ATP Bucarest, senza dritto l'esordio va storto: brutto ko di Darderi contro Navone

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ATP Bucarest, senza dritto l’esordio va storto: brutto ko di Darderi contro Navone

L’azzurro è protagonista di un match falloso con troppi gratuiti che lo portano ad una mesta eliminazione con l’argentino che lo supera in due set

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Luciano Darderi - Cordoba 2024 (X @Cordoba_Open)
 

[5] M. Navone b. L. Darderi 6-2 6-3

Giornata assolutamente da dimenticare per il tennis italiano in quel di Bucarest. Dopo la dolorosa uscita di scena di Luca Nardi, anche Luciano Darderi saluta al primo turno l’ATP 250 di Bucarest. L’azzurro incappa nella più classica delle prestazioni no e riequilibra sul 2-2 il conteggio degli scontri diretti con Mariano Navone. L’argentino porta a casa il match con un netto 6-2 6-3 su un campo quantomeno rivedibile, sfruttando l’imprecisione dell’avversario soprattutto nel fondamentale del dritto. Il prossimo avversario sarà il brasiliano Thiago Seyboth Wild mentre per l’Italia rimane in corsa solo Lorenzo Sonego nel torneo rumeno.

Primo set: Darderi non sente la palla, Navone prende il largo

Darderi sceglie di servire e prova subito a dettare il ritmo del suo gioco ma il primo fallo della sua partita complica un turno di battuta già incanalato. Navone rimonta da 40-15 e alla seconda opportunità arriva il break su un diritto fuori misura dell’azzurro. Partenza sprint dell’argentino che, nonostante qualche patema, conferma il vantaggio salendo 2-0. La palla corta sembra essere l’unica arma a disposizione di Luciano con un dritto ancora in fase di warm-up, Navone spreca tre palle break e da modo all’avversario di rimanere in scia. E’ solo questione di tempo per il secondo strappo del set perché il classe 2001 muove meglio la palla mentre l’italo-argentino continua ad essere impreciso offrendo ancora il fianco, andando sotto 4-1. Il finalista di Rio de Janeiro ha in mano le chiavi del parziale ma, forte del risultato, si rilassa e getta un’ancora al rivale cedendo uno dei due break di vantaggio. Gentilmente rifiutata, il servizio non è un fattore con entrambi i giocatori lontanissimi dalla linea di fondo, duelli che vedono il classe 2002 uscire il più delle volte senza il punto. E’ la terza volta che il vincitore di Cordoba cede il servizio e manda l’avversario a servire per il set. Mariano non si distrae nuovamente e al quarto set point mette la firma sull’1-0.

Secondo set: Girandola di break, vince la concretezza di Navone

La discesa a rete con cui Darderi inaugura il secondo set è il segnale che l’azzurro vuole rimettersi in carreggiata. Primo turno conservato facilmente. L’attuale numero 64 del ranking prova ad essere più aggressivo e grazie ad uno splendido passante in corsa si guadagna due palle break, Navone non riesce a respingere l’assalto e cede la battuta: 2-0 per Luciano. Le condizioni del campo sono tutto fuorché ineccepibili e i giocatori in campo ne risentono. L’argentino esce dalla diagonale e con un fantastico rovescio lungolinea conquista l’opportunità di far rientrare il match on serve, ci riesce ma non per molto. Nel quarto game il classe 2002 si fa strada con diversi back e capitalizza al massimo la palla break nel game successivo, portandosi sul 3-1. La girandola di break non si ferma qui. Luciano si rende protagonista di un game disastroso condito da tre pesanti errori di dritto e un doppio fallo, Navone sentitamente ringrazia. Lo scambio migliore della partita si conclude con un nastro che sorride all’azzurro che non sfrutta l’occasione e permette a Mariano di fermare a quota quattro i break consecutivi. E’ il momento in cui l’italo-argentino stacca la spina ed esce dal match. Continua a sbagliare di dritto, si fa strappare due volte il servizio e si consegna all’avversario che trionfa grazie ad una maggiore continuità di rendimento. Giornata assolutamente da dimenticare per Darderi che si arrende 6-3 nel secondo parziale.

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