[6] C. Osorio b. S. Errani 7-6(4) 6-4
Si arresta in semifinale il cammino di Sara Errani al Colsanitas Open Zurich di Bogotà. La tennista romagnola è stata sconfitta in due set dalla 22enne colombiana Camila Osorio (n. 85 WTA) in un match nel quale ha certamente diversi rimpianti, a partire dal vantaggio iniziale di 4-0 nel primo set, ma anche per quella palla del 5-3 nel secondo set che avrebbe potuto indirizzare il match su binari molto diversi.
Complessivamente Osorio è stata la giocatrice più propositiva in campo, mentre Errani ha provato a gestire gli scambi dall’alto della sua esperienza cercando di mandare fuori palla l’avversaria e di impedire che giocasse i suoi colpi da fondo in progressione, ma non ha avuto la continuità per rendere proficua questa condotta di gara durante tutte le quasi due ore dell’incontro.
Si tratta in ogni caso di una settimana molto positiva per Sara Errani, che con questa semifinale si riporta a ridosso delle Top 100 del ranking WTA, con buone possibilità di conquistarsi una posizione per accedere direttamente al tabellone principale nei prossimi tornei dello Slam
LA PARTITA – Primo game con un po’ di nervosismo per la beniamina di casa, che commette qualche errore cedendo immediatamente la battuta, anche se nonostante l’altura si capisce subito che il servizio non sarà un’arma decisiva in questa semifinale. Errani rintuzza le prime schermaglie offensive della sua avversaria e consolida il vantaggio: Osorio urla e sbuffa ma finisce spesso e volentieri fuori misura negli scambi senza ritmo proposti dalla tennista azzurra. Devono passare più di 20 minuti prima che la colombiana riesca a mettere un game sul tabellone, e lo fa quando lo score è già 4-0 per Errani, glaciale nella sua condotta di gara.
Sara allenta un po’ la presa, soprattutto sugli scambi di diritto da fondocampo, nei quali commette qualche errore, dando una chance a Osorio che si riprende uno dei due break di svantaggio arrampicandosi poi fino al 3-4. Errani insiste a giocare palle tagliate senza peso sul diritto della colombiana per non darle la possibilità di giocare d’incontro, si salva da una pericolosa palla del 4-4 e tiene il servizio per il 5-3. Ma al momento di servire per il set sul 5-4, l’italiana prima recupera dallo 0-30 con un’ottima palla corta, poi però commette un doppio fallo e un errore gratuito di diritto che rimettono il match in parità.
Le due atlete mantengono i rispettivi servizi per arrivare al tie-break, con Sara che chiede all’arbitro di controllare le intemperanze del pubblico, soprattutto durante gli scambi. A suon di mazzate di diritto Osorio va subito 2-0, poi Errani vince un punto servendo da sotto e impatta sul 2-2. Osorio va ancora avanti 4-2 ma non riesce a consolidare (4-4). Un nuovo servizio dal basso di Errani questa volta non dà gli effetti sperati, consentendo a Osorio di andare sul 6-4 e poi di incamerare il primo set 7-4 grazie a un errore da fondo di Sara dopo 63 minuti di gioco.
All’inizio del secondo set Errani prova a spingere maggiormente da fondocampo, ma incappa in qualche errore di troppo. Dopo aver salvato una palla break in apertura con lo smash, finisce poi comunque per concedere il game con un gratuito da fondo, e dopo che Osorio consolida il vantaggio tenendo il servizio a zero Sara si sfoga con il suo coach Pablo Lozano, finendo poi per perdere altri punti.
Dopo aver salvato una palla dello 0-3 Errani ferma l’emorragia di punti e rimane in scia dell’avversaria sull’1-2. Il match diventa una battaglia punto a punto, Osorio sembra potersi staccare, ma non riesce mai a dare il “colpo di manopola” per staccare l’avversaria, tanto che è Sara a trovare il vantaggio sul 4-3. Nel durissimo game successivo c’è una palla del 5-3 per l’azzurra, che però viene cancellata da un diritto lungolinea di Osorio, la quale poi porta a casa il game con uno scambio lunghissimo chiuso da un rovescio in rete di Sara. Sul 4-4 la colombiana con tre bei punti si porta 0-40, e alla terza occasione, con un rovescio lungolinea da fondo si regala la chance di servire per il match mentre tutto il pubblico inneggia il suo nome (“Cami, Cami”).
Il match si chiude con un rovescio in rete di Sara Errani che, dopo un’ora e 52 minuti di gioco manda Camila Osorio alla sua seconda finale nel Colsanitas Open di Bogotà, dopo quella vittoriosa del 2021.