ATP Rotterdam: Griekspoor cinico, regolato in 2 set Ruusuvuori

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ATP Rotterdam: Griekspoor cinico, regolato in 2 set Ruusuvuori

Tallon segue a ruota il finlandese che inizialmente detta il ritmo. Ma nei momenti clou è l’olandese, concreto e incisivo, a non sbagliare. Chiude in due set, ancora una volta al tie-break

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Tallon Griekspoor – ATP Rotterdam 2024 (foto via Twitter @abnamroopen)
 

T. Griekspoor b. E. Ruusuvuori 7-5 7-6(4)

Tallon Griekspoor travolgente. Dopo la testa di serie numero 4, Hubert Hurkacz, anche Emil Ruusuvuori deve arrendersi a un olandese in gran spolvero che, a suon di tie-break, ben 5, vola in semifinale a Rotterdam. È lui ad attendere uno tra Jannik Sinner e Milos Raonic. Eppure Tallon a inizio match pare scarico, messo alle strette dal ritmo martellante del finlandese. Nei momenti clou è però Griekspoor a brillare di più. Cinico, si porta a casa il primo set. Poi cresce e si prende anche il secondo, trascinato al tie break grazie a un Emil deciso, che nel suo servizio fino a quel momento aveva concesso solo spiccioli. Ma riavvolgiamo il nastro.

Primo set: Ruusuvuori detta il ritmo ma sul finale Griekspoor scappa via

Si parte. Alla battuta Emiil Ruusuvuori, numero 43 virtuale del ranking. Subito una palla break e un avvio gremito di errori, da ambo le parti. È il finlandese a spuntarla uscendo indenne da un game durato 12 punti. La tensione è palpabile, il ghiaccio ancora intatto. Lo rompe con un violento schiaffo al volo Tallon Griekspoor che ripareggia i conti. 1 a 1. Anche il finlandese, 24 anni, prende coraggio: il servizio diventa più incisivo e gli spalanca il campo agevolandone le operazioni.

Battuta provvidenziale pure per Griekspoor: il numero 30, beniamino di casa, mantiene il passo. 2 a 2. Il ritmo è martellante. Quando gli scambi si allungano a prendere il sopravvento è quasi sempre Ruusuvuori. L’olandese, 27 anni, reduce da quattro tie-break, sembra invece un po’ giù di corda. Il servizio non lo assiste: un doppio fallo regala la palla break a Ruusuvuori che non scarta. Tallon allora si carica, l’ace fa di nuovo capolino, addirittura doppio: game preservato. 3 pari.

Ma è Ruusuvuori ad arrivare meglio sulla palla. All’appello anche dei cross niente male. Griekspoor è pressato. Deve uscire dalla morsa. Si prende gli applausi del pubblico amico dopo uno scambio a rete alla pittino culminato con una “carezza”. Ma un 15 non basta per prendersi il gioco. E nel game successivo arranca. 0-30. Poi il servizio, preciso, ci mette una pezza. 4 pari e palla al centro. Si procede ancora a braccetto. 5 pari con Griekspoor che si divide nel suo gioco tra ace (4 per un totale di 9) e un doppio fallo.

Nell’undicesimo game ancora una palla break, questa volta è Griekspoor a non sfruttare l’occasione che poi si ripresenta. Di nuovo sprecata. Ce ne è ancora una e poi un’altra, la quarta, che un doppio fallo fa finalmente fruttare. Missione break compiuta: Griekspoor si porta avanti 6-5 e serve per il set. L’olandese ora è più solido e concreto e a rete insacca il primo parziale. 7-5.

Secondo set: Tallon rompe l’equilibrio nel suo habitat, il tie-break

Come nel primo set a servire per primo è Ruusuvuori. Il finlandese non si fa prendere dallo sconforto e, alla riscossa, tiene con decisione la battuta portandosi anche avanti di un quindici nel game dell’olandese. Griekspoor, che sotto col punteggio ha sempre dimostrato lucidità, dà spettacolo con una demi volée tanto complicata quanto impeccabile e riprende le redini del gioco poi concretizzato. Poi,rapidamente, senza troppi intoppi, si arriva sul 2 a 2. Ruusuvuori col servizio concede veramente le briciole: 12 punti a 0 con alla sua battuta. 3 a 2 avanti. Tallon rimane ancorato. 3 a 3. E poi avanti, on serve, senza sussulti. 4 pari.

Griekspoor con furbizia rallenta gli scambi per spezzare il ritmo a Ruusuvuori. Nel nono gioco il finlandese per la prima volta si trova sotto di due quindici nel suo servizio. Ma Griekspoor va a vuoto e Ruusuvuori, propositivo torna a galla. 5 a 4. Griekspoor serve per restare nel match. È impeccabile. Ancora sui binari dell’equilibrio. Parità. Fino al tie-break.

Qui è Emil a partire con più piglio. Mini break. Ma è un fuoco di paglia, L’olandese recupera subito il terreno perduto e con un dritto lungolinea scagliato dopo aver fatto il tergicristallo a destra e manca. Lo slice è un colpo prezioso che ogni tanto aiuta l’olandese bravo a intaccare il ritmo imposto da Emil. Il finlandese ora è nervoso a vista d’occhio. 4 a 2 Griekspoor. Emil ci prova: fa bene da sentinella al suo campo e al momento opportuno accelera. Ma il nastro gli è ostile e Ruusuvuori rincorre 3-5. Schiaffo al volo 5-4. Ma ora tocca a Griekspoor servire. L’olandese è più padrone del suo destino. Ruusuvuori ci mette del suo e l’olandese ringrazia lasciandolo a 4. 7-5 7-6. La freddezza nei momenti clou ha trascinato Tallon. Ora da numero 28 affronterà uno tra Sinner e Raonic. L’anno scorso in semifinale aveva incrociato proprio l’azzurro.

Martina Tomat

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