L. Nardi b. Z. Zhang 6-3 3-6 6-3

Un’opportunità più unica che rara per il tennista azzurro Luca Nardi (123 ATP) classe 2003 che al secondo turno dell’ATP BNP Paribas Open di Indian Wells ha affrontato e vinto contro il numero 50 del mondo, il tennista cinese Zhizhen Zhang. Il tennista italiano era al suo debutto nel tabellone principale, nel quale è riuscito ad entrare grazie ad un autentico colpo di fortuna. Nardi era stato infatti sconfitto nelle qualificazioni da David Goffin ma è riuscito a rientrare come lucky loser.

Nardi in questa stagione ha già raggiunto una finale al torneo Challenger di Chennai, sconfitto dal tennista indiano Sumit Nagal (101 ATP). Questa vittoria però segna una svolta fondamentale per Nardi che riesce a prendersi dei punti importanti e ad avvicinarsi ai primi 100 del mondo. E’ n.106 virtuale del live ranking. Ora potrà avere l’occasione di incontrare Novak Djokovic, favorito contro Aleksandar Vukic.

Fino ad oggi, tra Nardi e Zhang non ci sono stati precedenti e il tennista asiatico era sicuramente il favorito e il più navigato. Tuttavia nel corso del match, il tennista cinese non ha saputo reggere la sua classifica ed è stato protagonista di un match troppo falloso. Anche nel primo turno ha dovuto lottare per riuscire a spuntarla contro l’americano Aleksandar Kovacevic ed è sicuramente un giocatore in forma in questo periodo. Nel primo turno di Dubai è riuscito ad impensierire Rublev ed ha raggiunto i quarti di finale a Marsiglia battendo Aliassime.

Primo set: Nardi c’è, Zhang no

Nardi parte subito aggressivo e in fiducia in avvio di partita, mettendo pressione al tennista cinese che è costretto sin da subito agli straordinari. Il primo break arriva molto rapidamente al quarto game, quando il tennista del Bel Paese ruba il servizio a zero al numero 50 del mondo e allunga sul punteggio fino al 4 a 1. Nardi prosegue con l’ottima prestazione sfruttando i troppi errori del suo avversario che non sembra essere ancora entrato in partita. Con il punteggio tutto in favore del numero 123 del mondo si arriva alle fasi conclusive del primo parziale (5-1).

Un passaggio a vuoto del tennista azzurro riapre le speranze di Zhang che conquista il break e mantiene il suo turno di servizio (5-3). Bastano solo 27 minuti a Nardi per concludere il primo parziale con il punteggio di 6-3. Un set che è volato nelle mani del tennista italiano, soprattutto grazie a Zhang che è ha accumulato errori su errori e che non è riuscito a trovare la giusta concentrazione per riuscire a rimanere in partita.

Secondo set: Zhang cambia l’inerzia della partita in suo favore

Ora per l’azzurro arriva la parte davvero difficile, mantenere alta la concentrazione e continuare a sbagliare poco per poter chiudere il match in due set. Mentre, dall’altra parte della rete, il tennista cinese deve alzare il suo livello tennistico e deve riuscire a trovare la solidità mancata nel primo parziale.

Zhang parte più incisivo e continuo rispetto all’inizio del match e costringe Nardi a correre per tutto il campo costringendolo all’errore. Scambi prolungati e poche prime da parte dell’italiano caratterizzano questo secondo parziale che subisce il peso di un palcoscenico così grande. Nel secondo game, cede il suo servizio a causa di una risposta di rovescio lungolinea del suo avversario, il quale accelera il ritmo e cambia il corso del match, portandosi in vantaggio 3-0. La prima risposta di Nardi arriva al quarto game, quando riesce a sbloccare il punteggio mantenendolo a zero. La partita entra così nel vivo, con scambi lunghi e molto intensi.

Per il tennista italiano ci sono molte opportunità che però faticano a concretizzarsi, lasciandogli l’amaro in bocca. Il numero 50 del mondo prende il largo al sesto tentativo del quinto game che non sembrava terminare mai. Non si fa cogliere da scoraggio Nardi che cerca di mantenersi in scia e riesce a portarsi 4-2. Zhang però si mantiene solido e costante, portandosi ad un passo dal secondo set (5-2). Poco dopo, il numero 50 del mondo chiude il secondo parziale a suo favore, con il punteggio di 6-3, dopo un’ora e due minuti di gioco.

Terzo set: Nardi implacabile

Le statistiche del match ne sottolineano l’intensità, sono 22 i vincenti in favore di Nardi contro i 20 del numero 50 del mondo. Nel primo game, il numero 123 del mondo deve affrontare una palla break e riesce a salvarsi con una prima efficace che mette in difficoltà il suo avversario. La svolta arriva al secondo game, quando l’italiano riesce a strappare il servizio al suo avversario in un gioco molto combattuto. Questo successo porta il tennista italiano in vantaggio, mentre Zhang mostra i primi segni di nervosismo.

Il cinese entra nuovamente in una fase di calo di rendimento, commettendo errori simili a quelli del primo parziale, e regala così al tennista pesarese l’opportunità di portarsi sul 3-0. Ormai il classe 2003 è in fiducia e riesce a mettere bene i piedi dentro al campo, mentre il suo avversario è tornato ad essere falloso. L’italiano sfrutta così il momento per confermare l’allungo e portarsi 4 a 1. Nardi cerca di non prendersi troppi rischi, aspettando l’errore dell’avversario. Una tattica che paga in diverse occasioni e che lo porta ad un passo dal match (5-2). L’ottavo game è solo un rito di passaggio, così come il nono game nel quale Nardi riesce, dopo un lunghissimo scambio sulla diagonale di rovescio, a chiudere il match con il punteggio di 6-3 3-6 6-3 in due ore di partita.

Jacopo Andrea Dantona