ATP Rio: prima gioia per Joao Fonseca, a 17 anni batte Fils e fa sognare il Brasile

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ATP Rio: prima gioia per Joao Fonseca, a 17 anni batte Fils e fa sognare il Brasile

Primo tennista nato nel 2006 a vincere un match ATP, “il piccolo Sinner” Joao Fonseca si regala Garin nel torneo di casa. Cerundolo batte Ramos, la pioggia blocca il resto del programma

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Joao Fonseca – US Open junior 2023 (foto via twitter @usopen)
 

91 minuti per toccare la gloria con mano. È nata una stella? Andiamoci piano, per carità, ma fa impressione il modo in cui un diciassettenne di Rio de Janeiro abbia vinto la sua prima partita nel circuito ATP. È il primo nato nel 2006 a riuscirci e, per poco, la torcida brasiliana non scendeva per strada a festeggiare. Da tempo si parla di Joao Fonseca, adesso bisogna farlo per forza, perchè un mini-riflettore su di lui si è acceso. Primo successo nel circuito ATP conquistato a 17 anni e da n. 655 della classifica ATP. Perchè si parla di lui da tempo? Perchè è stato il primo brasiliano nella storia a terminare una stagione da n. 1 junior, vincendo lo scorso US Open giovanile e disputando anche la finale all’Australian Open. “In Brasile mi chiamano il piccolo Sinner per il gioco e le… gambe magre” aveva raccontato l’anno scorso. Le sue doti? Ottimo servizio ed esplosività nei colpi in risposta, con il rovescio lungo linea suo machio di fabbrica.

Ahi ahi Arthur Fils, sorpreso dal brasiliano, “malmenato”, senza batter ciglio nonostante la posizione n. 36 del ranking, con un netto 6-0 subito in 30 minuti nel primo set. Lui, Joao, solido e molto naturale nell’affrontare i turni di battuta. Mai una palla break concessa e un ritmo forsennato che porta il francese a sbagliare parecchio come il doppio fallo con cui finisce sotto 5-0. A rete se la cava benino e il francobollo con cui saluta il primo set è straordinario: una smorzata vincente con Fils lontano.

Sulle tribune di Rio festa grande: il pubblico spinge questo giovane ragazzo alla vittoria. Il 19enne francese va fuori giri anche nel secondo set: errore di dritto sul 4-3 40-30 e tanti saluti alla sua racchetta spaccata. Joao chiude 6-0 6-4, si inginocchia, piange e poi lascia andare urla liberatorie.

“Sono così felice. Non poteva andare meglio di così, ottenere la mia prima vittoria a 10 minuti da casa mia e con tutti i miei amici, tutta la mia famiglia a guardare”, ha detto Fonseca nel post partita. “Ero concentrato nel colpire ogni palla. Ovviamente ero nervoso, tremavo, ma volevo così tanto vincere e ce l’ho fatta. Negli ultimi mesi ero così concentrato sui miei progressi e questo è il risultato. Sono molto più maturo ed è questo il posto a cui appartengo. Voglio giocare in questi grandi palcoscenici”. Fonseca giocherà nel prossimo turno con il cileno Cristian Garin.

Il maltempo l’ha fatta da padrone negli altri match: una sola gara conclusa che ha visto la vittoria di Francisco Cerundolo su Albert Ramos con il netto punteggio di 6-2 6-1. Un altro brasiliano in tabellone, Thiago Seyboth Wild, ha infiammato il pubblico dominando Jaume Munar nel primo set rifilandogli un 6-2. Più equilibrato il secondo parziale interrotto a tarda notte sul 3-2 per lo spagnolo.

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