ATP Monaco, Passaro si ferma subito: vince Molleker in un'ora di gioco

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ATP Monaco, Passaro si ferma subito: vince Molleker in un’ora di gioco

Grande prestazione di Molleker su un Passaro lontano dai propri giorni migliori. Ora, per il tedesco, c’è Jack Draper

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Francesco Passaro - Roma 2023 (foto Francesca Michieli, Ubitennis)
 

(WC) R. Molleker b. (Q) F. Passaro 6-4 6-2

Una prestazione deludente per l’ex numero 108 del mondo, Francesco Passaro, sconfitto all’esordio all’ATP 250 di Monaco dal giocatore di casa Rudolf Molleker. L’italiano, protagonista di buone qualificazioni con la vittoria sulla testa di serie numero 1 e connazionale Andrea Pellegrino al turno decisivo, e due facili set rifilati al tedesco Yannik Kelm, arrivava al main draw con pronostici ben diversi.

Ad avere la meglio è stato il tedesco Molleker, ex numero 146 al mondo, dentro al tabellone principale tramite wildcard e sfavorito ai nastri di partenza con l’azzurro. Passaro, però, non è mai stato in grado di mettere in campo il proprio miglior tennis, oggi, e come da qualche tempo a questa parte. Una sola semifinale a Napoli e tante sconfitte a livello challenger lo relegano da mesi oltre la duecentesima posizione nel ranking ATP.

Poca, pochissima fiducia, a condizionare un gioco da tempo incastrato, che anche quando ben espresso, fatica a trovare concretezza nei momenti decisivi. Tre palle break offerte, incapace di salvarne una sola, a fronte dell’unica occasione creatosi sul 2 a 5, ma poi non in grado di sfruttare.

Molleker è ora atteso da un altro giocatore dalla forma non brillante: la testa di serie numero 6, Jack Draper, protagonista della vittoria in tre set su Vit Kopriva.

Primo set, il buon inizio dura un solo gioco

Sembrava aver iniziato bene l’italiano, col gioco d’apertura sul proprio servizio tenuto a 15. Le buone sensazioni, però, si sgretolano alla battuta immediatamente successiva: in difficoltà sullo 0-30, riesce ad arginare i danni tornando in parità, ma altri due punti consecutivi per il tedesco portano all’immediato vantaggio, due giochi a uno. Il rendimento dell’azzurro comincia a salire: tiene due turni di battuta a 0 e uno soltanto a 15, impedendo all’avversario di prendere il largo e chiudere fin troppo prematuramente il primo parziale. Guadagnatosi l’occasione di poter servire per l’uno a zero, le paure cominciano a condizionare il tedesco: spreca i primi due set point da 40-15, ma sulla parità Passaro non è in grado di incidere a sufficienza. Terza possibilità e parziale chiuso in 35 minuti.

Secondo set, break in apertura, ma Passaro non riesce a lottare

Il break a freddo nel secondo set sembra poter tagliare ogni possibilità di rimonta all’azzurro, incapace di reagire nei game successivi. Mai oltre i due punti in risposta, e raramente capace di chiudere senza difficoltà i giochi al servizio. Il settimo gioco spegne definitamente ogni speranza, alla prima occasione sul 30-40, Molleker è bravo a concretizzare la terza palla break su tre, issandosi sul 5 a 2 e guadagnando la possibilità di servire per il match. Come avvenuto nel parziale precedente, le fatiche del tedesco si palesano quando più conta, come è normale che sia: 30-40 e Passaro ha per la prima volta una palla del controbreak, che moralmente può fare molto male. Ma niente da fare, Molleker si svincola dalle paure, spreca il primo matchpoint e chiude al secondo, in un’ora e e 9 minuti di grande dominio tecnico-tattico.

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