[1] N. Djokovic b. R. Safiullin 6-1 6-2
Ennesima partita di oggi senza storia sul centrale del Rolex Monte Carlo Masters quella tra Novak Djokovic e Roman Safiullin. Il numero uno del mondo elimina il 26enne russo: 6-1 6-2 e accede comodamente al secondo turno dove troverà il vincente tra Musetti e Fils.
Non una giornata fortunata quella di martedì 9 aprile per gli spettatori sul campo centrale di Monte Carlo dove fino ad ora non si è ancora vista una vera e propria partita. Alex De Minaur ha lasciato appena tre game a Stan Wawrinka e Matteo Berrettini è riuscito a guadagnarne solamente uno in più contro Miomir Kecmanovic. A Novak Djokovic ci sono voluti solamente 71 minuti per mettere a segno una prestazione a dir poco perfetta e spaventare gli avversari per il titolo.
Nel primo set, durato poco più di mezz’ora, il serbo è riuscito a conquistare un triplo game di vantaggio su 9 chance di break conquistate. Con grande solidità al servizio e nessuna pressione in risposta, Djokovic ha perso solamente tre punti con la prima battuta e neanche un punto con la seconda. Safiullin è apparso totalmente impreparato, merito anche dell’incredibile tennis giocato oggi dal più vincente di questo sport. Con 13 errori non forzati e solo 6 colpi vincenti, Safiullin non è mai riuscito ad impensierire il serbo che ha schiacciato il russo sotto ogni punto di vista: a rete, in risposta, al servizio.
Sarebbe potuta arrivare una reazione del 26enne nel secondo set, ma per questo, ci sarebbe dovuto essere anche un netto calo di Djokovic. Invece il serbo ha dimostrato un atteggiamento molto diverso da quello visto in allenamento, dove era apparso nettamente meno motivato. Solamente verso la fine del match, nel sesto gioco del secondo set, Djokovic ha avuto un piccolo e giustificato calo di concentrazione. Quando il game sembrava ormai chiuso, Safiullin è riuscito a sfruttare l’inaspettato abbaglio del serbo, tenendo così un secondo game al servizio. Ma sul 5-2, il russo non è riuscito a ripetere l’impresa per concedersi l’ultima chance di rientrare nel match. E sotto lo sguardo spietato di Djokovic si è arreso in un secondo parziale durato 37 minuti, con un doppio game di svantaggio.