[8] Y. Yuan b. [6] X. Wang 6-4 7-6(4)

Yue Yuan vince al secondo tentativo il suo primo titolo WTA all’ATX Open di Austin, sconfiggendo contro pronostico la connazionale Xiyu Wang per 6-4. Si è trattato di un confronto tra una giocatrice meno dotata di potenza ma più continua e meglio impostata tatticamente e una, più giovane, di buon potenziale ma oggi almeno incapace di incanalare all’interno delle righe con costanza i propri fendenti. Ha vinto la più paziente e guardinga, che ha presto intuito le insicurezze della rivale e si è assestata su un livello di gioco sufficiente per non rischiare più di tanto, almeno fino alla metà del secondo parziale.

Yuan si è trovata in difficoltà solo quando si è trattato di chiudere in fretta il secondo set e non ha saputo soffocare i tentativi di rimonta dell’avversaria: ha tremato e si è complicata moltissimo la vita, riammettendo in partita la sua controparte e chiudendo solo al tie-break.

Wang ha cercato l’iniziativa spesso, scegliendo con poco criterio i colpi per chiudere lo scambio e finendo per fare gli interessi della sua connazionale: l’atleta nata nel 2001 ha indubbie capacità ma pratica un gioco tatticamente disordinato e poco accorto. Necessita senza dubbio di una svolta da questo punto di vista, per limitare i tanti errori che punteggiano la partita e che ne rallentano la crescita. Wang sale alla posizione numero 52, a tre passi dal best ranking, risultato cui accede Yuan, per la prima volta nella top 50 (al 49).

Primo set: Wang parte bene ma si perde e cede il set

Dal punto di vista fisico Wang ha il vantaggio di un fisico più robusto e atletico e, sulla scorta di questa caratteristica, impone la sua buona accelerazione di dritto e un servizio potente. Yuan mostra di non riuscire a contenere in alcun modo l’esuberanza del drive della mancina di Shenzhen, che nei primi minuti detta il ritmo degli scambi. Con il passare dei minuti la testa di serie numero sei, probabilmente anche a causa di un vento che varia di intensità ma che a tratti diviene molto fastidioso, perde il giusto impatto della pallina sulle corde e di conseguenza le linee del campo.

Yuan sembra più sagace tatticamente della rivale, che continua a cercare vincenti quando potrebbe aspettare il momento più adatto per spingere con meno rischi; la favorita numero otto si accorge dell’efficacia a intermittenza dei colpi dell’avversaria e trova il modo di allungare lo scambio, incassando diversi errori nella misura di Wang. Quest’ultima sale 2-0 con estrema facilità ma deve subire quattro game consecutivi della rivale, che beneficia nel terzo game di due doppi errori ma soprattutto di solo una prima palla su dieci in campo di Wang.

Parimenti sciagurata la condotta della cinese più giovane nei game in risposta, quando si procura due palle-break nel quarto e altre due nel sesto, ma si fa raggiungere e superare da Yuan, più paziente e padrona di un dritto in lungolinea di buon valore. Anche quando risponde sul punteggio di 4-5 Wang può usufruire di una palla per togliere il servizio alla rivale, ma il palleggio più costante di Yuan la porta a rischiare e a smarrire di nuovo il dritto; la seeded eight si assicura così il parziale al primo setpoint, spingendo sul rovescio dell’antagonista.

In diciassette minuti due ace e quattro doppi falli per Wang, che commette 19 errori non forzati contro gli undici di Yuan; due palle-break sfruttate da quest’ultima su altrettante maturate mentre solo una su sei per chi ha perso la frazione.

Secondo set: Yuan si ferma sul più bello ma rimedia al tie-break e trionfa

Wang riprende da dove si era interrotta con il suo flusso di colpi pericolosi ma non di rado imprecisi, mentre al contrario Yuan, che nel primo set ha commesso undici errori gratuiti, prosegue nel mettere a punto i fondamentali a rimbalzo e a raccogliere qualche prezioso regalo della rivale. Wang cede di nuovo la battuta sul punteggio di 1-1 dopo aver mancato altre due chance di break. Riesce però a reagire e con sforzi di pazienza rintuzza gli affondi di Yuan, tornando a togliere il servizio all’avversaria.

Wang non trova la via per comandare gli scambi nonostante le sue capacità di accelerazione siano superiori a quelle di Yuan, che con la sua condotta da “formichina” confonde la rivale. Nel quinto game è così di nuovo break, confezionato da Wang con un doppio errore sul 15-40. Yuan arriva al 5-2 con doppio break di vantaggio ma deve cedere la battuta; in risposta sale 0-40 e si guadagna tre palle per il match. Il confronto sembra finito quando Wang inizia a spingere senza margini di sicurezza e si porta sul vantaggio interno.

Qui serve un incredibile doppio fallo, ma vi pone rimedio, sfoderando un coraggio notevole che la porta sul 4-5. Yuan, nel frattempo, si è irrigidita: soffre l’intraprendenza disperata dell’avversaria e sente probabilmente la paura per essere a un passo dal successo. La numero 68 del ranking completa la frittata cedendo di nuovo la battuta: 5-5, ora tutti i punti decisivi sono appannaggio della tennista più giovane, che tiene il servizio nonostante una palla-break da annullare. Yuan reagisce con risolutezza solo quando serve per arrivare al tie-break, che raggiunge rimettendo ordine al suo gioco. Il tredicesimo game vede Wang crollare dopo lo sforzo della rimonta: dall’1-6 riesce ad annullare altri tre matchpoint per poi arrendersi con un errore di dritto.