-1 in 25 minuti. Troppo più incisiva la kazaka con tutti i fondamentali, con Kasatkina che deve senza dubbio limitare gli errori e crescere al servizio se vuole avere qualche chance di vittoria.

Secondo set: Kasatkina prova a limitare gli errori ma contro questa Rybakina non basta

Nonostante la palla break subito concessa in apertura di secondo parziale, Kasatkina pare leggermente più concreta al servizio e riesce a vincere per la prima volta un turno sulla sua battuta. Rybakina dal canto suo è lo stesso martello del primo set e nel terzo game strappa la battuta alla sua ex connazionale. Da questo momento iniziano una serie di insicurezze al servizio da parte di entrambe, con quattro break consecutivi fino a quando a Kasatkina non riesce a tenere la battuta e a portarsi sul 4-3. Molti meno errori della russa rispetto al primo set, che però ha l’ennesimo calo al servizio che consente alla testa di serie nr.1 di ribaltare il parziale sul 5-4 e di andare a servire per il torneo. La pioggia incombente sembra poter scendere in aiuto di Kasatkina, notevolmente più affaticata, ma la pausa è brevissima: Rybakina non vacilla al servizio e chiude il parziale 6-4 in 46’.