[6] C. Osorio b. [1] M. Bouzkova 6-3 7-6(5)
Quando si gioca in casa scatta qualcosa. Inevitabile. C’è chi la chiama pressione, c’è chi, invece, la chiama stimolo. In Sudamerica poi questa ricetta funziona ancora meglio. Ne sa qualcosa Camila Osorio, che nella finale del WTA 250 di Bogotà ha avuto la meglio sulla prima forza del seeding, Marie Bouzkova, con il punteggio di 6-3 7-6(5) in poco meno di due ore di lotta. Ciò vuol dire, secondo titolo per lei nel circuito maggiore. Secondo, sempre nel torneo di casa a Bogotà dopo l’edizione vinta nel 2021. Balzo in classifica al numero 63, mentre la ceca si può consolare quantomeno di avvicinarsi un minimo al suo best ranking (ora è 35, br 24).
Nonostante percentuali al servizio molto simili, compresi i doppi falli, Osorio è riuscita ad annullare qualche palla break in più alla sua avversaria e, specialmente nel secondo parziale, questo ha fatto la differenza contro una Bouzkova molto più regolare al servizio rispetto alla prima frazione. Per di più, questo è il primo successo della colombiana ai danni della ceca, che l’aveva sconfitta in entrambi i precedenti.
IL MATCH – Un po’ di trambusto in apertura di incontro, con entrambe le tenniste che smarriscono il servizio nel loro primo game in battuta. Il problema per la ceca è che, mentre la colombiana dal secondo fa sul serio, lei non trova ancora le misure e concede il secondo break di fila. Da lì è quasi tutto in discesa per Osorio, brava a tenere il servizio per tutto il set fino alla sua conquista con lo score di 6-3 (senza peraltro concedere palle per un possibile contro break).
Il secondo non sembra partire meglio per la prima forza del seeding, subito sotto 0-2 e nel terzo gioco costretta ai vantaggi sul suo turno di battuta. Ma un sussulto d’orgoglio la riporta in carreggiata sino al 3-2 in suo favore e le permette, dopo aver cancellato una palla break avversaria, di arrivare lei a una di queste occasioni nell’ottavo gioco. Anche qui, però, nulla da fare. L’undicesimo game è un disastro per Bouzkova, che lascia andare il servizio a 15. Osorio si trova quindi nella situazione di dover battere per conquistare il match e il torneo.
Ma l’emozione è troppo forte e, nonostante arrivi a match point avendo annullato in totale nel gioco tre palle break, la ceca ha tutta l’intenzione di prolungare l’incontro. Infatti, si arriva al tie-break. Qui Bouzkova parte subito forte issandosi sul 2-0, ma la tennista di casa si riassesta e la sfida in una serrata lotta a chi ha più carattere. L’energia del pubblico è, chiaramente, dalla sua parte. Arriva lei di nuovo a match point, questa volta sono due consecutivi. Il primo non va, il secondo sì. Rovescio lungo della ceca e le lacrime le disegnano il viso come tre anni fa. Ancora, nello stesso posto. D’altronde, nessun luogo è migliore di casa propria per lasciarsi andare.