Ad inaugurare la seconda giornata dei quarti di finale maschili all’Open di Miami c’è la sfida fra l’ex numero 2 del mondo Alexander Zverev, e il fenomeno dei Master 1000 Fabian Marozsan. L’ungherese continua a stupire tutti, capace di mostrare un tennis di primo livello, al di sopra di ogni sua possibilità. D’altra parte, Zverev, non ha ancora perso un set, dominando ogni partita fin qui. Il match sembra promettere grande spettacolo, programmato per le 18 italiane sul campo centrale.

Immediatamente a seguire, a partire dalle 20, Rybakina è opposta alla bi vincitrice slam Vika Azarenka, capace di battere Putintseva in una partita infinita. Le due si sono affrontate già 3 volte in carriera, e i precedenti parlano chiaro: tre vittorie su tre e un solo set perso in una sfida poi vinta per il ritiro della bielorussa, proprio a Dubai 2024. L’ex numero 1 del mondo è chiamata agli straordinari per provare a battere un’avversaria sempre in grado di metterla in grande difficoltà, ma che non sembra brillare sul cemento di Miami. In palio, un posto in finale.

La sessione serale comincia a mezzanotte con l’intrigante match fra Grigor Dimitrov e Carlos Alcaraz. Quattro precedenti fra i due, il più recente a Shangai 2023, l’unico vinto dal giocatore bulgaro. Due infinite lotte e una partita di perfetto controllo per Grigor, che prosegue nel suo periodo di splendida forma, iniziato proprio a cavallo con la vittoria contro lo spagnolo. Nessun set perso per Carlitos, mai oltre i 4 giochi concessi in un set, battuti Carballes Baena, Monfils e Musetti. Proprio l’italiano quello capace di metterlo in maggiore difficoltà, che la chiave sia il rovescio a una mano? La risposta la conosciamo, ma Dimitrov deve entrare in campo credendoci. La grande possibilità di variazione nel suo tennis può mettere in discreta difficoltà un Alcaraz ancora non abituato a soffrire su questi campi.

A chiudere il programma a Miami sarà la seconda semifinale femminile: a partire dall’1.30 italiana Danielle Collins opposta alla vincitrice del match fra Aleksandrova e Pegula. La statunitense ha battuto in 2 veloci set la francese Garcia, dimostrando di avere ancora molto da offrire a un tennis che sembra voler abbandonare a fine stagione. L’occasione è grande, grandissima, che possa costringerla a ripensare al suo futuro? Una finale 1000 non è certo cosa da tutti i giorni…

Qui il programma completo: