Arnaldi e Paolini sulla scia di Sinner (Strocchi). Arnaldi e Paolini, l'Italia che va (Palliggiano). I campioni siamo noi (Cocchi)

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Arnaldi e Paolini sulla scia di Sinner (Strocchi). Arnaldi e Paolini, l’Italia che va (Palliggiano). I campioni siamo noi (Cocchi)

La rassegna stampa di venerdì 19 aprile 2024

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Arnaldi e Paolini sulla scia di Sinner (Gianluca Strocchi, Tuttosport)

Il primo quarto di finale in carriera in un Atp 500, così da avvicinarsi alla possibilità di essere testa di serie al Roland Garros. Prosegue il percorso di crescita e consolidamento di Matteo Arnaldi, che si è guadagnato un posto tra i migliori otto nel torneo di Barcellona, come nei 250 di Umago 2023 e Brisbane nel gennaio scorso. Dopo le affermazioni su Cazaux e Baez (annullando 4 match-point) sulla tetra rossa del Real Club de Tenis 1899, il più antico circolo della capitale della Catalogna, il 23enne di Sanremo ha lasciato tre game all`argentino Marco Trungelliti, passato dalle qualificazioni (è n.197 in classifica) e al 2° turno capace di sorprendere il cileno Nicolas Jarry (n.22). […] L’azzurro guadagna quattro posizioni nel live ranking, portandosi al 36° posto, e oggi sfida per l`accesso alle semifinali Casper Ruud, finalista domenica a Montecarlo. Il 25enne norvegese, n.6 del mondo, si è preso la rivincita sull`australiano Jordan Thompson che lo aveva stoppato all`ultimo atto a Los Cabos, così da inanellare il 26° successo in stagione e impossessarsi in solitaria del record che prima condivideva con Jannik Sinner (a quota 25 partite vinte). Un esame tosto per Arnaldi, che però dodici mesi fa a Madrid si è imposto nell`unico confronto diretto. Ha staccato il biglietto per i quarti Stefanos Tsitsipas, fresco di trionfo nel Principato, mentre 24 ore dopo aver eliminato Rafa Nadal è uscito di scena l`australiano Alex De Minaur caduto sotto i colpi del francese Arthur Fils. Buone notizie in chiave tricolore arrivano anche dal Wta 500 di Stoccarda, dove Jasmine Paolini continua la sua annata da applausi. Dopo aver dominato il derby con Sara Errani, sulla terra rossa indoor della Porsche Arena la 28enne di Bagni di Lucca ha estromesso Ons Jabeur, n.9 del ranking. La giocatrice allenata da Renzo Furlan ha salvato due set-point nel tie-break del primo parziale, vinto 10 punti a 8, e nel secondo ha saputo contenere il tentativo di reazione della 29enne tunisina, che si era aggiudicata entrambe le sfide precedenti con la toscana. «Mi sono davvero divertita ad affrontare una delle migliori giocatrici del mondo, soprattutto una bravissima persona – ha sottolineato Jas -. Ho sempre amato questo sport e riuscire a giocare a questi livelli mi rende felice. Sinner? È un grande, sta facendo delle cose inumane. Jannik mi sta ispirando e come me anche un sacco di ragazzi e ragazze che vogliono giocare a tennis e questo è molto bello per il nostro Paese». Paolini oggi contende un posto in semifinale alla kazaka Elena Rybakina, n.4 del mondo, che ha sofferto oltre due ore e mezza per domare la russa Veronika Kudermetova. […]

Arnaldi e Paolini, l’Italia che va (Davide Palliggiano, Corriere dello Sport)

L’avversario era sulla carta più che abbordabile, ma sottovalutarlo sarebbe stato un delitto, arrivati a questo punto del torneo. E così Matteo Arnaldi si trova per la prima volta in carriera in un quarto di finale di un Atp500, ha il best ranking a un passo («ci sono quasi, ma non ci penso») e una sfida da sogno contro il finalista di Montecarlo, il norvegese Ruud. L’anno scorso, al Masters 1000 di Madrid, Matteo lo sorprese battendolo al primo turno 6-3 6-4. Ora la storia è diversa, visto che Casper viene dalla finale di neanche una settimana fa e ha ritrovato il suo miglior gioco sulla terra tossa dimostrando anche ieri di non mollare un centimetro dopo la netta vittoria sull`australiano Thompson. Anche Arnaldi non ha faticato contro l`argentino Trungelliti, n. 197, origini di Potenza e un torneo sorprendente partendo dalle qualificazioni. «Aveva pur sempre battuto Jarry n. 22 – ricorda Matteo -. Sono stato bravo, ho preso il largo e lui è calato molto. Spero di migliorare giorno dopo giorno. Contro Ruud sarà un`altra storia: è passato un anno da quella partita, io sono una persona totalmente diversa e lui sta giocando molto meglio rispetto al 2023, proverò ad adattare il mio gioco alle sue caratteristiche». Il sanremese è salito fino al n. 36 nella classifica live, al massimo in carriera è arrivato alla n. 35. «Se il best ranking non lo raggiungerò dopo questo questo torneo, ci riuscirò nel prossimo. L’obiettivo è entrare tra i primi 32 e diventare testa di serie negli Slam». A cominciare dal Roland Garros, sulla cui terra rossa si giocherà anche il torneo olimpico. «Sarebbe bello parteciparvi e rappresentare l`Italia in un altro evento dopo la Davis». Giocatore per tutte le occasioni, Matteo, che oggi avrà bisogno di fare un`impresa per arrivare in semifinale. Un po` come l`impresa che Jasmine Paolini ha centrato al Wta500 di Stoccarda battendo agli ottavi Ons Jabeur n. 9 del mondo e testa di serie n.7. L’azzurra, che non aveva mai vinto nei due precedenti con la tunisina, l`ha superata in due set 7-6(8) 6-4, regalandosi il quarto di finale di oggi contro la kazaka Elena Rybakina, n.4 del ranking. Jasmine salirà dalla prossima settimana almeno alla posizione n. 13 della classifica mondiale. 

I campioni siamo noi (Federica Cocchi, La Gazzetta dello Sport)

L’Italia vuole il bis. Lo ha detto e ripetuto anche Jannik Sinner, giovane leader azzurro nell`impresa che ha riportato la Coppa Davis in Italia a 47 anni dalla leggendaria prima volta a Santiago del Cile. Il primo passo per la rincorsa sarà l`11 settembre a Bologna, quando gli azzurri di Filippo Volandri scenderanno in campo contro il Brasile all`Unipol Arena di Casalecchio. Sarà poi la volta del Belgio, il 13, e l`Olanda, vecchia conoscenza, domenica 15. Il tutto esaurito è già una certezza, tutta Italia aspetta di vedere da vicino i suoi campioni, applaudirli, festeggiarli per il trionfo di Malaga. Volandri farà le sue convocazioni in estate e potrà cambiare la formazione fino a due giorni prima di iniziare la competizione, ma il sogno è vedere un`Italia con Jannik Sinner, magari già numero 1 al mondo, e Matteo Berrettini finalmente in campo, non più relegato al ruolo di accompagnatore di lusso e sparring partner. La grande fortuna di Filippo Volandri è un gruppo eterogeneo e motivato […]. Ognuno, lo scorso anno, ha dato un contributo decisivo nella costruzione dell`Insalatiera. A Bologna, assente Sinner dopo le fatiche dello Us Open, avevamo scoperto un Matteo Arnaldi spettacolare. Matricola in versione gladiatore, protagonista anche nella finale di Malaga. E poi il cuore Toro di Sonego, capace di battere in rimonta annullando quattro match point a Jarry in un match decisivo. In questa stagione tante cose possono ancora cambiare, ma l`unica certezza è che l`Italia c`è e vuole fortissimamente questo bis. E se nelle passate sfide avevamo il grande dubbio del doppio, la passata stagione abbiamo scoperto un duo che ci ha fatto innamorare: Sinner e Sonego, che hanno permesso all’Italia di salvarsi al doppio decisivo proprio contro l`Olanda nella prima sfida delle Finals a Malaga. Ma c`è un`altra coppia su cui Filippo Volandri può fare affidamento, soprattutto qualora Jannik Sinner non riuscisse a scendere in campo a settembre dopo il tour de force di un`estate che lo vedrà protagonista anche all`Olimpiade: Andrea Vavassori e Simone Bolelli, finalisti Slam all’Australian Open e vicini alle Finals di Torino. Il pubblico a Bologna sarà fondamentale per sostenere gli azzurri che dovranno affrontare un girone non semplice. Lo stesso capitano Filippo Volandri lo ha riconosciuto dopo il sorteggio: «La qualità delle squadre che arrivano al round robin credo sia la più alta che mi ricordi – aveva detto -. Noi abbiamo l`Olanda che abbiamo battuto a Malaga al doppio di spareggio, ed è forse la squadra più da temere del nostro girone. Ma attenzione anche a Belgio e Brasile». […]

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