[4] J. Mensik b. L. Nardi 6-4 6-2

E’ deciso a scalare posizioni in classifica! Il diciottenne Jakub Mensik è il nome nuovo del tennis e si è qualificato al turno decisivo delle qualificazioni per il Masters 1000 di Miami. A farne le spese è Luca Nardi che non riesce a prolungare l’elisir di Indian Wells dopo la bella vittoria contro il n° 1 del mondo Novak Djokovic. 6-4 6-2 il punteggio finale in 71 minuti per il ceco

Mensik ha piazzato il break decisivo nel nono game del primo set a “0”. Il pesarese ne ha risentito psicologicamente e rapidamente si è trovato sotto di un set e un break. Mensik dopo aver annullato due palle del controbreak sul 3-1 è salito 5-1 per poi chiudere 6-2.

Non benissimo con la prima di servizio il ceco (57% di prime palle servite), ma è riuscito a portare a casa l’86% di punti con essa. Molto falloso l’azzurro, autore di ben 18 errori non forzati.

R. Bautista b. B. Hassan 7-6(7) 6-4

Lotta, annulla un setpoint ma alla fine supera il turno. Roberto Bautista-Agut batte Benjamin Hassan con il punteggio di 7-6(7) 6-4. Ha dovuto faticare tanto nel primo set, costretto a recuperare il break di svantaggio subito nel primo gioco dell’incontro per poi annullare due palle break sul 2-2. Le opportunità lo spagnolo le ha avute sul 3-4 e sono state due e consecutive. Il tie-break è stato il giusto epilogo del primo set e ci sono stati otto punti ottenuti contro il servizio. La svolta è avvenuta quando il libanese, n. 156 del mondo, è andato a servire per il set. Lì lo spagnolo ha fatto valere la sua esperienza e ha piazzato un parziale di 3-0 con cui ha chiuso il primo set in suo favore. Nel secondo set, Bautista ha piazzato il break decisivo nel quinto gioco. Oggi sfiderà Virtanen reduce dalla vittoria nel Challenger di Lugano.

[2] Y. Nishioka b. E. Ymer 6-3 7-6(4)

Il giapponese Yoshihito Nishioka batte Elias Ymer con il punteggio di 6-3 7-6(4). La testa di serie n. 2 delle qualificazioni, soffre nel secondo set, ma domina il tie break e si guadagna la chance di accedere al main draw.

Nishioka ha fatto valere la forza del suo servizio, concedendo e annullando una sola palla break in tutta la gara. Ha piazzato il break decisivo per il primo set nel secondo gioco ed è scappato via sul 3-1 anche nel quarto gioco del secondo set. Ymer ha avuto una reazione importante e con tre giochi di fila è salito 4-3. Il giapponese ha dominato e ha chiuso al secondo match point. Sfiderà l’americano Nava.

O. Virtanen b. J. Rodionov 6-7(3) 7-6(7) 6-2

Sei match point non sono bastati a Jurij Rodionov per battere Otto Virtanen. Il finlandese vince in rimonta in 2ore e 51’ e tira un gran sospiro di sollievo. Grande chance sprecata dal n. 91 del mondo che poi è crollato nel terzo set dopo aver frantumato due match point consecutivi nel decimo game e quattro nel tie break del terzo set, di cui tre consecutivi. Il finlandese ringrazia e avanza in tabellone.

D. Schwartzman b. Z. Svajda 6-3 7-6(6)

Bentornato Diego! Schwartzman vince una gara in questo 2024, fin qui tetro, ed è già una notizia. In 100’ chiude la pratica Zachary Svajda e si guadagna il turno decisivo con Rinderknech. Il croato si morde le mani per le occasioni avute nel secondo set: ha servito sul 5-4 per riequilibrare il computo dei parziali e ha sprecato un match point sul 6-5.

Nelle altre sfide di giornata, vittoria per Atmane che batte con un doppio 6-4 Kukushkin e per Rinderknech che batte il giamaicano Bicknell con un doppio 6-4.