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Challenger Phoenix, l’entusiasmo di Berrettini: “Sono felice di essere ritornato a giocare”
È raggiante, il buon Matteo, al termine del match vinto contro Gaston: “Vediamo come mi sveglierò domani, oggi avrei accettato anche una sconfitta”
Matteo Berrettini è apparso piuttosto carico ed entusiasta al termine del match vinto contro il francese Hugo Gaston (3-6 6-3 6-1) in quel di Phoenix (primo turno del Challenger dell’Arizona). Del resto, per il tennista italiano, si è trattato del suo ritorno in campo dopo circa sei mesi di tribolazioni ed attese.
Un banco di prova decisamente probante per l’atleta azzurro. Quest’ultimo, però, anche se al netto di un inizio alquanto in salita (qualcosina da migliorare sul dritto), è riuscito a portare a casa una vittoria che gli dona fiducia e morale in vista del prossimo futuro. “Sono semplicemente felice” ha sottolineato il buon Matteo. “Sono passati quasi sette mesi dall’ultima gara e mi sono detto che avrei dovuto apprezzare anche il solo ritornare in campo. Per questo avrei accettato tranquillamente anche una sconfitta oggi”
Una disamina schietta, sincera, quella espressa da Berrettini, che denota tutta la determinazione e la voglia del finalista di Wimbledon edizione 2021 di ritornare a calcare i campi più prestigiosi del tennis mondiale. Per il “martello italiano”, tra l’altro, all’orizzonte potrebbe esserci un’eventuale sfida sfida contro un altro transalpino, ancor più ostico di Gaston, ovvero il ventunenne francese Arthur Cazaux, che ha iniziato il 2024 in maniera più che positiva. Prima, però, la testa di serie numero 8 del tabellone dovrà battere l’australiano Adam Walton, n. 150 al mondo. “Sono contento di aver iniziato la stagione a Phoenix, dove ho i ricordi positivi di quando ho vinto il titolo cinque anni fa. Vediamo come mi sveglierò domani, forse sarò un po’ indolenzito ma è fisiologico. Per fortuna ho il mio fisioterapista con me e un giorno di risposo da sfruttare, ma mi sento bene” Buone nuove, dunque, per il tennis italiano.
Francesco De Salvin