Fabio Fognini e Giulio Zeppieri non si scontreranno all’ultimo turno di qualificazioni al Qatar Exxonmobil Open, uno dei tornei dell’ATP tour in Medio Oriente che è stato selezionato come miglior ATP250 dai giocatori in ben cinque occasioni, e che si disputa al Khalifa International Tennis and Squash Complex di Doha. Mentre Zeppieri chiude la pratica in due comodi set, Fognini deve lottare contro Dzumhur, un avversario che conosce molto bene cedendo in due set combattuti. 

D. Dzumhur b. F. Fognini 6-4 7-6(6)

Questa volta è Fognini a dover cedere contro Damir Dzumhur (numero 160 ATP), avversario che ha affrontato l’ultima volta, vincendo, nel 2018 sui campi veloci indoor di Vienna. Una partita che segna il loro quinto scontro diretto e nonostante la sconfitta, Fognini è ancora in testa per 3 a 2.  Nelle precedenti partite infatti, il ligure ha vinto sulla terra battuta di Umago (nel 2015 e nel 2016), mentre il 31enne bosniaco ha vinto contro l’italiano in finale a San Pietroburgo nel 2017.  

Il giocatore sanremese, numero 103 della classifica mondiale, ha venduto cara la pelle e ha lottato per un’ora e 48 minuti prima di arrendersi al tie-break nel secondo parziale dove ha anche avuto due set poi trovandosi sopra 6 punti a 4. Entrambi i giocatori non sono stati molto brillanti al servizio, Fognini ha chiuso con il 60% dei punti vinti con la prima (e ben 7 doppi falli) e solo il 30% con la seconda. Dzumhur invece, con la prima di servizio ha racimolato il 43% dei punti e con la seconda il 59%. È stata una partita molto combattuta fino alla fine, con numerose palle break per entrambi (8 per Fognini e 9 per Dzumhur) e che è stata decisa da pochi punti cruciali (75 punti a 71). 

G. Zeppieri b. [WC] Sho Shimabukuro 6-4 6-3

Il 22enne Zeppieri, numero 113 del ranking sfida e vince contro il diciottenne di casa Rashed Nawaf che attualmente non ha una classifica ATP ed era al debutto nel circuito maggiore. Il giocatore romano non si fa cogliere impreparato e risponde alla chiamata senza esitazioni, chiudendo la pratica in 59 minuti. Convincente la sua prestazione al servizio che gli regala l’81% dei punti vinti con la prima e il 63% con la seconda. Tante sono state le opportunità per Zeppieri che ha dovuto far fare gli straordinari al suo avversario, facendogli annullare 6 palle break sulle 9 che ha avuto a disposizione.

Per il tennista italiano ora si presenta una sfida importante che potrebbe portarlo, in caso di vittoria, nel tabellone principale. Sfida tutt’altro che semplice, visto che dovrà affrontare l’avversario che ha eliminato Fognini, Damir Dzumhur. Tra i due l’ultimo precedente è al secondo turno delle qualificazione dell’Australian Open, vinto dal nostro atleta con il punteggio di 6-3 6-2. 

Ancora Italia tra Rio e Los Cabos

Nel resto del mondo sono tre gli italiani impegnati in questa giornata. Al primo turno di qualificazioni all’ATP 500 di Rio de Janeiro, prosegue la sua avventura sui campi in terra rossa, il 21enne Luciano Darderi (76 del ranking ATP) che dovrà affrontare l’argentino 22enne Juan Manuel Cerundolo (163 del ranking ATP). Il 21enne di Villa Gesell ha vinto due dei precedenti incontri, nel 2023 ai quarti di finale del challenger di Buenos Aires con il punteggio di 6-3 7-5 e ai sedicesimi nel torneo challenger di Campinas per 6-2 6-4. L’unica sconfitta risale al 2022, dove l’argentino si è imposto in due set al challenger di Vicenza con il punteggio netto di 6-4 6-1. 

A seguito della partita di Darderi, il 26enne Andrea Pellegrino (numero 159 del ranking ATP) avrà una partita molto complessa contro un altro argentino, Thiago Agustin Tirante (numero 105 del ranking ATP) con il quale esiste solo un precedente vinto da quest’ultimo nel 2021 al challenger di Trieste con il punteggio di 6-3 6-1. 

Infine in Messico, al primo turno di qualificazioni dell’ATP 250 di Los Cabos, Flavio Cobolli (numero 72 del ranking ATP) sfiderà il giapponese Sho Shimabukuro (numero 168 del ranking). Il tennista fiorentino è il numero uno del seeding ed è alla ricerca del riscatto dopo la sconfitta nei quarti dell’ATP di Delray Beach ad opera di Frances Tiafoe. 

Jacopo Dantona