Phoenix vuol dire Fenice. Il nome della città da cui Matteo Berrettini ha deciso di ripartire non potrebbe essere più evocativo, perché come l’animale mitologico anche il tennista romano ha bisogno di risorgere dalle sue stesse ceneri. La notizia era nell’aria da un po’ ma ora è arrivata l’ufficialità. Tramite il proprio profilo X l’organizzazione del Challenger 175 in Arizona ha comunicato la presenza dell’azzurro concedendogli una wild card, accaparrandosi così un altro tassello importante in un parterre già ricco di atleti quotati, un lusso per un torneo di questa categoria. La manifestazione si terrà dal 12 al 17 Marzo e, come da consuetudine, farà da ponte tra Indian Wells e Miami facendo rimanere sul pezzo i giocatori usciti prematuramente dal primo 1000 dello swing americano. L’italiano classe 1996 non gioca dallo scorso US Open, ha bisogno di lasciarsi alle spalle varie vicissitudini e soprattutto la serie di infortuni da cui è stato bersagliato. Quale miglior occasione di una competizione che già lo ha visto trionfare nel 2019 e che ha fatto da trampolino di lancio per una stagione culminata con la partecipazione alle ATP Finals di Londra.
Manuel Ventriglia