ATP Doha: tutto facile per Rublev, Monfils vince in rimonta dopo infinite difficoltà

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ATP Doha: tutto facile per Rublev, Monfils vince in rimonta dopo infinite difficoltà

Il russo non fatica con Gasquet, mai veramente in partita. Monfils, come prevedibile, lotta fino alla fine con un grande Zhang

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Gael Monfils – ATP Doha 2024 (foto via Twitter @atptour)
 

Grande tennis in quel di Doha all’ATP 250 qatariota, con le ultime due partite della sessione serale. Nessuna sorpresa in entrambi i match che hanno visto trionfare i rispettivi favoriti.

Rublev è perfetto, impressionante rendimento al servizio senza mai concedere opportunità in risposta al francese. Ai quarti, adesso, è il momento di Jakub Mensik. Il classe 2005 ha fatto fuori Davidovich Fokina e Andy Murray. Quest’ultimo, al termine di una lotta infinita durata tre tie break e tre ore e mezza di partita. Il buon vecchio Andy, questa volta, cede alla freschezza giovanile del fisico ceco.

Per Monfils le difficoltà non sono poche, soprattutto nel primo set, in cui spreca le opportunità avute e cede sul più bello. Dal parziale dopo, però, al servizio non concede più nulla. Il cinese perde lucidità nei momenti importanti e si regala al francese, che ora dovrà vedersela in un complicatissimo derby con Ugo Humbert, terza testa di serie.

[1] A. Rublev b. [WC] R. Gasquet 6-3 6-4

Partita di impressionante perfezione per Andrey Rublev, capace di vincere Richard Gasquet per 6-3 6-4 in appena 58 minuti di gioco. Nessuna palla break concessa dal russo, in grado poi di convertirne 2, sulle 4 ottenute. Un break per set, quindi, ma risultato che sarebbe potuto esser ben più ampio. La testa di serie numero 1 ha vinto 40 dei 48 punti sul proprio servizio, lasciando briciole al proprio avversario.

Primo set – 14 punti di fila per Rublev, 24 minuti di dominio

Partita che inizia con grandissima solidità per il giocatore al servizio, nessuno dei due mai veramente in grado di mettere pressione in risposta. Le difficoltà arrivano per il francese, nel sesto gioco si disunisce e perde a 0 la battuta. Rublev infila 14 punti consecutivi fino al 5 a 2- Gasquet prova a riprendersi, resta in scia, annulla un set point, ma cede alla seconda opportunità. Solamente 3 punti persi al servizio per il numero 5 del mondo, mai sembrato in difficoltà. Gasquet inizia bene, ma un lunghissimo momento di vuoto completo, gli costa il primo set.

Secondo set – Gasquet lotta fino alla fine, ma non basta

Andamento simile al parziale precedente, con qualche difficoltà in più per Rublev a inizio set. Ma le speranze per il transalpino, sembrano svanire immediatamente. Alla prima possibilità, Rublev breakka nel terzo gioco e si mette immediatamente avanti, costringendo Gasquet a inseguire nuovamente. Lui insegue, ci prova, lotta, ma Rublev al servizio è inavvicinabile. In risposta per restare nel match e allungare la partita, il braccio francese trema ancora. Offre due matchpoint, annullati con attenzione gli danno la spinta per chiudere il gioco. Al servizio per il trionfo, Andrey non esita. Un secondo set decisamente più complicato, ma terminato comunque in 34 minuti.

G. Monfils b. Z. Zhang 4-6 7-5 7-6(2)

Un grandissimo Gael Monfils batte il cinese Zizhen Zhang, in rimonta 4-6 7-5 7-6 in quasi due ore e mezza di partita. Grande prova da parte del francese, che dimostra un altissimo rendimento sulla prima di servizio, con 13 ace, e tanta concretezza nei punti più crociali. Il cinese pecca di freddezza, si scioglie nei momenti più importanti, regalandosi in rimonta dopo un perfetto primo set.

Lotta di gran cuore, con Zhang che esce sconfitto pur avendo vinto un punto in più: 105 a 106, tanto rammarico per un match che poteva girare diversamente.

Primo set – Cinico Zhang, Monfils spreca

Primo set lottato, con entrambi i giocatori subito bravi a mettere pressione in risposta, ma mai in grado di risultare veramente pericolosi, almeno fino al settimo gioco. La prima palla break della partita parla mandarino, ma il francese è bravo a liberarsene chiudendo il gioco senza difficoltà. Il game dopo, è infinito. Il cinese si trova costretto ad annullare 3 palle break, che avrebbero portato Monfils a servire per il set. Invece, alla fine, quello a servire per chiudere è proprio Zhang. Riesce a tenere il proprio turno di battuta, va sopra 15-40 nel gioco successivo e alla prima occasione strappa il servizio. Gael cala, moralmente già sconfitto, regala il primo parziale dopo aver avuto tre occasioni del sorpasso. Percentuale sulla prima di servizio troppo basa per un giocatore con il suo tennis, 50% che racconta grandi difficoltà.

Secondo set – Il servizio domina, Monfils coglie l’unica occasione

Andamento contrario rispetto al parziale precedente, col servizio che comincia a dettare i ritmi sin dal primo game. Dopo il gioco inaugurale, nessuno dei due riuscirà più ad ottenere più di un punto per turno in risposta, almeno fino al nono game. Il francese è il primo a calare di rendimento sul fondamentale d’iniziazione, concedendo addirittura i vantaggi. Dopo una sola parità e nessuna palla break annullata, siamo sul 5 pari. La battuta non lascia respiro, il francese vince a 0 e va sopra 6-5. Ora la pressione è tutta sulle spalle di Zhang. E il cinese non la regge. La prima palla break del match equivale al primo set point per l’ex numero 6 del mondo, che mette in campo tutta la sua concretezza e conquista il parziale per 7 a 5 in 40 minuti.

Terzo set – Zhang si scioglie sul più bello

L’inizio del set decisivo è opposto, immediatamente è la risposta a risultare decisiva. Monfils parte come meglio non si può, tiene a 0 il proprio servizio a aumenta la spinta sulla ribattuta. Alla seconda palla break, va subito avanti. Il vantaggio, però, dura fin troppo poco. Cala al servizio e il cinese concretizza la prima chance per rimettersi in partita. La battuta torna a scandire i ritmi, una sola palla break ben annullata da Monfils. Il tie break è l’inevitabile conclusione di una gran battaglia.

Il primo minibreak parla subito francese, 2 a 0 a favore Monfils e il cinese sembra disunirsi. Il dritto a seguire il servizio finisce sotto al nastro, e vale un doppio minibreak per il transalpino che sceglie la via della generosità con un doppio fallo a dimezzare lo svantaggio. Zhang, di buon cuore, gli restituisce il favore: altro doppio fallo e ancora 2 minibreak di distanza, 5 a 1. Il lato destro asiatico è privo di appoggi. Errore dopo errore, Monfils infila l’ace e al primo matchpoint trionfa in due ore e ventitré minuti.

Roman Bongiorno

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