[2] J. Sinner b. [7] H. Rune 6-4 6-7 6-3
Vince ancora Jannik Sinner in questo suo primo torneo sulla terra rossa del 2024. Il tennista altoatesino, infatti, ha trovato il successo nei quarti di finale del Rolex Monte-Carlo Masters contro Holger Rune in 6-4 6-7 6-3. Il danese, molto polemico con il pubblico e non solo, ha messo in difficoltà il numero due del seeding, salvando due match point per poi chiudere a proprio favore il tie break del secondo set. Ma questo non ha incrinato le consapevolezze maturate in questi mesi in Sinner, che nel terzo set ha trovato il modo di fare sua la contesa dopo aver salvato una palla break. La rivincita per la sconfitta del 2023 è servita. Per il classe 2001, in semifinale, ci sarà Stefanos Tsitsipas, uscito vincente dal match contro Karen Khachanov. Arrivando in semifinale, Sinner si garantisce poi di rimanere numero due del mondo anche a partire dal prossimo lunedì.
Primo set: Rune mette in difficoltà Sinner fin dall’inizio
I primi game sono dominati dai rispettivi servizi. Appena ne ha l’occasione Rune cerca subito l’accelerazione per prendersi la rete. La prima palla break è danese e arriva nel quarto gioco quando Rune attacca una seconda palla morbida di Sinner. L’azzurro, impassibile, sventa il pericolo con calma glaciale. La fretta di Rune lo induce all’errore che gli costa due palle break nel quinto game; Sinner è chirurgico nel lavorare l’avversario ai fianchi, portando all’errore la settima testa di serie: è break (3-2). Il danese non trova il pertugio giusto per scardinare la corazza altoatesina, così Jannik allunga nel punteggio con Rune che resta in scia (5-3). Un Sinner molto solido al servizio sin qui (88% di punti con la prima) vince il primo set con il punteggio di 6-4 in 42′.
Secondo set: bravo Rune, salva due match point e allunga la sfida
Il secondo set si apre subito con qualche patema per il danese, che prima spara un dritto troppo lungo e poi affossa in rete un rovescio, riuscendo comunque a portarsi a casa il game. Jannik Sinner continua a servire molto bene e a non soffrire nei propri turni di servizio, sotto gli occhi di Nicola Pietrangeli, presente sugli spalti per assistere al match dell’altoatesino. Dall’altra parte, invece, Holger Rune commette due doppi falli consecutivi e si ritrova sotto 0-40, ma annulla tutte e tre le palle break grazie anche a due palle corte calibrate al millimetro.
I due danno grande spettacolo con tanti punti combattuti fino all’ultima goccia di sudore, che portano addirittura il n.7 del mondo a sedersi affianco ai giudici di linea per la fatica. Sul 5-5 e sotto 0-30 lo scandinavo riceve un warning e, subissato dai fischi del pubblico, decide di dare un po’ di ‘spettacolo’. Prima chiama il supervisor, poi va 0-40 e infine ribalta totalmente il game. Giunti al tie-break, è Sinner a rompere l’equilibrio con un passante perfetto, a cui il suo dirimpettaio risponde con un’accelerazione di dritto. Lo stesso Jannik, sprecati due match point, affossa poi in rete un rovescio, consegnando il set al danese.
Terzo set: Sinner salva palla break e poi sposta l’equilibrio
Il terzo parziale nei primissimi game segue perfettamente l’andamento dei turni di battuta con i due tennisti che non hanno particolari problemi a tenere il proprio servizio. La prima palla break arriva sul 2-2 ed è a favore del danese – grazie anche ad un paio di colpi angolatissimi – che però la spreca malamente con una delle poche palle corte sbagliate della sua partita. Sotto 3-4 Holger Rune subisce le prorompenti accelerazioni di Jannik Sinner, che si trova avanti 15-40 e approfitta di un doppio fallo del classe 2003 per piazzare il break. A quel punto per l’altoatesino è un gioco da ragazzi chiudere i conti in 2h 41′.
Jannik Sinner: “Sono contento del livello a cui ho giocato”
“Giocare contro di lui non è mai facile, soprattutto in questo torneo. Sono contento di aver vinto oggi, ma soprattutto per il livello di gioco che ho raggiunto. Sono molto entusiasta per il match di domani. L’atteggiamento di Rune? Oggi ho guardato solo a me stesso, può succedere. È tutto parte del processo di apprendimento, se avessi perso oggi avrei appreso ancora qualcosa. Sono molto felice del match di oggi, è stato difficile e sono riuscito a stare dentro la sfida. Tsitsipas sta giocando bene, vediamo come andrà”.