[WC] J. Fonseca b. [6] L. Sonego 7-6(5) 7-5
Unico italiano rimasto in tabellone al “Tiriac Open” (montepremi complessivo di 651.865 euro) – l’ATP 250 in corso a Bucarest che segna il ritorno del circuito nella capitale rumena dopo otto anni di assenza – Lorenzo Sonego, n. 51 del ranking maschile, si è dovuto arrendere 7-6(5) 7-5 al giovane e talentuoso brasiliano Joao Fonseca al termine di una gara oltremodo combattuta e che vedeva l’esordio nel torneo da parte del tennista azzurro. Reduce dagli ottavi di finale in quel di Montecarlo e ringalluzzito dal connubio con il nuovo coach Fabio Colangelo (oggi al seguito), il caro vecchio Lorenzo è crollato (soprattutto nel secondo set) di fronte ai colpi messi a segno dal classe 2006, numero 276 del mondo (best ranking per il diciassettenne brasiliano).
Primo Set: Dopo una rimonta che ha quasi del clamoroso, Fonseca riesce a spuntarla al tie-break
Per ciò che concerne la cronaca dell’incontro, dopo i primi cinque game decisamente ad appannaggio dell’atleta piemontese, Fonseca ha innescato le marce giuste ed è riuscito a riprendere in mano le redini di un match che – almeno all’inizio – lo aveva visto piuttosto in difficoltà. Sonego, infatti, già nel corso del quarto game si era portato in vantaggio di un break e sembrava abbastanza in controllo dell’incontro. Anche se al netto di qualche errorino di troppo e di un dritto non proprio centratissimo. Epperò, nel tennis non è mai detta l’ultima parola, soprattutto a grandi livelli. E in tal senso, la remuntada messa in atto da Fonseca stava quasi per assumere dei connotati epici, se solo il brasiliano fosse riuscito a concretizzare l’opportunità presentatasi con un set-point sul 5-4. Tuttavia, il talentuoso diciassettenne sudamericano è riuscito a portare a casa il primo parziale, al termine di un tie-break dannatamente scoppiettante, dove Sonego, probabilmente, ha accusato un po’ il colpo a livello mentale.
Secondo Set: Sonego subisce oltremodo l’aggressività del rivale brasiliano
È l’equilibrio a regnare sovrano durante le fasi iniziali del secondo set. Sia Sonego che Joao Fonseca, infatti, riescono a sfruttare a proprio vantaggio i rispettivi turni di servizio, dando vita a dei game tiratissimi e giammai in odor di noia. Ciò detto, gli ultimi due giochi, purtroppo, sono risultati maledettamente letali per il tennista azzurro che non è riuscito a tener testa agli “attacchi frontali” del giovane brasiliano. Va da sé, naturalmente, che quello di Fonseca sia uno dei nomi più interessanti del circuito ATP. Il tennista diciassettenne, infatti, è il primo giocatore nato dopo il 2006 ad essere riuscito a passare un turno in un torneo ATP, nonché il brasiliano più giovane ad essere arrivato nei quarti di finale di un torneo ATP nell’era Open. Per Sonego, dunque, un esordio amaro e una sconfitta condizionata, probabilmente, dalla rimonta subita (dopo essersi portato in vantaggio per 4-1) nel corso del primo parziale. Va anche sottolineato, ad onor del vero, che dopo essere apparso un po’ falloso e in difficoltà nelle prime battute, il brasiliano è uscito fuori alla distanza, sciorinando una solidità mentale davvero invidiabile. A questo punto, Sonego – che in stagione non è riuscito ancora a vincere due match di fila – tornerà in campo tra una settimana al Masters 1000 di Madrid.