M. Arnaldi b M. Trungelliti 6-3 6-0
La resistenza di Marco Trungelliti è strenua ma dura giusto un set. Nel secondo parziale Matteo Arnaldi dilaga e si va a prendere una vittoria importante per la classifica ATP. Arnaldi, il 23nne di Sanremo numero 40 ATP, sfrutta l’occasione di poter giocarsela contro il qualificato Trungelliti per un posto in quarti di finale, che sarebbe il suo miglior risultato a livello ATP 500. Il suo avversario, l’argentino Marco Trungelliti, vecchio marpione di 34 anni delle piste in terra battuta, attualmente al numero 197 ATP, non è stato un ostacolo insormontabile. Continua l’ottima statistica di Matteo contro avversari oltre il numero 100 ATP: dall’aprile dell’anno scorso Arnaldi ha un record di 27-0 contro avversari di questa categoria, e oggi aggiunge la ventottesima tacca. Per Arnaldi insomma da quando ha cominciato la scalata verso l’elite ATP, battere avversari sulla carta più deboli è diventata una cosa normale, segno di grande presenza mentale.
Alla luce di quanto mostrato sopara per Matteo sarebbe importante progredire in questo torneo per superare la 40° posizione ATP, un livello sul quale Matteo sta galleggiando da un po’ di tempo. Nel resto della cronaca per semplicità di rappresentazione Arnaldi sarà richiamato come IT (Italia) e Trungelliti come AR (Argentina)
Primo set: è battaglia ma la spunta Arnaldi
Game d’avvio impeccabile per Matteo che si fa subito minaccioso in risposta, sulla scorta di alcune ottime palle corte. Però chi di drop shot ferisce, di drop shot perisce, palla break salvata dall’argentino con lo stesso colpo. Game che va quindi ai vantaggi e si prolunga parecchio, con Arnaldi che va vicinissimo a incassare il break con una contro smorzata che esce di poco. D’altro canto Trungelliti, che non è certo un big server, trova due ace e rimane in linea di galleggiamento. Game fiume da 22 punti e 15 minuti, vinto dall’argentino. IT 1 – 1 AR.
Matteo però continua a spingere e le opzioni per Trungelliti si restringono sempre più, la prima palla è fondamentale per l’argentino. che si salva anche nel game di servizio successivo, senza concedere break point stavolta. Ci pensa allora Arnaldi a complicarsi la vita con due errori di dritto in spinta che escono in lunghezza. Matteo prova a spingere e ad essere aggressivo, ma la misura alle alte velocità non sempre è perfetta. Palla break per Trungelliti annullata però con un servizio vincente ed occasione che sfuma per l’argentino. IT 3 – 2 AR.
Tatticamente è per lo più Arnaldi a fare la partita, ma l’italiano sconta qualche imprecisione di troppo dal lato del dritto. Oggi potrebbero non essere determinanti, ma con avversari di altro spessore queste sbavature potrebbero essere decisive.
Tornando al match, altro momento chiave arriva nell’ottavo gioco. Alcuni sprazzi di Matteo sono sufficienti per arrivare a 15-40. La prima palla brak se ne va con un dritto che si inrange sul nastro. Forse soluzione un po’ frettolosa, visto che dal suo angolo arriva l’invito a giocare senza fretta. La seconda in invece se ne va grazie a un gran servizio dell’argentino che apre il campo. Arrivano anche una terza e una quarta chance nel game, che però svaniscono di nuovo per via di due gran prime di Trungelliti. Purtroppo per Matteo manca un ultimo guizzo, già 7 palle break non trasformate a metà primo set. Finalmente però all’ottavo tentativo arriva una seconda giocabile sulla quale Arnaldi risponde a dovere e l’argentino sparacchia fuori con il dritto. BREAK ARNALDI. IT 5 – 3 AR.
Arnaldi va così a servire per il set, e seppure con qualche difficoltà, dovuta anche all’aggressività di Trungelliti in risposta, il sanremese porta a casa il parziale, chiudendo con stile: serve and volley sulla seconda di servizio, primo del set, per sorprendere il suo avversario: soluzione che funziona e primo set che va all’azzurro. IT 6 – 3 AR.
Secondo set: non c’è partita, Trungelliti spazzato via
Arnaldi cerca di sfruttare la carica emotiva della vittoria del primo parziale, mentre l’argentino sembra aver accusato il colpo. Subito un paio di errori non forzati di Trungelliti e tripla palla break per Arnaldi. Sulla prima occasione è bravo l’argentino a manovrare con un dritto incrociato stretto in recupero, sulla seconda è il servizio a pagare la cauzione, ma la terza è decisiva. Arnaldi inchioda dal lato rovescio e porta a casa il break. BREAK ARNALDI. IT 1 – 0 AR.
La bilancia comincia a pendere considerevolmente dalla parte di Arnaldi, e nel game successivo al servizio di Trungelliti altre due palle break per Arnaldi, che adesso ha decisamente preso in mano il comando delle operazioni. Sul primo break point lo scambio è esemplificativo: Trungelliti prova ad attaccare ma i recuperi di Arnaldi sono prodigiosi e il sanremese riesce a far girare l’inerzia del punto. Alla fine arriva l’errore di Arnaldi sul dritto definitivo, ma poco importa. Oggi Matteo riesce ad assorbire bene le accelerazioni dell’argentino e a differenza di martedì con Baez le rotazioni di Trungelliti sono meno cattive e Arnaldi le riesce a gestire abbastanza bene. Prima palla break quindi sprecata, ma sulla seconda un Trungelliti a corto di opzioni chiama a rete Arnaldi, che però è reattivo e riesce a chiudere il punto. BREAK ARNALDI. IT 3 – 0 AR.
Di fatto la partita finisce qua perchè Trungelliti cede nuovamente il servizio nel quinto game e match che si chiude con un bagel (6-0).
Sotto il punto di vista statistico in generale per Arnaldi il servizio non è il piatto forte della casa, visto che il differenziale con la sua classifica ATP è evidente sia in termini di prime di servizio in campo che di punti vinti sulla prima. Dove invece Matteo fa la differenza sono i punti vinti sulla seconda.
Andando a vedere un po’ i dati del match contro Trungelliti poi, ci concentriamo sul primo parziale, visto che nel secondo non c’è stata partita. Oggi la prima di servizio ha girato decisamente bene e si è visto come Matteo abbia comandato.
Per Arnaldi adesso si profila un quarto di finale contro il vincente di Ruud vs Thompson.